Santuario di Montetosto, 2017

In the magic land of Etruria (Italy), 43 kilometers from Rome,there's the ancient town of Cerveteri (the old Caere). Nearby, there is "Montetosto" a flat land measuring almost 4 acres. In his fields Mr. F.T. grows wheat, artichokes, pumpkins and beans. Over than his farm he holds tree very important Etruscan monuments. 1) The tumulus of Montetosto (VII c.B.C.) with one or more graves or tombs. One of the largest tumuli in Etruria, measuring 63 m of diameter; the first grave has 3 rooms. 2) An important road (I am working on it) connecting Caere with its harbours, one of which is Pyrgi. It is almost 11 m large, with two traffic lane and lay-by for carts e.t.c. (VII.VI c.B.C.). 3) A shrine or temple, perhaps 54 m in wide, built on order of Delfy's oracle because of the killing of thousands greek war prisoners (540-535 B.C.).

Benedictina. Rivista del Centro Storico Benedettino Italiano, 2023

Sardegna -Borutta -Mejlogu -Nuragica Civilization -Bronze Age -Iron Age -Nuraghe -Sorres.

MONTE PIETA FORLI, 2022

Giustifica[zioni] e Notizie che concernono la conservaz[ione] delli Privilegi del Sag. Mo[nte] della Pietà di Forlì-Ricerca storica sulle origini del Sacro Monte della Pietà di Forlì condotta su documentazione inedita. “La Fondazione Del S. Monte È Remotissima, Non Conoscendone L'Epoca Precisa” L'unica pubblicazione ottocentesca che traccia sommariamente del Monte di Pietà di Forlì assieme alle altre istituzioni cittadine è quella che ha dato origine alla data del 1511 da cui è stata tratta tutta la pubblicistica successiva. In questo breve saggio di ricerca si dimostrerà invece che la data di fondazione del Sacro Monte della Pietà di Forlì è il 21 Marzo del 1510 (primo giorno di primavera). Il presupposto da cui ci siamo mossi per ripercorrere a ritroso nel tempo la caccia alla ricerca e riscoperta della fondazione del Pio istituto forlivese ci è stata offerta dal ritrovamento di un originale e inedito manoscritto di sicura provenienza interna al Monte di Forlì. Testi e immagini: Claudio Torrenzieri

Annali di Storia e Archeologia Sulcitana - 2011, 2011

Fonti documentarie e bibliografia Epilogo: Castris apud portum Palmae de Sulcis. Di probabili origini bizantine e occupato dagli arabi nel 703 durante la distruzione di una grossa città del sud ovest della Sardegna, il castello che nel 1800 fu disegnato e rilevato da Alberto della Marmora, pare abbia ospitato il giudiche Mariano II Torchitorio nel 1107 e l'Infante Alfonso nel giugno 1323. L'articolo ricostruisce la storia della sua demolizione e del contronto con i castelli bizantini del Nord Africa, in particolare quello segnalato dal Lamarmora di Ain Tounga, nel quale ci si è recati per una visita di persona.

IL FRIGNANO N.12, 2020

Articolo contenuto in MONACI E CASTELLI NELLA VALLE SUBLACENSE a cura di Giorgia Maria annoscia e Francesca Romana Stasolla. Archeologia del Costruito. La storia di San Giorgio riletta mediante l'analisi stratigrafica della facciata permessa da una foto d'epoca circa del 1927. L'articolo presenta il sito archeologico di S. Giorgio a Riofreddo (Rm), chiesa e monastero medievale la cui origine risale almeno al X secolo d.C.. Situato nei pressi del passo all'incrocio tra le "Vie Valerie" e l'omonimo ponte Romano, il monastero dominava e domina ancora il confine est tra Lazio e Abruzzo.

Quaderni di San Lorenzo n° 19, 2021

La scomparsa chiesa di San Silvestro a Mantova

Analisi del componimento cantato a Tresnuraghes dal poeta Pittanu Moretti il 26.08.1922, in occasione del suo ritorno al paese natale dopo l'esilio volontario nel Sulcis.

Il più malconcio resta steso al suo posto, con la mascherina dell'ossigeno sul volto esausto. Gli altri quattro degenti si avviano lentamente verso il tavolo di formica grigia, al centro dello spazio tra i letti.