Bollettino del Centro Studi Vichiani, 2021

Forme e modi dell''incivilimento'. Vico e la filosofia 'civile' in Lombardia » Roberto Evangelista, La visione del vero e l'ambiguità del moderno » Elisabetta Ruta, Le possibilità e i limiti dell'universalità » David Armando, Napoli, Roma, Vienna: conflitti e comunicazione politica nella congiura di Macchia » ARCHIVIO VICHIANO Emanuele Marcheselli, Immagini di scuola: contributo all'iconografia vichiana » AVVISATORE BIBLIOGRAFICO » ricordo di andrea battistini 71 File: Lavori/Studi Vichiani/Bollettino/5-Cacciatore-71-86 Quarta bozza 12 ottobre 2021, ore 9:35 RICORDO DI ANDREA BATTISTINI ricordo di andrea battistini 99

EUGENIO MOSCETTI FACEBOOK

Inquietum est cor nostrum, donec requiescat in te, Domine

2017

Viene ricordata Rossella Piatti, mancata il 16 ottobre 2017, bibliotecaria della Berio dal 1953, responsabile fino al 1979 della Sezione di Conservazione, direttrice delle biblioteche civiche fino al 1989, direttrice responsabile della rivista "La Berio" dal 1972 al 1989, che si contraddistinse per l'impegno nella conservazione e nella valorizzazione del patrimonio antico della Berio.

2022

a cura di Stefano Benedetti, Francesco Lucioli e Pietro Petteruti Pellegrino, Roma, Accademia dell'Arcadia (Occasioni arcadiche, I), 2022.

L'Università ha intrapreso da alcuni anni un processo di trasformazione che è tuttora al centro di un dibattito piuttosto acceso. Ad essere discussa, in maniera particolare, è la funzione ed il ruolo della formazione universitaria, il suo divenire 'professionalizzante', la estrema diversificazione che si è voluta attribuire ai corsi di laurea, il tentativo di specificazione crescente dei percorsi al fine di creare maggiore rispondenza della formazione alle reali esigenze, spesso osservate alla scala locale, del territorio di riferimento. Il dibattito, in verità, ha radici lontane. Non è un caso che sia stato recuperato il concetto di multiversity introdotto da K. Kerr negli anni Sessanta, ad

Lo Stato costituzionale. Radici e prospettive, 2023

This short essay aims to remember the figure and the work of Maurizio Fioravanti

Vogliamo sapere, se non siamo troppo indiscreti, in che anno è nata? Il 29 agosto 1920. Quindi ha compiuto 90 anni. Certo, e vado per i 91. E se li porta anche molto bene. Eh, una cosa… Senta, ma ha una storia molto importante e interessante da raccontare a proposito di suo padre.. Suo padre come si chiamava? Davide Dario, ma lo chiamavano sempre Dario.Era nato a Roma il 16 settembre del 1880. Ed era sposato con… …Eugenia Esdra, romana pure lei . Da questo matrimonio quanti figli sono nati? Tre. Rosina, Benedetto e Emilia, la più vecchia ancora c'è. Lei era la maggiore dei tre figli. Dove vivevate? La casa dove è nata… Corso Vittorio Emanuele 119, un palazzo stupendo, meraviglioso, fatto da un certo Ingegnere Tagliacozzo che era nostro parente. Sfortunatamente nel 1936 il Duce ci ha fatto il bel regalo di buttarlo giù. Le porte di questo palazzo, lo ha scoperto una mia zia, le hanno messe in Via Nazionale angolo Via Napoli. Lo scoprì mia zia che abitava da quelle parti.

2021

«Dovette accadere nella mia vita qualcosa di silenzioso – non so quando, non so cosa – perché osassi chiedere un luogo in cui ospitare dei versi, scrutare leggi e fattezze, la simultaneità di un contenuto con il timbro della sua musica». Con queste parole aggraziate la compianta Giovanna Sicari descriveva la sua poiesis, senza svelare fino in fondo – lo farà nei suoi versi, con chiarezza – il tragico e splendente mandato che ebbe tatuato sotto la pelle: l’investitura che la portò a scandagliare il reale con rigore drammatico, finché la sua indagine arrivò ad assumere i ritmi e la fisionomia di un sacrificio divinatorio, lontano dalle sponde radiose e quiete di una bonaria fatica letteraria o di un’agevole avventura estetica.

The short paper aims to remember the teaching of the late historian of religions of Bologna Pier Cesare Bori. His debated Risala of 2007 is closely compared to another important essay of 1995, where he at first formulated four key points on monotheisms. In conclusion, one brief remark is made on Jan Assmann’s theses about the political theology of monotheisms.