Tutti i diritti riservati © Copyright by monaStero San SilveStro abatefabriano printeD in italy Francesco salvestrini 'FURTI' DI IDENTITÀ E AMBIGUE SEMANTIZZAZIONI AGIOGRAFICHE: VERDIANA DA CASTELFIORENTINO SANTA VALLOMBROSANA Dondo campana, È morta Verdiana, 'N un campo di ceci. Piangete Lucchesi! [filastrocca popolare della Valdelsa] ( 1 ).

Bertoni R. (ed.). La Rete Italiana per la Ricerca Ecologica a Lungo Termine (LTER-Italia): situazione e prospettive dopo un quinquennio di attività (2006-2011). , 2012

2019

Nel 1989 la Regione Abruzzo, con la L.R. n° 54 del 13 - 7 - 1989, istituì il Parco Naturale Regionale (PNR) "Sirente - Velino". I 60.000 ettari che costituiscono l'area del Parco includono il Massiccio del Monte Velino, facente parte della più lunga catena omonima che si estende in direzione appenninica NW - SE nell'Italia Centrale per circa 40 km, il Massiccio del Monte Sirente (2.348 m), la media Valle dell' Aterno e l'Altopiano delle Rocche, che comprende l'altopiano di Rocca di Mezzo (1 .260 m), quello di Rovere (1.310 m) e quello di Ovindoli (1.350 m).

monografia, 2003

Vengono presentati oltre vent'anni di ricerca archeologica preistorica nelle valli occidentali del parmense

Elementi cronologici e culturali per l’epoca orientalizzante nell’Appennino centrale, 2021

The contribution suggests a new approach to the chronological phase dated 730/20 and 580 BC in Umbria, Abruzzo and central Marche in the mountain area. The latest phase of the Early Iron Age in the Marche (730-700 BC) is integrated with the ancient Orientalizing period, as shown by the identical typologies of iron daggers with two-disks baldric. The daggers have been found in almost all central Italy, Etruria included. The most ancient Italic female ornament disks with fretwork also belong to the same period. To the recent Orientalizing period belong the bronze and iron bullet belts that replace in Terni the belts typical for the previous period, and the smooth female ornament discs, distributed in almost all the area under review. The distribution of the finds reflects similar customs and direct relationships among the different peoples of central Italy. In: Bourdin, Dally, Naso, Smith, (ed.), The orientalizing cultures in the Mediterranean 8th-6th cent. BC.: origins, cultural contacts and local developments: the case of Italy. Mediterranea, Supplementi 1, CNR Edizioni, Rome 2021.

A Al lm ma a M Ma at te er r S St tu ud di io or ru um m --U Un ni iv ve er rs si it tà à d di i B Bo ol lo og gn na a DOTTORATO DI RICERCA IN TAVOLE 6 7 INTRODUZIONE 8

(a cura di): Corrado F., Dematteis G., Di Gioia A., Nuovi montanari. Abitare le Alpi nel XXI secolo. p. 87-99, Milano:Franco Angeli, 2014

2022

Una "new town" all'ombra della Torre. Il villaggio per i profughi veneti ad opera dell'American Red Cross a cura di Federico Sancimino Il 25 febbraio 1918, per venire in aiuto ai profughi veneziani sfollati dopo la "rotta" di Caporetto e l'occupazione della destra Piave in Veneto, il console americano a Venezia B. Harvey Carroll argomentò la proposta per la costruzione di una colonia appena fuori le mura di Pisa con queste parole: "Non è una questione se sia meglio per queste persone di muoversi o no. Stanno andando. Non si può tenere una popolazione in una città a pochi metri dal fronte, dove non può sostenersi, e dove è continuamente bombardata dal cielo, e può, in qualsiasi momento, essere bombardata da terra o dal mare, o entrambi, e dove un'offensiva nemica complicherebbe e intensificherebbe tutte le difficoltà. Se le condizioni attuali continuano, più di quindici mila persone, senza mezzi visibili di supporto, lasceranno Venezia in breve tempo" 1 .

2019