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2021, Bruniana & Campanelliana
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Christian Mortalism in Fausto Sozzini and Thomas Hobbes · Thomas Hobbes’ Leviathan received a lot of criticism as soon as it was published. Hobbes was also accused to defend some Socinian teachings, especially about the trinity and the mortality of the soul. Certainly he was very close to the anti-metaphysical perspective of Fausto Sozzini. Neither Lelio nor Fausto Sozzini clearly dealt with topic of mortality of the soul. However they were influenced by Anabaptist thought and probably they shared the doctrine of psycopannichism, i.e. the belief in the sleep of the soul after the death of body. Hobbes’ theological interests came to light in Leviathan, while no trace of them had been in De cive, published about ten years before. Hobbes spent these years in Paris, where he hung out at Mersenne’s circle and right there he came into contact with Socinian thought
Non uno itinere Ebraismi, cristianesimi, modernità, 2021
i capp. xi e xviii, parte ii capp. vi e vii; De cive. The Latin Version, ed. by H. Warrender, Clarendon, Oxford 1983, parte iii capp. xv-xviii; Leviathan, ed. by N. Malcolm, testo inglese 1651 e latino 1668, 3 voll., Clarendon, Oxford 2012, parte i cap. xii, parte ii cap. xxxi, parte iii capp. xxxii-xLiii, parte iv capp. xLiv-xLvii. De cive e Leviathan si citano da The Clarendon Edition of the Works of Thomas Hobbes, 27 voll. in corso di pubblicazione. 2 Sulla storia del popolo ebraico, cfr. in particolare De cive, xvi e Leviathan, xxxiii-xL. Per un primo approccio al tema dell'esegesi biblica hobbesiana, con indicazioni bibliografiche, rimando a
This article presents a deep analysis of the Zombie revival (lead by HBO’s The Walking Dead) of those last years. Starting from the Catholic’s “expecto resurrectionem mortuorum” and through the categories of modern political philosophy, the author makes a comparison between the imaginary of the “ones who waits” and the reality of a post-zombie world where the Hobbesian state of nature rules over individuals and morality.
2022
Esposito B. M., «Liberi nella passione. Martirio, passioni e libertà negativa nel Leviatano di Thomas Hobbes», in «Libertà e Passioni. Percorsi tra Medioevo e prima Età Moderna», Costellazioni, 8, Istituto Italiano per gli Studi Filosofici Press, Napoli (2022).
Questo libro fornisce al lettore un agile prospetto della politica teologica di Thomas Hobbes, mostrando come l’opera del filosofo di Malmesbury non sia solo il passaggio decisivo nella determinazione del dispositivo concettuale della sovranità moderna, ma anche uno snodo determinante nello sviluppo delle tecnologie discorsive che hanno concorso alla produzione dell’indi¬vi¬duo moderno, alla sua peculiare forma di vita. Questo percorso svela come il tentativo di Hobbes debba continua-mente fare i conti con l’indocilità degli uomini: non si tratta solamente della naturale insocievolezza da Hobbes ampiamente argomentata, ma soprattutto di quella tensione verso il futuro orientata dalla speranza che porta gli uomini a desiderare una vita altra, passione che il dispositivo di sovranità cerca di disciplinare fornendosi di una specifica politica teologica. Il Leviatano teme più di ogni altra cosa questi indocili soggetti: essi tendono, infatti, a de-individualizzarsi, a lottare in comune per qualcosa posto al di sopra della loro stessa sopravvivenza industriosa, ad unirsi per un’altra forma di vita possibile.
Se non sapessimo di dover anche noi morire, se non avessimo questo nascosto legame con la morte, non sopporteremmo la vista di un cadavere.
Etica & Politica / Ethics & Politics, 2018
This essay proposes an interpretation of the Christian theological discourse developed in Thomas Hobbes's Leviathan in order to show: 1) its theoretical-systematic value in the definition of the political form, that is, of the conceptual articulation that sustains the sovereignty device; 2) its complementarity to the performative trait of the Hobbesian anthropological discourse, that is, to the determination of the profile of a specific form of life, adapted to the sovereign order because capable of reproducing industriously within it and which is, at the same time, the primary product of that order. This interpretation shows that the Christian Commonwealth is the complete realization of the Hobbes's anthropological-political project.
Il nipote di Lelio, Fausto, nasce a Siena il 5 dicembre 1539. Nella giovinezza, i pensieri di Fausto sembrano lontani dalle riflessioni teologiche. Seguendo le orme dello zio Celso, Fausto entra nel 1558 nella rifondata Accademia degli Intronati col nome di Frastagliato, e si dedica intensamente all'attività letteraria. Ma Fausto non doveva essere estraneo alla propensione verso la riforma che coinvolgeva gran parte della sua famiglia, dal momento che il 20 aprile del 1561, preoccupato per l'addensarsi delle minacce inquisitoriali sui Sozzini, partiva per Lione (marchEtti 1975a). Qui apprendeva della morte dello zio Lelio, e si recava a Zurigo per recuperarne le carte. Queste contenevano note e appunti per la composizione di un organico commento al Vangelo secondo Giovanni e Fausto se ne servirà per il suo primo lavoro teologico, l'Explicatio primae partis primi capitis Evangelistae Johannis (Spiegazione della prima parte del primo capitolo dell'evangelista Giovanni) composto tra il maggio del 1562 e il giugno del 1563, nei soggiorni a Zurigo e a Basilea, in cui egli seguirà da vicino le linee guida del commento dello zio. Il testo di Fausto sarà poi pubblicato anonimo nel 1568 in Transilvania, e subito tradotto in polacco (Szczucki 1967; rotondò: 347 sgg.).
In De Trinitate 1, 6 è contenuta un'espressione di Novaziano tormentata dai traduttori e dai critici. Il testo ricapitola lo speciale posto riservato all'uomo dal Creatore e la peculiare libertà di cui l'ha dotato, l'opportunità provvidenziale del primo comando (quello anteriore alla trasgressione edenica, e che della stessa fornirà la materia) e la bontà della difficile compresenza di libero arbitrio e precetto al fine della congruità del dono di grazia e della giustizia dell'eventuale castigo. Risulta visibilmente attenuata la portata carismatica e indebita del dono di grazia, proprio a causa dell'insistente ribattere sulla libertà dell'uomo, che rende in linea di principio ugualmente giusti la pena e il premio. L'ultimo periodo, invece, cerca tortuosamente di spiegare come, per quale principio, l'uomo abbia piegato la propria libertà verso la possibilità cattiva:
2016
The contribution highlights the attention given to the essential link between life and death by a group of authors (from Canguilhem to Foucault, from Deleuze to Macherey) wich allows for connecting a huge part of the so-called contemporary "vitalism" to a sort of "mortalism" aimed a better clarifying some key-notions as the ones of health and normality.
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Congresso Dantesco Internazionale – AlmaDante, 2019
Edizioni ETS, Pisa, 2023
Rinascimento, 2020
in "Norberto Bobbio: filosofo del diritto, filosofo della politica, storico del pensiero politico", a cura di Maurizio Griffo, "Annali del Centro studi Gaetano Salvemini", Licosia, 2019, pp. 65-92., 2019
Idee. Semestrale di filosofia, scienze sociali ed economiche, 2014
Visibile teologia. Il libro sacro figurato in Italia tra Cinque e Seicento, a cura di E. Ardissino e E. Selmi, intr. di G. Mazzotta, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2012, pp. 221-250, 2012
Proceedings of the Fifteenth International Congress of Medieval Canon Law (Mon. Iuiris Canonici vol. 16, 2022
Schriften des Italienzentrums Bd 6, 2021
Parénklisis. Clinamen Edizioni, 2006
Index. International Survey of Roman Law, 48, 2020