Academia.edu no longer supports Internet Explorer.
To browse Academia.edu and the wider internet faster and more securely, please take a few seconds to upgrade your browser.
Studi e saggi
…
152 pages
1 file
Il volume Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2017 nasce dal seminario internazionale tenutosi a Certaldo il 16 settembre 2017, promosso dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e giunto alla sua quarta edizione. Il seminario, a cadenza annuale, ha la finalità di dare voce a giovani studiosi, che sono invitati a presentare ricerche appena concluse o ancora in corso. Il volume, accanto a contributi sul Decameron, si distingue per l’attenzione verso altre opere di Boccaccio (Buccolicum carmen, Teseida, De casibus virorum illustrium), per l’esame di temi trasversali a più opere (Boccaccio e l’impero, la biografia di Omero) e per tre contributi incentrati sul Fortleben di opere e temi boccacciani.
Studi e saggi, 2020
The volume Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2019 was born from the international study seminar that took place in Certaldo Alta, in the House of Giovanni Boccaccio, on 12 and 13 September 2019. The Seminar, now in its sixth edition, is proposed as one of the most solid and significant appointments in the activity of the Giovanni Boccaccio National Organization, and as one of the events that best characterizes its mission. Created to give a voice particularly to young scholars, over the years it has become an important appointment for presenting and discussing research in progress or just concluded, and always open to future developments. With this volume, which includes essays particularly focused on philological, literary, historical-linguistic and lexicographic aspects, a series led by an authoritative Scientific Committee is inaugurated.
Firenze Universty Press, 2020
Papers on Boccaccio's latin and vernacular works
Firenze University Press, 2017
Papers on Boccaccio's latin and vernacular works
Studi e saggi
Il volume Intorno a Boccaccio /Boccaccio e dintorni 2015 nasce dal seminario internazionale che si è tenuto a Certaldo il 9 settembre 2015, seconda realizzazione di un’iniziativa alla quale l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ha deciso di conferire una periodicità annuale. Lo scopo di questi seminari, rivolti in primo luogo a giovani studiosi, è di raccogliere e sviluppare le prospettive di lavoro emerse con il centenario del 2013 e di offrire un luogo di discussione a nuove ricerche in corso. I temi trattati nel corso del seminario, attenti al Boccaccio latino e volgare, affrontano (con più ampia attenzione per il Decameron) aspetti di tradizione e critica testuale, storia della lingua, critica letteraria e storia della miniatura.
Firenze University Press, 2015
Papers on Boccaccio's latin and vernacular works
Atti del Seminario internazionale di Certaldo Alta, settembre 2020
nato nel 1313 a Certaldo in Toscana, può ben essere considerato il padre della prosa volgare italiana e, insieme a Petrarca e a Dante, il più importante scrittore del XIV secolo sia in Italia che in Europa. Dopo i primi studi a Firenze, nel 1327 si trasferisce a Napoli dove si dedica ai classici latini e alla letteratura italiana e francese e proprio qui vedono la luce le sue prime opere: Filocolo, Filostrato, Teseida, Caccia di Diana e Rime. Durante i successivi soggiorni a Firenze e nelle corti di Romagna compone oltre al Ninfale fiesolano e ad altre opere minori, la sua opera capitale: il Decameron, terminato nel 1351. È in questi anni che stringe amicizia con il "glorioso maestro", Petrarca, e si dedica allo studio dell'opera dantesca. Viene a mancare nel dicembre 1375.
I testimoni del vero. Su alcuni libri in biblioteche d'autore, a cura di Emilio Russo, 2000
I rapporti del Boccaccio con l'opera oraziana, al di là di una pagina dell'Hortis, una nota di Vittore Branca all'edizione dell'Amorosa Visione e pochi altri cenni, non sono mai stati fatti oggetto di attenzione specifica 1 . Si tratta di una circostanza a tutta prima spiegabile in termini abbastanza lineari. A differenza di quanto avviene per altri autori classici, variamente assunti a grandi modelli, quali Ovidio o Apuleio, Virgilio o Stazio, il corpus oraziano non si è rivelato mai una fonte privilegiata per l'immaginario e per i generi boccacciani, e ciò senza nulla togliere all'auctoritas che il Boccaccio indiscutibilmente riconosceva al Venosino, giungendo a tributare parole di grande ammirazione per chi «uomo di altissima scienza e di profonda fu, e massimamente in poesia fu espertissimo» 2 . Eccettuata l'ipotesi, proposta a più riprese da Hollander, di una complessiva esemplarità di genere dell'Orazio satirico per l'autore del Decameron 3 , argomenti e indizi circa una presenza importante del referente oraziano nell'opera del Boccaccio risulterebbero -ancora a quanto è possibile 107 1 A. HORTIS, Studj sulle opere latine del Boccaccio, Trieste, Libreria Julius Dase, 1879, pp. 402-403; V. BRANCA, commento a G. BOCCACCIO, Amorosa Visione, Firenze, Sansoni, 1944, pp. 421-22 (nota ripresa, in forma più scorciata, in Tutte le opere di Giovanni Boccaccio, Milano, Mondadori, vol. III, 1974, pp. 586-87); G. PADOAN, commento a G. BOCCACCIO, Esposizioni sopra la Comedia, in Tutte le opere, cit., vol. VI, 1965, p. 828 (che cito dalla ristampa Milano, Mondadori, 1994). 2 Il giudizio è tratto dalla ampia chiosa a Inf. IV, 89, ivi, pp. 198-99. 3 R. HOLLANDER, «Utilità» in Boccaccio's Decameron, in «Studi sul Boccaccio», XV, 1985-86, pp. 215-33: 215-16 e n. 2; ID., The proem of the Decameron: Boccaccio between Ovid and Dante, in Miscellanea di studi danteschi in memoria di Silvio Pasquazi, 2 voll. , Napoli, Federico & Ardia, 1993, vol. I, pp. 423-40: 435; ID., C. CAHILL, Day ten of the Decameron: the myth of order, in «Studi sul Boccaccio», XXIII, 1995, pp. 113-70: 163-66 e n. 100. In tutti i casi Hollander ha corroborato la sua tesi sull'esemplarità oraziana rimarcando la sorprendente identità di parola in incipit (umana/humano) fra l'Ars poetica e il Decameron. Ma sul valore modellizzante dell'Ars nella poetica boccacciana cfr. infra, pp. 111-13. dedurre dall'esegesi e dalla critica più recenti -alquanto esigui se solo paragonati a qualsiasi altro degli autori sopra ricordati.
2018
EnglishRelying on the most recent scholarly findings, this essay quickly retraces the presence of the figure of Homer and its meaning in the whole of Giovanni Boccaccio’s literary works. The aim is to ponder the role of the Greek poet in the intellectual biography of Boccaccio, and to better understand the author’s knowledge of Homer in its chronolog-ical development and unfolding. In this chronological survey, a prominent role is played by the recently reemerged Homer’s portrait, which is sketched in the final page of the so-called ‘Toledan Dante’. The essay focuses on the meaning of this fascinating and enig-matic page, in order to formulate a new interpretative hypothesis. italianoIl saggio ripercorre rapidamente l’intera produzione letteraria di Giovanni Boccaccio al fine di riflettere, in prospettiva diacronica e alla luce delle scoperte piu recenti, sulla presenza e sul senso della presenza del poeta greco nella biografia intellettuale del Certaldese e di meglio collocare nel ...
2021
In Boccaccio le attività di autore, copista, esegeta e traduttore di testi concorrono alla realizzazione di un unico progetto intellettuale. La stessa interpretazione del Decameron – opera fondativa della narrativa europea – non può prescindere dall’esame di questo complesso sistema culturale in cui tradizione e innovazione convivono in una nuova visione del mondo e della letteratura. Il volume propone un profilo di Boccaccio attraverso quindici saggi di studiose (Monica Berté, Roberta Cella, Silvia Finazzi, Irene Iocca, Carla Maria Monti, Laura Regnicoli, Valentina Rovere) e studiosi (Luca Azzetta, Renzo Bragantini, Stefano Carrai, Marco Cursi, Maurizio Fiorilla, Marco Petoletti, Angelo Piacentini, Daniele Piccini) che offrono una rilettura critica delle sue opere, insieme a percorsi dedicati ai documenti biografici, alla lingua dei testi, ai manoscritti autografi e alla biblioteca, agli scambi epistolari con Petrarca e altri corrispondenti, al culto di Dante. Tenendo conto delle prospettive attivate dalla più recente stagione di studi, il libro rilancia la figura di Boccaccio in tutta la sua profondità di autore medievale e di umanista.
Loading Preview
Sorry, preview is currently unavailable. You can download the paper by clicking the button above.
Bocaccio e le donne, Aracne, Roma, 2014, 2014
Al-Adab Journal, 2020
Rivista di letteratura tardogotica e quattrocentesca, 2022
Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni, 2019