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2013
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33 pages
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95 Josephi Averanii … Interpretationum juris libri quinque; in quibus multa cum juris civilis, tum aliorum veterum scriptorum loca nova ratione illustrantur: multa item ex antiquitate Romana Graecaque docte pertractantur.-Editio novissima in duos tomos distributa, cum indicibus, & vita auctoris. Tomus primus.-Lugduni : typis Petri Bruyset: sumptibus fratrum de Tournes, 1751.-F.A.Giur FGG.02 010 01 96 Josephi Averanii … Interpretationum juris libri quinque; in quibus multa cum juris civilis, tum aliorum veterum scriptorum loca nova ratione illustrantur: multa item ex antiquitate Romana Graecaque docte pertractantur.-Editio novissima in duos tomos distributa, cum indicibus, & vita auctoris. Tomus secundus.-Lugduni: typis Petri Bruyset: sumptibus fratrum de Tournes, 1751.-F.A.Giur FGG.02 010 02 Due eleganti volumi rilegati in pelle con i piatti rifilati a tre righini d'oro e il taglio di colore rosso. Il frontespizio del primo volume è stampato in rosso e nero (in nero soltanto nel secondo volume) con un semplice fregio in luogo della marca tipografica: in ambedue i frontespizi in basso è incollata una semplice striscetta (direi coeva) stampata col nome "Jo: Baptista Filonus". I fogli di guardia sono in vivace carta antica. Le pagine sono XIX, [1], 512 e VIII, 416 rispettivamente, con stampa ordinata disposta in due colonne. BALDUINUS FRANCISCUS (Baudouin Francois, 1520-1573) 97 Jurisprudentia Romana et Attica: continens varios commentatores, qui jus Romanum & Atticum: item classicos aliosque auctores veteres emendarunt, explicarunt, illustrarunt. Cum praefatione Joannis Gottliebii Heineccii.-Tomus I. In quo Francisci Balduini, JCti, Opuscula omnia.-Lugduni Batavorum : apud Abrahamum Kallewier, Johan. et Herman. Verbeek. bibliop., 1738.-F.A.Giur FGG.01 003 01 98 Jurisprudentia Romana et Attica: continens varios commentatores, qui jus Romanum & Atticum: item classicos aliosque auctores veteres emendarunt, explicarunt, illustrarunt. Cum praefatione Joannis Gottliebii Heineccii.-Tomus II. In quo Bartholomaei Chesii, Jcti, Interpretationum iuris libri II. & De differentiis iuris liber. Item Guidi Panciroli, jcti, Variarum lectionum li-I libri (e i foglietti) di Giovanni Gualandi
VERONA ILLUSTRATA, 2023
«Verona Illustrata» accoglie contributi di storia dell'arte e della cultura, con particolare riferimento alle collezioni del Museo di Castelvecchio e dei Musei Civici, a Verona e al suo territorio. I contributi, dopo essere stati preliminarmente valutati dalla Direzione e dal Comitato Editoriale, sono sottoposti a single blind peer-review a cura di due revisori, scelti di volta in volta tra esperti dei rispettivi settori disciplinari, di cui almeno uno esterno al Comitato Scientifico. La pubblicazione della rivista e il procedimento della peer-review si ispirano al Codice etico delle pubblicazioni elaborato da COPE, Best Practice Guidelines for Journal Editors.
LA PONTIFICIA BASILICA DI SANT’ANTONIO IN PADOVA.Archeologia, arte e storia, a cura di L. Bertazzo, G. Zampieri, 2022
Il Seicento e il Settecento pittorico nella Basilica di Sant'Antonio a Padova
Studi Slavistici, 2004
* Data la grande quantità di ricerche apparse su questi temi, mi limito ad alcune osservazioni generali, senza fornire indicazioni bibliografiche, che risulterebbero comunque parziali.
Quando le trasformazioni storiche danno luogo a rilevanti mutazioni culturali che si ripercuotono in letteratura nella nascita di nuovi generi, quale appunto il romanzo realistico nel Settecento inglese, la prefazione, come strumento per avviare il lettore alla fruizione adeguata dell'opera, rivela appieno la sua funzionalità. Nei romanzi inglesi del Settecento vi è infatti una frequenza elevata di prefazioni e altri elementi paratestuali nei quali affiora il bisogno di giustificare la comparsa di qualcosa di inedito rispetto alla tradizione e di pubblicizzare la novità. Ciò provoca ad esempio nel Tom Jones di Henry Fielding un tale prolungamento dell'istanza prefativa da costituire un trattato di poetica parallelo alla narrazione che, a guisa di supporto infrastrutturale ed edificatorio, accompagna il lettore fino al termine.
2017
In un panorama assai incerto quanto agli studi di italianistica sommersi da tempo da un’alluvione novecentesca e contemporaneistica, non puo non provocare giusta soddisfazione la ripresa e l’arricchimento delle indagini filologico-critiche su autori settecenteschi. La vitalita delle problematiche relative alle carte del Giorno di Parini e la nuova edizione nazionale del teatro di Goldoni sembra che abbiano contribuito a rinvigorire gli studi filologici sulla letteratura moderna, studi che hanno attraversato e forse attraversano ancora un periodo di crisi. Le ragioni sono molto varie e non tutte dello stesso calibro: la crisi dell’editoria scientifica ha influito non poco: si sono chiuse da tempo collane storiche, le edizioni nazionali mancano sempre piu di risorse. Inoltre ha influito la prevalenza di altri metodi meno attenti alle questioni filologiche e, dunque, al movimento del testo, alla sua genesi e evoluzione, e una forse eccessiva predilezione per l’ambito contemporaneo, cer...
Il secolo di Dante, Bompiani, 2012 (trad. di Dante and the Origins of Italian Literary Culture)
Per vera esperienza di parlare (Risposta di Chiaro Davanzati alla rima XX). .. .. .. .. . XXII. Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare. .. .. XXIII. Se credi per beltate e per sapere (Risposta di Chiaro Davanzati alla rima XXII). .. .. .. .. XXIV.
La ricezione della Commedia dai manoscritti ai media, Roma, Bardi, 2003 (Atti dei Convegni Lincei, 351), 2023
Appare oggi riduttivo parlare del Seicento come di un “secolo senza Dante” o del Settecento come del secolo semplicemente caratterizzato da un “assalto a Dante”, per quanto queste valutazioni abbiano senza meno alcuni aspetti di innegabile pertinenza. La tradizione editoriale e critica della Commedia nel Seicento e nel Settecento configura uno scenario irriducibile ad una semplice oscillazione di opposizioni dialettiche tra reazionari e progressisti, marinisti e classicisti, letterati puri e filosofi, illuministi e arcadici. Il deciframento della tradizione contribuisce a identificare le linee guida trasversali che caratterizzano riconfigurazioni variabili di argomenti anche ripetitivi, all’interno di un sistema concettuale che coniuga la letteratura con la Storia, con la conoscenza dei fatti naturali, con l’attualità politica, o può invece isolarla come fatto a sé stante, in considerazione di una sua parnasiana purezza.
Bibliomanie (ISSN 2280-8833), 2014
Un'inchiesta sul romanzo italiano del Settecento in prospettiva editoriale, puntando l'accento sui dati relativi alla produzione libraria, sulla condizione degli autori e sulle strategie dei loro editori.
Per entro i fitti popoli; / Lungo i deserti calli; / Sul monte aspro di gieli; / Nelle inverdite valli; / Infra le nebbie assidue; / Sotto gli azzurri cieli; / Dove che venga, l'Esule, / Sempre ha la patria in cor» (F₁, p. 3) 1 . L'immagine dell'esule che delinea Berchet all'inizio delle sue Fantasie non potrebbe esprimere meglio quel binomio inscindibile che fu per l'Italia il romanticismo insieme alla tormentata esperienza del risorgimento. Ma parlare di risorgimento e romanticismo, in particolare di romanticismo italiano, significa fare riferimento a due concetti che richiederebbero una riflessione che non può trovare spazio in questa sede. Per quanto riguarda il termine 'risorgimento', dunque, è da intendersi qui nella sua accezione più ampia e generale. Quella, cioè, di lungo e complicato processo di trasformazione politica, economica, sociale e culturale che portò l'Italia, dalla sua storica condizione di frazionamento, all'unità nazionale nel 1861. 1 Le citazioni tratte dalle prime edizioni delle Fantasie compariranno nel testo secondo queste modalità:
Siena e il suo palio al momento della governatrice Violante di Baviera ricevette un libro prezioso ora al Victoria and Albert Museum di Londra da parte di un 'rozzo' che permette di chiarirci aspetti importanti delle celebrate accademie senesi...
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«Rivista storica italiana», 1997
Fonti Musicali Italiane, 2005
I manoscritti italiani del Settecento. Un approccio genetico, a cura di C. Del Vento e N. Ferrand, Firenze, Le Lettere (Quaderni della Rassegna, 5), 2018
In Venezia nel Settecento. Una città cosmopolita e il suo mito, catalogo della mostra (Torino, Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto, 20 aprile-3 settembre 2023), a cura di L. Facchin, M. Ferrario, L. Mana, Milano, Dario Cimorelli, 2023
La costruzione del paesaggio agrario nell’età moderna. Lezioni e pratiche della Summer School “Emilio Sereni”. (III Edizione, 23 – 28 agosto 2011), a cura di G. Bonini, A. Brusa, R. Cervi, Gattatico, Istituto Alcide Cervi, 2012
in Dante a Verona 2015-2021, a cura di E. Ferrarini, P. Pellegrini, S. Pregnolato, Ravenna, Longo editore, 2018, pp. 153-167, 2018
I veneti in Friuli, Dall'antichità alla Serenissima, 2021
ACCADEMIA NAZIONALE DEI LINCEI BOLLETTINO dei CLASSICI a cura del Comitato per la preparazione dell'edizione nazionale dei classici greci e latini SERIE TERZA -FASCICOLO XLI , 2020
C A T A N I A. La grande Catania. La nobiltà virtuosa, la borghesia operosa, 2010
Fasto privato. Decorazione murale nei palazzi e ville del territorio fiorentino, vol. I, a cura di M. Gregori e M. Visonà, 2012
Bollettino della Ricerca sui Libri di Famiglia, 1994
Barbengo: la chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio, “Arte e Cultura”, 2022