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"Questo studio riguarda, nella prospettiva della ricostruzione dei paesaggi antichi e medievali, l’analisi di un’area della Sardegna centro – occidentale, costituita dalla zona meridionale del massiccio vulcanico del Montiferru. L’area esaminata, compresa tra i gli attuali territori comunali di Bonarcado, Narbolia, Milis e Seneghe nella provincia di Oristano, si estende su una superficie di circa 145 Km2. All’interno di questo areale sono comprese alcune limitate zone di pianura e di montagna e una prevalente porzione collinare. Le motivazioni che hanno portato alla scelta di questo territorio come base per una ricerca di Archeologia dei Paesaggi sono molteplici. Tra queste, una sostanziale omogeneità geomorfologica, l’esistenza di confini naturali in grado di circoscrivere la regione, le caratteristiche di area intermedia dal punto di vista geografico tra le aree costiere e pianeggianti del Campidano e le aree più interne e montane, le caratteristiche di zona di confine in differenti fasi storiche, l’abbondanza di risorse naturali, che hanno condizionato l’insediamento umano e le mutazioni nell’assetto insediativo. La ricerca, utilizzando gli strumenti e le diverse strategie dell’Archeologia dei Paesaggi, con un approccio sistematico e globale al territorio e alle testimonianze delle varie epoche, ha puntato ad una ricostruzione delle dinamiche insediative e delle trasformazioni dei paesaggi, in maniera diacronica, dalle prime realtà insediative alla fine del medioevo. The present contribution, on the basis of a reconstruction of Antique and Medieval cultural landscapes, proposes the analysis of a Central-Western area of Sardinia embracing the Southern ridge of the Montiferru volcanic mountain chain. The examined region, comprise within the modern territories of Bonarcado, Milis, Narbolia and Seneghe belonging to Oristano’s Province, widens over an area of circa 145 square kilometres. The region is morphologically characterized by limited plains and mountains and prevailing hills. The reasons beyond the choice of such territories as a basis for a landscape archaeology approach are manifold. Among other things can be highlighted a substantial geo-morphological homogeneity, natural borders able to circumscribe the region together with the intrinsic characteristic of the territory as an in-between zone among the coastal and plain region of the Campidano and the mountainous internal regions. The region has also been a boundary area in different historical phases characterized by abundance of natural resources which have influenced the original human settlement and subsequent settlement dynamics. The research presented here, using instruments and strategies typical of landscape archaeology together with a systematic and holistic approach to the territory and the historical evolution has attempted to reconstruct settlement dynamics and landscape transformations, in diachronic order, from early settlement to the end of Medieval times."
Toponimo: Su Pranu -Nuraghe Campu
Toponimo: Camugheras -Nuraghe Funtanza Enturzu Cartografia: I.G.M. 514 I -Cuglieri Unità di Paesaggio: IIIalta collina e montagna Geologia / Pedologia: trachibasalti; suoli con roccia affiorante, poco profondi, francoargillosi, permeabili, neutri, saturi. Classi di capacità d'uso: VIII -VII Uso del suolo: incolto -pascolo Dati ambientali: vegetazione arborea costituita da esemplari di leccio di piccole e medie dimensioni, di quercia da sughero e olivastro. Arbusti di rovo e di euforbia arborea. Visibilità: nulla Situazione topografica: versante montano Altitudine: 587 m Coordinate: N 40 06 52; E 8 38 24
Comune: Narbolia Toponimo: Marzanittu -Nuraghe Tunis Cartografia: I.G.M. 514 II -San Vero Milis Unità di paesaggio: Ipianura e bassa collina Geologia/Pedologia: alcalibasalti; suoli su rocce effusive basaltiche, poco profondi, franco argillosi, permeabili, neutri, saturi. Classi di capacità d'uso: VIII -VII Uso del suolo: pascolo Dati ambientali: l'area è completamente priva di copertura arborea. Sono presenti piante arbustive soprattutto in relazione alla presenza dei ruderi: fico, fico d'india. Le strutture sono in molti punti ricoperte da piante di rovo e pungitopo. Tutta l'area è interessata da una notevole copertura erbacea Visibilità: scarsa/nulla Situazione topografica: pianeggiante Altitudine: 35 m. Coordinate: N 40 02 36,30; E 8 34 58
Comune: Milis Toponimo: Mandrainas -Santu Lussurgeddu Cartografia: I.G.M. 514 II -San Vero Milis Unità di Paesaggio: Ipianura -bassa collina Geologia / Pedologia: basalti debolmente alcalini; suoli con roccia affiorante, poco profondi, franco argillosi, permeabili, neutri, saturi. Classi di capacità d'uso: VIII -VII Uso del suolo: pascolo Dati ambientali: copertura arborea assente, arbusti radi; lentisco. Visibilità: scarsa Situazione topografica: pianeggiante Altitudine: 33 m. Coordinate: N 40 02 23,58; E 8 36 54,93
Paesaggi pastorali d'alta quota in Val di Sole (Trento). Le ricerche del progetto ALPES (2010-2014) a cura di D.E. Angelucci e Francesco Carrer, 2015
Il saggio vuole esaminare il popolamento della Val di Sole, area di studio del progetto ALPES, dalla preistoria all'inizio dell'età Moderna, sulla base delle testimonianze materiali e archivistiche. Il contributo è diviso in due capitoli scritti rispettivamente da Matteo Rapanà (Il popolamento della Val di Sole: il dato materiale dalla preistoria all’età Moderna) e Giordana Anesi & Matteo Rapanà (Il territorio di Mezzana: notizie di storia ed economia).
2012
Post-classical Archaeology generally seems to be anchored to a site-centred approach. Yet the sites become meaningful only in their own spatial context and as elements of the landscape palimpsest: the economic and social-cultural characters which the ancient communities have imprinted in the landscape may be identified and reconstructed using innovative methodologies, such Air Borne Laser Scanning (LiDAR) and GIS applications, and applying a regressive analysis. In this article the author focuses on three different case studies, in the Giudicarie Esteriori Valley (western Trentino), and she tries to define the stratigraphic relations among the elements of the landscapes and to order them in the sequence of their occurrence. The arrangement of surveying grids and files, implemented in a WebGIS platform, allows the control of the diachronic and synchronic relations between the different objects and favours a continuous increase in knowledge; it also allows multiple-perspective analyses for a dynamic approach to the economic and social-cultural nature of the past.
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FOLD&R FastiOnLine documents & research, 2004
Bollettino della Soprintendenza per i beni e le attività culturali”, n°14, 2017
FOLDER - FASTI ONLINE DOCUMENTS & RESEARCH, 130, 2008
Tiziano Mannoni. Attualità e sviluppi di metodi e di idee, 2021
Annali del Museo Civico di Rovereto, 2018
DAIDALOS 17: STUDI E RICERCHE DI ARCHEOLOGIA E ANTICHITÀ, 2019
IL CAPITALE CULTURALE, Studies on the Value of Cultural Heritage , 2015
«Il capitale culturale», XII (2015), pp. 385-419, 2015
M. Mandalà, G. Gurga (a c. di), Aspetti e momenti dell'albanologia contemporanea, Naimi, Tirana, 2019, pp. 217 - 234, 2019