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Durante la colonizzazione, il colonizzato non cessa di liberarsi tra le nove di sera e le sei del mattino. Frantz Fanon LETTORI DISINVOLTI DI FANON Nel primo capitolo "A Casa" del romanzo di Pepetela A Geração da Utopia (1992), si assiste a un breve ma significativo incontro fra Vítor, uno dei protagonisti della narrazione, il giovane studente angolano della CEI (Casa dos Estudantes do Império) di Lisbona e il poco più anziano Elias, l'umbundu originario del Bié, studente e convittuale di una chiesa protestante fuori Lisbona. È il 1961. L'anno dell'inizio della guerra coloniale fra il Portogallo e i movimenti di liberazione nazionale angolana. Qualche anno più tardi, si apriranno nuovi fronti: rispettivamente in Guinea-Bissau (1963) e in Mozambico (1964). L'immobile e oppressiva Lisbona salazarista di quell'anno sembra non accorgersi, nel suo soporifero e compiaciuto isolamento imperiale, della fitta trama di idee e azioni che alcuni dei suoi temporanei...
'opera di Fanon, e in particolare in questo suo libro, si è realizzata la presa di coscienza del significato universale della rivoluzione dei popoli coloniali e dell'avvento del "terzo mondo" come protagonista della nuova storia. Anche se il libro getta le sue radici nella rivoluzione algerina, e si alimenta della sua straordinaria esperienza, esso trascende di gran lunga l'ambito di una particolare nazione, per studiare l'intero processo su un piano internazionale, che tende a dare alla storia un'universalità effettiva e a fare dell'umanità intera il suo soggetto consapevole. La prefazione è di Jean-Paul Sartre.
L'Ordine Nuovo, 2020
Recensione del film "La notte", di Michelangelo Antonioni, 1961
"Paideutika. Quaderni di formazione e cultura", 2016
On the aftermath of the first Gulf War, while retrieving "The Wretched of the Earth" from his own library, Franco Fortini replayed to the question of "what to do of such oratory, after so many disasters and denials?" in a lapidary way: " Open the newspapers or else go down into the streets". By moving from the tragic topicality of Fortini's answer, the contribution reflects on the relationship between memory and revolt as a field of anticolonial struggle and of postcolonial riappropriation. In particular by discussing the intersection between race and sexuality I read Frantz Fanon's unceasing 'return' on the light of the multiple temporalities of decolonization as a discontinuous and unfinished process.
2018
Italiano digitale V, 2018/2 (aprile-giugno)-p. iii Sommario EDITORIALE Editoriale del direttore 1 Marco Biffi CONSULENZE LINGUISTICHE Il contrario di mancino è… destro, destrimano o destrorso? 2 Barbara Patella Tempistica, scontistica, eventistica 7 Valeria Leoncini Quanti piedi in quante scarpe? 10 Veronica Boschi Se stiamo ai mezzi…, allora stiamo a Roma! 14 Paolo D'Achille e Kevin De Vecchis Su dante causa e il suo plurale 19 Luisa di Valvasone Per chi tifiamo? 22 Claudio Giovanardi Masterare o masterizzare? 23 Lucia Francalanci Insito in, insito a o insito di? Insito è come innato? E si può dire insitamente? 29 Giuseppe Patota Ingiustamente accusato di neologia: gelicidio 30 Vera Gheno Attagliamento 35 Andrea Viviani Da chi compriamo il kebab? Dal kebabbaro, dal kebabbaio o dal kebabista? 37 Miriam Di Carlo Sandokan era malese o malesiano? E se fosse nato a Singapore? 41 Paolo D'Achille Gentrificazione, ma che vuol dire? 43 Raffaella Setti Ci si può messaggiare senza problemi (se residuano crediti…) 46 Edoardo Lombardi Vallauri La presbiopia mi rende presbite o presbiope? 48 Luisa di Valvasone Che cosa si può negare con in-? 52 Claudio Iacobini Giovare e giovarsi 55 Vittorio Coletti Coercire o coercere? Tessere o tessire? Ergere o erigere? Rimpicciolire o rimpiccolire? Dubbi amletici sui verbi 57 Riccardo Cimaglia Si può tradurre follow-up? 59 Edoardo Lombardi Vallauri Ma dove si comprano le sigarette? Dal tabacchino, al tabacchino, dal tabaccaio o alla tabaccheria? 61 Annalisa Nesi Patrocinio o patronato per me pari sono (o no?) 68 Claudio Giovanardi L'importanza di essere visionario 69 Edoardo Lombardi Vallauri Biglietti volati e biglietti viaggiati: l'insolito dinamismo del "titolo di viaggio" 74 Matilde Paoli Eleggibile o eligibile? Gemelli separati alla nascita 80 Claudio Giovanardi Si può sopprimere un cadavere? 82 Luisa di Valvasone LA CRUSCA RISPOSE Cadere e cascare 87 Francesca Cialdini Un dolce mal d'Africa: storia di bongo 90 Neri Binazzi Socquatto è una parola della lingua italiana? 94 Laura Eliseo PAROLE NUOVE Burger 97 Miriam Di Carlo Web serie, webserie o serie web? Le molteplici forme della serialità in rete 102 Veronica Boschi Uno spettro si aggira per l'Unione Europea: lo spettro del sovranismo 106 Matilde Paoli ARTICOLI La lingua del medico 116 Francesco Calamo-Specchia Italiano digitale V, 2018/2 (aprile-giugno)-p. iv NOTIZIE Notizie 121 a cura del comitato di redazione Riferimenti bibliografici 124 Italiano digitale V, 2018/2 (aprile-giugno)-p. 1 EDITORIALE | ARTICOLO GRATUITO Editoriale del direttore Marco Biffi L a consulenza linguistica si presenta anche in questo numero con la consueta ricchezza di argomenti, scelti per l'alto numero di segnalazioni o perché di particolare interesse. Come si vede anche da una rapida scorsa all'indice, spesso le incertezze riguardano le sollecitazioni legate alla nuova configurazione socio-economica e globale: come si chiama chi vende il kebab, come si chiamano gli abitanti della Malesia, che cosa significa gentrificazione. E gentifricazione, calco dall'inglese gentrification, ci riporta inevitabilmente al complicato rapporto con l'inglese, su cui ci si sofferma anche nella riposta sulla traducibilità di follow up. E poi biglietti volati e viaggiati, dischi masterati o masterizzati; e, nonostante che ormai cresca sempre più il partito degli svapatori, molti si domandano ancora se le sigarette si comprano dal tabacchino, al tabacchino, dal tabaccaio o alla tabaccheria. Le 25 risposte pubblicate sul sito, e che trovano ora posto nella nostra rivista, si aggiungono alle 439 inviate per posta elettronica ai diretti interessati, a fronte delle 1460 domande arrivate nel trimestre aprile-giugno 2018. Nella rubrica "La Crusca rispose" prosegue l'excursus sulle parole regionali, con tre risposte legate a fenomeni riconducibili all'Italia centrale: l'alternanza tra cadere e cascare, e le parole bongo e socquatto. La sezione dedicata alle parole nuove (inaugurata nell'attuale veste nel numero precedente) ospita gli articoli dedicati a burger, webserie e sovranismo/ sovranista. Per quanto riguarda gli "Articoli", Francesco Calamo-Specchia, professore associato di Igiene e Medicina preventiva Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, si sofferma sul difficile rapporto tra italiano e inglese in medicina, in una prospettiva atipica nell'ambito delle discussioni sull'argomento, ma estremamente interessante: l'attenzione all'importanza dell'uso dell'italiano come strumento di relazione terapeutica profonda, come strumento di condivisione di senso col paziente. Sono segnali incoraggianti: anche fra gli scienziati e i tecnici molti sono coloro che riconoscono all'italiano il ruolo che gli compete come lingua nazionale del nostro Stato. Il numero è chiuso come sempre dalle "Notizie dell'Accademia", con una panoramica sull'attività della nostra istituzione nel secondo trimestre del 2018.
[102] 5. Il padre, il sangue e la vergine Un manoscritto custodito nella Biblioteca Palatina di Heidelberg, molto rinomato tra i filologi, contiene un certo numero di opere geografiche, mitografiche e paradossografiche attribuite a diversi, e talvolta improbabili autori 1 . In questo codice, si trova tra l'altro un opuscolo, ascritto con palese falsificazione a Plutarco, che racconta un gran numero di piccole storie, nelle quali il fantastico appare quasi palpabile, concreto, compatto. E tuttavia lo scritto si presenta come un trattato pieno di erudizione peregrina, dove abbondano le citazioni di supporto, tratte da un folto drappello di storici, scienziati e antiquari, le quali hanno l'evidente funzione di descrivere, alle spalle dell'autore, un universo rassicurante di competenza e credibilità. Una sorta di magazzino dell'immaginario che si cela sotto falsi paradigmi di scienza geografica, storica, mineralogica e botanica. Ha pesato, e continuerà a pesare su questo ignoto bibliotecario di meraviglie il sospetto (giustificato?) di aver semplicemente inventato anche i nomi e lo opere di gran parte di questi dotti, oltre alle stesse storie che racconta; ma proprio questo pare sufficiente, talvolta, a conferire a quello che potrebbe sembrare il modsto burocrate di un disordinato inventario di fantasmi e di simboli, la qualità incerta e ingombrante, ma spesso ineludibile del genio. Egli scrive in greco, un greco che ricorda piuttosto la prosa stereotipa e formulare di un archivio disumano, che il canto alato e lamentoso del narratore di miti. Per di piú, le sue storie non ricordano se non di rado le vicende celebri del mito greco, cantate da grandi poeti o raccolte da pazienti antiquari: anzi egli se ne discosta con un totale distacco, quasi con un'indifferenza, insieme puntigliosa e sovrana. Si tratta [103] di un opuscolo che abbiamo già utilizzato qualche volta nei capitoli precedenti: il De fluviis et montibus dello Pseudo-Plutarco. Leggiamo dunque qualche altro esempio di questi singolari racconti. Questi eventi atroci e strani sono accaduti presso un fiume dell'Armenia, chiamato Arasse (Aràxes): E. PELLIZER, Favole d'identità favole di paura. Storie di caccia e altri racconti nella Grecia antica, Istituto della Encicolpedia Italiana : Roma, s.d. (ma 1982), Cap. 5, pp. 102-123.
En tant qu'homme, je m'engage à affronter le risque de l'anéatissement pour que deux ou trois vérités jettent sur le monde leur essentielle clarté.
Mondo Contemporaneo, 2023
The essay explores several initiatives and events through which post-war gov- ernments tried to mould the public discourse about the loss of the Italian colonies and the efforts for a “return” of Italy in those territories. Specific attention will be paid to the analysis of diverse sources, stored in several archives, through which the African Office prompted and influenced textual and audiovisual products of various kinds (newspapers, publications, newsreels and documentaries) dealing with the diplomatic efforts to maintain a hegemonic role in the soon-to-be former colonies, the beginning of the Trusteeship Administration of Somalia, and with other events concerning the former dominions. The analysis of such a multifaceted corpus will reveal either continuities or discontinuities not merely in propaganda contents, yet also in the personnel and in the management of the (colonial) political communication. Therefore, the historical analysis of production and circulation mechanisms will be revealing both of the tortuous transition from dictatorial to democratic institutions, and of the equally convoluted passage from the colonial to the post-colonial setting.
2020
Romanzo: La guerra d'Algeria è stata una guerra postcoloniale, ma è stata anche la prima guerra al terrorismo che ha posto problemi strategici e morali diversi rispetto alle guerre precedenti... I tre protagonisti della storia Jean Graziani, Jean Marie Adele Leydet e Paul Alain Leger sono esistiti veramente e anche se vengono raccontati in forma romanzata tutte le vicende v li vedono protagonisti sono basate su testimonianze dei colleghi e fonti di archivio...
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Ticontre. Teoria, Testo Traduzione n. 14, 2020
Fumettologica, 2019
Giampiero Palmieri, Il Premio letterario Isola d'Elba (1961-1972), 2023
L'Africa in Piemonte tra '800 e '900, a cura di C. Pennaccini. Torino: Regione Piemonte, pp. 123-133, 1999
«Tutto ti serva di libro». Studi di letteratura italiana per Pasquale Guaragnella, 2019
Tesi di laurea magistrale, 2023
Musica e identità nel Novecento Italiano: il caso di Gavino Gabriel. Lucca: Libreria Musicale Italiana LIM (in Italian)/Music and Identity in 20th Century Italy: Gavino Gabriel , 2018
"Enthymema", 14, 2016
LA POESIA VISIVA COME ARTE POLISENSORIALE, 2021
Collezione visibile. Poesia italiana 2000-2009, a cura di S. Fioravanti, «Nuova Corrente», LXIV, 160, luglio-dicembre 2017, 29-39
Letteratura e Potere/Poteri Atti del XXIV Congresso dell’ADI (Associazione degli Italianisti) Catania, 23-25 settembre 2021 a cura di Andrea Manganaro, Giuseppe Traina, Carmelo Tramontana, 2023