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2024
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52 pages
1 file
Conference paper for the doctoral seminar at the University of Siena
Etruria Felix. Produzione, trasformazione e consumo delle risorse alimentari nei territori etruschi. Giornate in onore di Giovannangelo Camporeale Massa Marittima, 25-26 settembre 2021, 2022
Ogni volume è sottoposto a doppio referee anonimo.
Letteratura e scienze. Atti del XXIII Congresso dell'ADI, 2021
Si mettono a confronto alcuni passi del "Cannocchiale aristotelico" di Emanuele Tesauro con scritti precedenti dello stesso autore, sciogliendo così i riferimenti impliciti e indagando le fonti di ambito scientifico. Si forniscono anche indicazioni sul lavoro retorico compiuto da Tesauro nella sua opera maggiore e si avanzano alcune ipotesi sul pensiero dell'autore riguardo alla nuova scienza del Seicento e al suo impatto culturale.
Intrecci virtuosi. Letterati, artisti e accademie tra Cinque e Seicento, a cura di C. Chiummo, A. Geremicca e P. Tosini, De Luca: Roma, 2017
Nuovi paradigmi spaziali per il carcere di Secondigliano, 2022
Il volume restituisce gli esiti del Laboratorio di Sintesi Finale coordinato dalla prof. Marella Santangelo, svoltosi nell’anno accademico 2019/2020 nell’ambito del quinto anno del corso di Laurea magistrale in Architettura del DiARC dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Gli studenti si sono confrontati con il progetto di nuovi spazi per il centro penitenziario di Secondigliano a Napoli. Il laboratorio è stato uno spazio di sperimentazione intorno a un’architettura complessa, con l’obiettivo del miglioramento della qualità dei luoghi dove si svolge la vita dei detenuti, ma anche dei diversi utenti dell’edificio carcere. Nella prima parte i docenti del laboratorio descrivono il modo in cui ogni disciplina ha contribuito allo svolgimento del tema proposto. La seconda parte presenta i progetti sviluppati dagli studenti riconoscendo tre questioni fondamentali per il progetto degli spazi della pena: la conoscenza del funzionamento del carcere e del suo contesto, il modo in cui il progetto di architettura può restituire una dimensione pubblica all’Istituto Penitenziario e, infine, l’importanza degli spazi dedicati alle relazioni affettive tra detenuti e persone libere. La terza parte raccoglie i contributi di personalità legate al mondo del carcere che hanno interagito con gli studenti durante il corso. //EN// The volume collects the results of the Final Synthesis Laboratory coordinated by prof. Marella Santangelo, held in the academic year 2019/2020 as part of the fifth year of the DiARC degree course in Architecture of the University of Naples "Federico II". The students were confronted with the project of new spaces for the Secondigliano detention center in Naples. The laboratory was a space for experimentation around a complex architecture, with the aim of improving the quality of the places where the life of the prisoners takes place, but also of the different users of the prison building. In the first part, the teachers of the laboratory describe the way in which each discipline contributed to the development of the proposed theme. The second part presents the projects developed by the students recognizing three fundamental issues for the project of the spaces of the sentence: the knowledge of the functioning of the prison and its context, the way in which the architectural project can restore a public dimension to the Detention Center and finally, the importance of the spaces dedicated to the emotional relationships between prisoners and free people. The third part collects the contributions of personalities related to the prison world who interacted with the students during the course.
in "Digging Up Excavations. Processi di ricontestualizzazione di vecchi scavi. Esperienze, problemi, prospettive, Atti del seminario (Pavia, 15-16 gennaio 2015)"
Silius Italicus. Akten der Innsbrucker Tragung vom19.-21.Juni 2008, 2010
2013
Vecchio e nuovo, tradizione e innovazione, continuità e cambiamento non sono forme alternative, ma aspetti complementari di uno stesso moto al centro della realtà contemporanea. Il volume si pone l’obiettivo di ripensare le modalità con cui questi binomi inscindibili interagiscono e si riconfigurano in 7 diversi campi di studio: le scienze della comunicazione, i diritti umani, la sociologia delle emozioni, la storia della scienza, le scienze culinarie, la sociologia della moda e la storia della religione. I risultati di questo esperimento sono per certi versi sorprendenti e delineano una sorta di “guida” valida per le discipline considerate, ma che stimola a riflettere su altri casi simili. Il vecchio e il nuovo convivono tra forme di imitazione, spinte alla sopravvivenza, competizione a tratti feroce e inattese ibridazioni. Tradizione e innovazione sono in perpetua interazione nel corso della storia, sebbene ciò che si ritiene tradizionale o innovativo cambi secondo le esigenze del momento, attualizzando il passato nel presente. Nel rapporto fra continuità e cambiamento, infine, ci sono forme di continuità del mutamento che, scomponendosi e ricombinandosi, producono nuovo sapere, processi e prodotti in grado di modificare la società. Antiche novità è quindi un libro curioso, adatto ad un lettore interessato a valicare gli steccati del pensiero che spesso separano in maniera fittizia le discipline del sapere. Saggi di: Gabriele Balbi, Maria Stefania Cataleta, Massimo Cerulo, Alberto Fragio, Alessandra Guigoni, Marco Pedroni, Cecilia Winterhalter. Prefazione di Victoria de Grazia.
La nostra scienza -e la nostra società, che di scienza e tecnologia vive -discende in linea diretta dalla grande mutazione intellettuale che ebbe luogo nel XVII secolo.È da qui che nasce il nuovo universo newtoniano;è in questo secolo che prendono vita nuovi oggetti -polinomi, curve, differenziali -che diventeranno le cellule della matematica che fonda quell'universo. Questa "rivoluzione scientifica"è stata variamente spiegata dagli storici, ma c'è un fattore che tende ad accomunare molte di tali spiegazioni: una sottovalutazione sostanziale dei contributi che il periodo precedente -il Rinascimento -diede a tale mutazione.
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Intorno a Marcello Bacciarelli. Italiani nella Varsavia dei Lumi, 2019
Italian Studies in Southern Africa/Studi d'Italianistica nell'Africa Australe, 1997
I. POZZONI, Calderoni erede e continuatore della tradizione di ricerca vailatiana, in “Annuario del centro Studi Giovanni Vailati”, Crema, Centro Studi Giovanni Vailati, 2003, 55-78.
«Lettere Italiane», 2021
Il Palù di Livenza e le palafitte del sito UNESCO: nuovi studi e ricerche, 2017
Lo sguardo di Orione. Studi di storia dell’arte per M. A. Pavone,, 2020
Micheli R. (a cura di), Il Palù di Livenza e le palafitte del sito UNESCO: nuovi studi e ricerche, "Lis Aganis" Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane, 2018
CRONACHE ERCOLANESI 50, pp. 311-325, 2020
Canne nel Medioevo. Ricerche e prospettive di indagine, a cura di Francesco Panarelli, Victor Rivera Magos, Ruggero G. Lombardi, Edipuglia 2022, 2022
BOLLETTINO DI ARCHEOLOGIA ON LINE, XII, 2021/1, 2021
Vestigia Antiquitatis: Atti dei seminari del Dipartimento …, 2007
FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, 270, 2012
Navigare sulla carta bianca, 2013
Lo sguardo territorialista di Leonardo. Il cartografo, l'ingegnere idraulico, il progettista di città e territori, 2023