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1995, Quaderni D Italianistica
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razionalità funziona in questo caso da meccanismo di difesa della parte cosciente dell'io contro l'irrompere dell'inconscio. 4 E funziona anche come forza sublimatrice, perché la descrizione fascinosa di musicisti famosi, re, imperatori, nelle loro ville, palazzi e monasteri, sullo sfondo di paesaggi ora idillici ora pittoreschi, ci rappresenta l'importanza dei valori artistici nella nostra civiltà e la loro capacità di ridirigere i nostri impulsi distruttivi verso scopi più alti e di farci trovare il modo di superare le difficoltà che ci circondano. Come nei sogni, il messaggio della narratrice, ci giunge dunque indiretta
Horizonte. Italianistische Zeitschrift für Kulturwissenschaft und Gegenwartsliteratur. Rivista d’Italianistica e di letteratura contemporanea, 2020
In «Vita Pensata», settembre 2022, XII, 27, pp. 45-50, ISSN: 2038-4386 Il saggio tenta un accostamento tra Kierkegaard e Proust, in vista della formulazione del passato esistenziale come luogo di libera trasfigurazione attraverso l'arte letteraria.
Ars & Humanitas, 2019
Intersezioni di mito, storia e biografi a Calata nell' episteme postmoderna, ma sempre un po' restia ad abbracciare pienamente la tendenza stilistica del postmodernismo, Marta Morazzoni 1 si è ritagliata una scrittura che evita forme di ostentata metanarrazione, pur lasciando cadere degli accenti sull'attività di costruzione del testo. Allo stesso tempo riprende anche motivi e strategie della prosa dei modernisti, e in particolare la ricerca di una forte dimensione psicologica del narrato con una preferenza quindi per un discorso basato sulla rifl essione piuttosto che sull'azione. Anche in un'opera relativamente recente, Il fuoco di Jeanne (2014), che nel taglio di genere è certamente innovativa rispetto alla sua precedente produzione, ritornano alcune caratteristiche inconfondibili della poetica di questa scrittrice. Vi emerge inanzitutto il suo interesse verso la storia, sia per quella uffi ciale, sia per versioni alternative non sempre suff ragate da documenti. Della storia però non si dà una visione fattuale, valida universalmente, come se gli eventi storici fossero un oggetto dato, e nemmeno questi vengono introdotti nel testo con la sola funzione di creare uno sfondo temporale per l'azione, bensì la storia vi si delinea attraverso prospettive soggettive: è rappresentata come il risultato del rapporto tra esperienza del tempo interiore (esperienza percettiva ed emozionale dei personaggi) e quello esteriore degli accadimenti, il che porta molto spesso alla sua completa relativizzazione ovvero alla relativizzazione della sua pretesa verità. L'articolo analizza appunto questo rapporto particolare verso la storia e verso uno dei più persistenti miti francesi e si concentra, 1 Marta Morazzoni (1950) ha una formazione fi losofi ca. È autrice di diverse opere narrative, per lo più d'ambientazione storica, e collabora a rubriche letterarie con articoli e recensioni. Si è imposta all'attenzione della critica con la raccolta di racconti La ragazza col turbante (1986) e il romanzo L'invenzione della verità (1988). Fra i suoi più noti lavori successivi: Il caso Courrier (1997-premio Campiello) e La nota segreta (2012). Nel 2018 le è stato assegnato il premio alla carriera della Fondazione Il Campiello.
Associazioni Risorgimentali Italiane, 2020
Il percorso e l'opera di Anna Maria Mozzoni (1837-1920) illustrano in modo esemplare l'evoluzione dei mezzi di espressione offerti alle donne per far sentire la loro voce tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. Si tratta in effetti di un periodo decisivo in cui cresce in modo esponenziale la pubblicazione di scritti femminili, e soprattutto in cui prendono il loro slancio il giornalismo e la stampa periodica al femminile, alla quale Mozzoni diede un contributo decisivo. Inoltre, mentre nella prima metà dell'Ottocento le donne che si esprimevano in pubblico erano quasi esclusivamente le attrici, le cantanti o le improvvisatrici, Mozzoni è la protagonista di una nuova stagione nella comunicazione delle donne, che partecipano a comizi e ne organizzano, e acquistano abilità retoriche e qualità oratorie nel campo politico da sempre riservato agli uomini.
La mia recensione della mostra "FAME!" di Monica Marioni, al PAN di Napoli fino al 27 settembre 2015
Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941, n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org. Indice -1 -INDICE pag. Presentazione 3 SEZIONE PRIMA LA LIBERA RICERCA DELLA VERITÀ Introduzione 6 I John Milton. Areopagitica 21 II Anthony Collins. Discorso sul libero pensiero 34 III John Stuart Mill. Saggio sulla libertà 42 Indice -2 -SEZIONE TERZA CONTRO LA CENSURA PREVENTIVA Introduzione 121 XI William Blackstone. Commentari sulle leggi d'Inghilterra 135 XII Condorcet. Frammenti sulla libertà della stampa 138 XIII Wilhelm Von Humboldt. Sulla libertà di stampa 147 XIV Benjamin Constant. Sul progetto di legge relativo alla censura 152 XV Karl Marx. Osservazioni sulla censura in Prussia 158 SEZIONE QUARTA IL TRIBUNALE DELLA PUBBLICA OPINIONE Introduzione 172 XVI David Hume. Sulla libertà di stampa 178 XVII Gaetano Filangeri. La scienza della legislazione 182 XVIII Jeremy Bentham. Libertà di stampa e discussione pubblica 188 Bibliografia (selezione) 195 Presentazione -3 -
Horizonte. Italianistische Zeitschrift für Kulturwissenschaft und Gegenwartsliteratur. Rivista d’Italianistica e di letteratura contemporanea, 2022
Con questa edizione abbiamo il piacere di presentare per la prima volta in italiano un libro dello scrittore ceco di origini ebraiche Ludvík Aškenazy 1 , finora purtroppo trascurato dalla nostra cultura, ma ben degno di essere finalmente conosciuto dai lettori del Belpaese 2 .
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"Studi italiani", XXVII, 2, 2015
Mariarosa Macchi L'ANIMA, LA MENTE, IL SÉ E IL LIBERO ARBITRIO, 2020
La concezione della libertà nel repubblicanesimo mazziniano, 2020
Il Risorgimento tra storia e finzione. Atti del Convegno di Roma Tre, 22 novembre 2019, a cura di Roberta Colombi, Cesati, , 2021
Raffaella de Chirico Gallery, 2022
in L’opera di Felice Montagnini, a cura di Giancarlo Toloni, pp. 31-51, 2013
Le parole e le cose 2 , 2022
Universa Recensioni Di Filosofia, 2014
arivista anarchica anno 45 n. 404 febbraio 2016 , 2016