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(PDF) Ricordo di Giuseppe Tavani (Roma, 1924-2019)

Ricordo di Giuseppe Tavani (Roma, 1924-2019)

2019

Ricordare la carriera di un accademico di tale levatura in poche righe è operazione ardua, se non impossibile. A partire dai primissimi lavori, pubblicati alla fine degli anni '50, Giuseppe Tavani (o meglio, Beppe, come tutti coloro che lo conoscevano erano soliti chiamarlo) è infatti divenuto un punto di riferimento ineludibile nel campo degli studi romanzi, grazie a un imponente numero di pubblicazioni capaci di coprire diversi ambiti, fra cui spiccano le letterature e lingue galego-portoghese, provenzale e catalana. Fra i numerosissimi titoli che hanno contribuito, talora in maniera decisiva, ad arricchire-e, nella maggior parte dei casi, ad aprire-il panorama degli studi galego-portoghesi non si possono non citare il Repertorio metrico pubblicato nel 1967 per le Edizioni dell'Ateneo e il volume Poesia del Duecento nella Penisola Iberica, uscito due anni dopo per gli stessi tipi; le edizioni critiche dei poeti Lourenço (1962) e Airas Nunez (1964); l'opera collettiva, coordinata assieme all'inseparabile compagna di una vita Giulia Lanciani, del Dicionário da Literatura Medieval Galega e Portuguesa (1993); e poi gli innumerevoli contributi usciti su rivista o in volumi miscellanei, fra cui spiccano gli interventi sulla tradizione manoscritta dei trobadores pubblicati nel 1967, 1979, 1980 e 1999, i quali inaugurarono un fecondo dibattito che ancora oggi appassiona gli specialisti. Come catalanista e lusitanista Tavani ha prodotto una mole di lavori di grande spessore e diffusione, fra cui si ricordano il volume Per una història de la Cultura Catalana medieval (1996) e i lavori sul Llibre de consolat de mar (1968-1970), sui giullari catalani (1995) o sulla narrativa breve (2007). Spicca in questo campo la sua importantissima attività di traduttore, che ha riguardato sia autori portoghesi di assoluto prestigio come Gil Vicente (1965) o Fernando Pessoa (1988), sia scrittori catalani moderni come Mercè Rodoreda o Blanca Busquets, resi accessibili al pubblico italiano grazie alle fini e attente traduzioni di Tavani. Non meno I