Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
2012, Tintas Quaderni Di Letterature Iberiche E Iberoamericane
…
2 pages
1 file
In occasione del congresso internazionale «Periferie post-coloniali. Le letterature dell'Africa subsahariana scritte in spagnolo e portoghese» organizzato nel maggio del 2012 dall'Università di Milano in collaborazione con l'Istituto Cervantes (sede di Milano) e l'Istituto Camões di Lisbona e la Cattedra "Eduardo Lourenço" dell'Università di Bologna, docenti, scrittori e studenti hanno riflettuto e dialogato sulle molteplici e intricate storie che le letterature scritte in spagnolo e in portoghese nello spazio geograficamente identificabile con l'Africa subsahariana hanno prodotto nei secoli non solo come semplice riflesso mimetico di letterature coloniali ma soprattutto come forma di resistenza, non esclusivamente culturale, alle imposizioni del colonialismo e più recentemente alle retoriche esclusiviste di certi regimi politici. Spesso al margine del canone curriculare e anche scientifico, pur se prodotte in lingue europee, queste letterature se da un lato hanno beneficiato-negli ultimi anni-di quell'apertura di credito concessa dai Postcolonial Studies (la cui genealogia critica in lingua portoghese e spagnola diverge tuttavia dalla vulgata anglofona) dall'altro rischiano di essere fagocitate senza distinzione, anche attraverso l'etichetta di Letteratura Postcoloniale, in generiche costellazioni dell'Ispanofonia o della Lusofonia che riproducono, pur inconsciamente, visioni parziali e schemi eurocentrici. Ci viene in soccorso allora il più funzionale contenitore delle letterature nazionali che nel caso però di letterature come quelle del Mozambico o dell'Angola per non parlare di Capo Verde o di São Tomé e Príncipe va calato nei vari contesti geopolitici e socio-linguistici talmente ricchi e complessi che la testualità prodotta in lingua portoghese, pur se maggioritaria, può indurre a un errore di percezione che appiattisce la ricchezza di quelle realtà culturali alla sola proiezione dell'idioma degli antichi colonizzatori. Il dossier monografico della parte "lusofona" ricalca quasi interamente il programma del Congresso che ha visto tra i vari protagonisti lo scrittore mozambicano João Paulo Borges Coelho, romanziere, saggista e docente di Storia Contemporanea del Mozambico e dell'Africa australe presso l'Università Eduardo Mondlane di Maputo, portoghese di nascita (Porto, 1955) ma di nazionalità mozambicana per una scelta deliberata. Con un'opera narrativa (di romanzi e racconti) ormai consistente (nove i volumi usciti fra il 2003 e il 2011) e una buona proiezione internazionale (in Italia, sono già usciti due romanzi ed è in corso di pubblicazione una raccolta di racconti), João Paulo Borges Coelho rappresenta uno snodo importante per una riflessione teorica sul ruolo della Letteratura Mozambicana contemporanea nel contesto civile e culturale della nazione.
Aristonothos. Scritti per il Mediterraneo antico, 2012
Il ruolo deglI oppIda e la dIfesa del terrItorIo In etrurIa: casI dI studIo e prospettIve dI rIcerca a cura di Franco Cambi arIstonotHos Scritti per il Mediterraneo antico Vol. 5 (2012) Il ruolo degli oppida e la difesa del territorio in Etruria: casi di studio e prospettive di ricerca a cura di Franco Cambi La redazione di questo volume è di Enrico Giovanelli Le ricerche effettuate per la preparazione del volume sono state sostenute con i fondi del PRIN 2008 In copertina: Il mare e il nome di Aristonothos.
Gianfranco Petrillo, ed, tradurre - pratiche teorie strumenti. Un'antologia dalla rivista, 2011-2014, Zanichelli, Bologna 2016, 2016
The various branches of literature in Portuguese developed in contact with one another despite the very different geographical and political contexts, great distances and conflict between countries for various reasons. Moreover, the question of the Portuguese language spelling reform that dates back to 1911 has not yet been resolved. As well as the normal diatopic variations that are reflected in the literature they express, this situation has created a series of contradictions reflected by the attitude of the writers towards the language in which they create their work. But as often happens in artistic fields, these contradictions can become sources of creative potential which, during the translation process, can easily spill over into the language of the translator to generate even greater enrichment. It all depends on what one chooses to lose and what to keep. In http//:rivistatradurre.it http://tinyurl.com/pk3lunu
Antologia di racconti in lingua portoghese scritti da autori nati negli anni Settanta.
2018
Friedrich Glasl è uno degli esperti più importanti ed originali in Europa nel campo dell'analisi dei conflitti e della loro trasformazione costruttiva, ed è forse il mediatore più noto nei Paesi di lingua tedesca: Auto-aiuto nei conflitti offre a lettrici e lettori italiani una sintesi del pensiero e dell'esperienza di Glasl, ed è pensato come strumento di utilità immediata per chi è direttamente coinvolto nei conflitti. Il lavoro di Glasl si rivolge in primo luogo al mondo delle imprese e delle organizzazioni, al non profit, e alle strutture amministrative degli enti pubblici. In tutti questi contesti, le difficoltà e i conflitti, ci dice il nostro autore, vanno riconosciuti e affrontati prima possibile. Se ben gestite, queste situazioni possono essere occasione di crescita per le persone coinvolte, che supereranno la sofferenza delle relazioni "difficili" con colleghi, superiori e sottoposti, e nel far questo andranno incontro a un processo di arricchimento e chiarificazione interiore. Accrescere la capacità degli individui di affrontare il conflitto in modo empatico e intelligente significa allo stesso tempo realizzare una possibilità di miglioramento del modo in cui funziona un'organizzazione di qualsiasi tipo. Il tema della gestione del conflitto assume quindi una rilevanza immediata anche per il benessere e la qualità del lavoro in tutte le organizzazioni. Friederich Glasl è, infatti, anche tra i pionieri dello sviluppo organizzativo in Europa, e ha sviluppato un modello articolato di analisi e intervento per migliorare il funzionamento delle organizzazioni, sia dal punto di vista delle relazioni umane che da quello della produttività. CORE Metadata, citation and similar papers at core.ac.uk
Questo libricino di poche pagine si presenta come una piccola guida alla storia della filosofia secondo una speciale prospettiva. Chiunque si inoltri tra le visioni del mondo, i cui prototipi prendono forma nella Scuola di Atene, si rende conto di essere avvolto da un labirinto. Questa guida si arrischia in un volo con le ali, sulla scia di Dedalo e Icaro, e nello scorcio dall’alto si procura un filo d’Arianna. Ecco come va dipanato il filo. Nessuno dubita del proprio sentire e del proprio pensare. C’è chi non si appaga di quanto viene dato e fornisce lui stesso un sovrappiù: ciò che osservo sarebbe frutto di una cosa esterna che perdura senza attinenza all’essere osservato. C’è chi azzarda un’altra opinione: ciò che penso esige una fonte che sarebbe l’anima. C’è chi infine abbonda: di là dal nostro vivere, di là da cose esterne e anima, volteggia la sembianza di un primo fattore. Questo libricino, traversando le vicissitudini della filosofia in grazia del filo d’Arianna, mette a tacere coloro i quali adagiano il nostro vivere e il relativo divenire sopra pilastri stabili che sono profilati nella fantasia. Magari una simile ricetta imitava il colonnato del Partenone, che a quell’epoca reggeva egregiamente, ma l’attualità del sapere è radicata nell’ambito della nostra vita e rassomiglia piuttosto ai giardini pensili o ai templi sospesi della cultura orientale.
2015
Presiede Mathilde Anquetil INTERVENTI Gabriella Almanza "L'argot", lingua della malavita o costruzione dell'appartenenza ? Dall'ergot, terribile malattia medievale alla lingua familiare e ludica Agnese Morettini "Ma qui non c'è scritto tutto quello che hanno detto!" o la "mala" lingua dei sottotitoli : l'adattamento come pratica di esclusione o inclusione? Cristina Schiavone Le français en Afrique: langue marraine ou langue marâtre ? Sabrina Alessandrini Parlare come gli altri , competenza linguistica e contesti allo specchio: le lingue e i dialetti dei "nuovi italiani" nell'autorappresentazione e nello sguardo degli autoctoni DIBATTITO 5 APRILE 2013 Mattina 9:00-13.15
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Introduzione alla linguistica moderna, 2020
Studi e saggi, 2018
História. Estória. La lezione della cultura lusofona, 2021
Medioevo y literatura: actas del V …, 1995
De agro Pomptino. Giornata di studi sul territorio di Cisterna, 2018
in F. Bianchini, A. Gliozzo, M. Matteuzzi (a cura di), Instrumentum vocale: intelligenza artificiale e linguaggio, 2007
Marco Polo. Le Devisement dou monde, 2018
Historika : Studi di Storia Greca e Romana, 2014