Anna Cavallaro

Università degli Studi "La Sapienza" di Roma, Dipartimento di Storia dell'Arte e Spettacolo, Ricercatore Unniversitario a tempo indeterminato

Followers

364

Following

Co-authors

Mentions

Public Views

Cecilia Sodano

Walter Angelelli

Università di Roma Tor Vergata

Giulia Daniele

Scuola Normale Superiore

Francesco Ceretti

University of Pavia

MARIA GIULIA AURIGEMMA

Università degli Studi "G. d'Annunzio" Chieti Pescara

Julie Pezzali

Università degli Studi "La Sapienza" di Roma

Gerardo de Simone

ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI FIRENZE

Elena Felluca

Silvia De Luca

Università degli Studi di Firenze (University of Florence)

Alessia Carlino

Interests

Uploads

Papers by Anna Cavallaro

La Sala dei Tarocchi nel castello Orsini-Odescalchi di Bracciano: un inedito fregio quattrocentesco restaurato a fine Ottocento, in “Storia dell'arte” in tempo reale 2. Anticipazioni e ricerche in corso... a cura di M. Moretti, J. Pezzali, A. Sbrilli, , Roma 2024, pp. 217-224.

Ettore Giovanati Meraviglia senza tempo. Pittura su pietra a Roma tra Cinquecento e Seicento .

Download

Il XV secolo: da Innocenzo VII (1404-1406) a Martino V (1417-1431), in La committenza artistica dei papi a Roma nel Medioevo, a cura di M.D'Onofrio, Roma, Viella, 2016, pp. 361-380.

Download

La Sala dei Tarocchi nel castello Orsini-Odescalchi di Bracciano: un inedito fregio quattrocentesco restaurato a fine Ottocento, “Storia dell'arte” in tempo reale (on line), maggio 2023:https://www.storiadell'arterivista.it/blog/2023/05/09/

Pietro Coleberti e Desiderio da Subiaco pittori della corte Caetani di Sermoneta, in Sermoneta nel Rinascimento tra Lucrezia Borgia e i Caetani, a cura di A. Esposito e G.Pesiri, Roma, Viella, 2023, pp.145-156, tavv. 3-20.

Download

I luoghi delle antichità. Case, cortili e giardini di collezionisti romani tra XV e XVI secolo, in Paesaggi urbani e suburbani nella Roma dei secoli XIII-XVI, a cura di A. Cortonesi, S. Passigli, Roma 2023, pp. 19-41.

I luoghi delle antichità Case, cortili e giardini di collezionisti romani tra XV e XVI secolo All... more I luoghi delle antichità Case, cortili e giardini di collezionisti romani tra XV e XVI secolo All'inizio del Quattrocento artisti e umanisti si dedicano a Roma allo studio appassionato dei reperti, delle epigrafi e delle rovine dell'antichità sui quali fondare la cultura del Rinascimento. La città diventa meta ambita per la conoscenza e l'esplorazione delle emergenze monumentali antiche che il Medioevo aveva conservato e che costituivano un paesaggio della memoria da celebrare e conservare insieme al patrimonio degli edifici cristiani: lo attestano le piante e le vedute di Roma dove l'identità dell'Urbe è resa attraverso la veduta in alzato delle più significative architetture antiche-il Colosseo, il Pantheon-insieme alle principali basiliche cristiane come S. Pietro e S. Paolo fuori le Mura, un paesaggio scarno dove gli edifici appaiono isolati gli uni dagli altri privi del tessuto urbano contemporaneo (fig. 1 e tav. 1) 1. La ricerca storica delle rovine antiche viene poi attuata dagli umanisti ad iniziare da Poggio Bracciolini che nel De varietate fortunae elenca le principali antichità visibili a Roma per gli artisti e gli umanisti e ne indaga, sulla scorta delle fonti, l'identità storica e archeologica per restituire a ciascuno la funzione e la denominazione originaria 2. Quale erano allora i modelli ai quali guardavano gli artisti in questa prima stagione di studi antiquari? Nell'area di Montecavallo corrispondente all'odierna piazza del Quirinale, si trovavano i celebri gruppi statuari dei Dioscuri insieme alle statue colossali dei fiumi; nei fori si ammiravano le colonne coclidi di Traiano e di Marco Aurelio, e gli archi trionfali di Costantino, Tito e Settimio Severo con i loro bassorilievi istoriati. Nella piazza antistante la basilica di S. Giovanni in Laterano si trovavano le sculture in bronzo del Marco Aurelio, la Lupa, lo Spinario, i frammenti bronzei di Costantino, come mostra un disegno di Giovanni Marcanova (fig. 2) con il monumento equestre di Marco Aurelio sostenuto da leoni secondo la sistemazione medievale, mentre sulla sommità di un edificio antico che allude al Battistero, spuntano i frammenti bronzei costantiniani, la palla, la mano, la testa 3 .

Download

Sacralità e tradizione nell’ultimo Antoniazzo (†1508), in Metafore di un pontificato, Giulio II (1503-1513), Atti del Convegno (Roma, 2-4 dicembre 2008), a cura di F. Cantatore et alii, Roma, Roma nel Rinascimento, 2010, 421-443.

Sacralità e tradizione nell'ultimo Antoniazzo (†1508) Il pontificato di Giulio II si apre con la ... more Sacralità e tradizione nell'ultimo Antoniazzo (†1508) Il pontificato di Giulio II si apre con la grandiosa cerimonia di possesso del 5 dicembre 1503 ricordata dalle cronache contemporanee per la magnificenza degli apparati effimeri che decoravano la città lungo il percorso della processione papale 1 : archi di trionfo, quadri allegorici e macchine viventi secondo una consuetudine di pompa trionfale all'antica che, come è noto, risaliva al pontificato di Alessandro VI 2. Cardinali e notabili della città facevano a gara a pavesare a festa il loro palazzo al passaggio del papa: tra tutti dovette allora primeggiare l'arco di trionfo voluto dal cardinale Raffaele Riario «a piè del palazo» in prossimità «de la tore» costato ben ottocento ducati 3. Secondo il Diario Romano di Sebastiano di Branca Tedallini l'arco fatto realizzare dal Riario era «come quello che sta allo Coliseo» 4 : un rinnovato arco di Costantino realizzato in tela e legno, alla cui de

Download

La bottega di pittura degli Aquili nel Quattrocento romano: struttura, attività e organizzazione, in Lavoro, arti e mercato a Roma in età rinascimentale, a cura di A. Cortonesi, A. Modigliani, Roma nel Rinascimento, Roma 2019, pp. 1-34.

La bottega di pittura degli Aquili nel Quattrocento romano: struttura, attività e organizzazione ... more La bottega di pittura degli Aquili nel Quattrocento romano: struttura, attività e organizzazione L'organizzazione delle botteghe quattrocentesche in Italia è stata oggetto di importanti studi per quanto riguarda soprattutto Firenze e l'area fiorentina con contributi ormai storici 1 e bilanci più recenti 2 , mentre per le altre regioni dell'Italia centrale sono stati gli interventi sui singoli artisti a mettere in luce sistemi di lavoro e ruoli del capobottega 3. A Roma l'indagine si è indirizzata verso botteghe non romane come quella di Bernardino Pintoricchio, maestro umbro dalle indiscusse capacità imprenditoriali, e sul suo linguaggio artististico 4. Sull'organizzazione della più importante bottega romana di pittura, quella di Antonio Aquili detto Antoniazzo Romano si è accennato nei contributi più rilevanti degli ultimi decenni, rivolti piuttosto a ricostruire l'intera produzione del pittore romano nel contesto dell'Urbe 5. Il tema merita di es

Download

L'arte delle corti. Modi dell'apparire e stili di vita della nobiltà laziale del Quattrocento, in Forme e linguaggi dell'apparire nella Roma rinascimentale,a cura di I. Ait, D. Lombardi, A. Modigliani, RR inedita 100, saggi, Roma nel Rinascimento 2022, pp. 161-192.

Premessa ELISA TOSI BRANDI Moda e strategie dell'apparire nei secoli XIII-XVI ANDREAS REHBERG di ... more Premessa ELISA TOSI BRANDI Moda e strategie dell'apparire nei secoli XIII-XVI ANDREAS REHBERG di Roma (secoli XIII-XVI) ANNA MODIGLIANI «pro singulari domus nostre ornamento». Modi dell'apparire dei gentilhomini romani nel Rinascimento DANIELE LOMBARDI I mestieri della moda: sarti e calzolai nella Roma del Quattrocento PAOLA COSENTINO Donne vestite da uomo. Sui travestimenti in commedia e altro ancora ANNA ESPOSITO Tra norma e prassi. Le leggi suntuarie e la società romana del Rinascimento ANNA CAVALLARO L'arte delle corti. Modi dell'apparire e stili di vita della nobiltà laziale del Quattrocento GIULIANA MOSCA Architettura e decorazione di una residenza familiare tra Quattro e Cinquecento a Roma. Note sul palazzo Santacroce nel rione Sant'Angelo CHRISTOPHER KAST Gli «abiti nuovi» delle città: ornamenti e abbellimenti durante le visite papali nel Quattrocento MAURIZIO GARGANO

Download

La decorazione pittorica del Quattrocento e del primo Cinquecento, in Dal castrum al palazzo. Storia e sviluppi del castello di Bracciano tra Medioevo e Rinascimento, a cura di N. Santopuoli e C. Sodano, Roma 2023, pp. 231-244.

È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia,... more

Download

Pastura a Bracciano per Felice della Rovere: eroine antiche e ritratti illustri in un fregio del castello Orsini-Odescalchi, in Antonio del Massaro detto il Pastura. Studi su un 'peruginesco' viterbese e la sua bottega, a cura di L. Caporossi, Firenze, Leo S. Olschki, 2022, pp. 59-80.

Download

Il gusto eclettico della Galleria delle Grottesche: iconografie rinascimentali e ornati 'neopompeiani', in Raffaello e l'antico nella villa di Agostino Chigi, catalogo della mostra, Roma, Villa Farnesina, 6 aprile-2 luglio 2023, a cura di C. Barbieri e A. Zuccari, Roma 2023, pp. 233-247.

Con il patrocinio Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sa... more

Download

Studi in corso sulle decorazioni pittoriche quattrocentesche nel castello Orsini di Bracciano: la Sala delle Donne, in "Scritti di Donne. 40 studiose per la storia dell'arte", I quaderni di About Artonline, a cura di S. Macioce, Foligno 2022, pp. 93-101.

Download

Poveri, infermi e indemoniati nell'arte del Quattrocento a Roma e dintorni,

in Figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura. Roma e dintorni, XV-XVI secolo, a cura di G. Crimi e A. Esposito, RR inedita 96, saggi, Roma nel Rinascimento 2021, pp. 47-71.

Download

Antoniazzo Romano, Petrus, Desiderio: la pittura a Subiaco,

“Subiaco, la culla della stampa”, Subiaco, Iter Edizioni, 2021, pp. 35-50.

Il 2 ottobre 1467 il ‘pictor urbis’ Antoniazzo Romano invia a Subiaco dalla sua bottega romana di... more Il 2 ottobre 1467 il ‘pictor urbis’ Antoniazzo Romano invia a Subiaco dalla sua bottega romana di piazza Rondanini il trittico con la Madonna e il Bambino e santi per l’altare maggiore della chiesa di San Francesco. Il dipinto, denso di novità rinascimentali e di influenze pierfrancescane, porta una ventata di modernità nella cittadina sublacense fino ad allora attestata sulla cultura tardogotica delle botteghe centro-italiane attive nei monasteri di Santa Scolastica e del Sacro Speco. In breve il trittico antoniazzesco diviene il modello della nuova pittura votiva innescando un processo di rinnovamento del linguaggio artistico delle locali personalità di pittori, come il magister Petrus, autore di un ciclo di affreschi a Trevi nel Lazio, e attivo nei cantieri dei monasteri di Subiaco dove subisce l’influenza della cultura nordica trasmessa dai monaci tedeschi ivi residenti, o il sublacense Desiderio, prolifico frescante di temi sacri e profani nei conventi e nei feudi signorili laziali, la cui attività da Subiaco s’irradia nel basso Lazio, o ancora il Maestro di Arsoli protagonista della pittura a Subiaco nel primo decennio del Cinquecento.

Download

La colonna di Traiano e il suo mito nei viaggiatori tra Medioevo e Rinascimento, in "I Romani e l'altrove. Viaggi e paesi reali e immaginati nel Rinascimento", a cura di F. Niutta, Roma 2020, pp. 117-130.

I Romani e l'altrove. Viaggi e paesi reali e immaginati nel Rinascimento, a cura di F. Niutta, Roma 2020, pp. 117-130, 0

La colonna istoriata con le imprese di Traiano è uno tra i monumenti antichi di Roma che maggior... more La colonna istoriata con le imprese di Traiano è uno tra i monumenti antichi di Roma che maggiormente hanno goduto di fortuna nei secoli. Fin dal Medioevo ha esercitato un'attrazione particolare su pellegrini, viaggiatori e artisti che sono colpiti dalla sua spettacolare struttura e fantasticano sui contenuti dei suoi rilievi nelle loro cronache di viaggio a Roma. La fortuna artistica si avvia nella seconda metà del XV secolo quando gli artisti copiano figure e scene scolpite lungo il fusto nei loro taccuini di disegni per apprendere le regole della rappresentazione naturalistica, e continuerà nei secoli successivi con una conoscenza sempre più appropriata dei contenuti dei rilievi. In questo contributo esaminerò il suo mito nella letteratura di viaggio e la sua fortuna rinascimentale nell'arte .

Download

Pietro Coleberti di Priverno da Sermoneta, 1422, a Roccantica, 1430

Pietro Coleberti di Priverno da Sermoneta, 1422, a Roccantica, 1430, 1999

Aspetti della tradizione classica nella cultura artistica fra Umanesimo e Rinascimento : anno 1985-86

Il Bagatto, 1986

Il genio conteso. Mito e fortuna di Donato Bramante nel suo territorio di origine", M. Moretti (a cura di), Macerata Feltria (PU) 2014

Storia Dell Arte, 2015

La Villa dei Papi alla Magliana

Il volume affronta lo studio architettonico della villa che fu residenza di caccia e luogo di vil... more Il volume affronta lo studio architettonico della villa che fu residenza di caccia e luogo di villeggiatura dei papi dalla fine del XV al XVIII secolo. Ricostruisce la decorazione pittorica degli interni, oggi in parte perduta o trasferita altrove, e ne analizza la particolare iconografia. Attraverso la documentazione archivistica inedita ripercorre le vicende e i proprietari che si sono succeduti nei secoli, dall’abbandono della villa da parte dei papi fino al XX secolo

Temi profani e allegorie nell'Italia centrale del Quattrocento

Ettore Giovanati Meraviglia senza tempo. Pittura su pietra a Roma tra Cinquecento e Seicento .

Download

Il XV secolo: da Innocenzo VII (1404-1406) a Martino V (1417-1431), in La committenza artistica dei papi a Roma nel Medioevo, a cura di M.D'Onofrio, Roma, Viella, 2016, pp. 361-380.

Download

È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzo effettuata, compresa la fotocopia,... more

Download

Con il patrocinio Comitato nazionale per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Raffaello Sa... more

Download

Poveri, infermi e indemoniati nell'arte del Quattrocento a Roma e dintorni,

in Figure ai margini nella storia, nell'arte, nella letteratura. Roma e dintorni, XV-XVI secolo, a cura di G. Crimi e A. Esposito, RR inedita 96, saggi, Roma nel Rinascimento 2021, pp. 47-71.

Download

Antoniazzo Romano, Petrus, Desiderio: la pittura a Subiaco,

“Subiaco, la culla della stampa”, Subiaco, Iter Edizioni, 2021, pp. 35-50.

Download

I Romani e l'altrove. Viaggi e paesi reali e immaginati nel Rinascimento, a cura di F. Niutta, Roma 2020, pp. 117-130, 0

Download

Pietro Coleberti di Priverno da Sermoneta, 1422, a Roccantica, 1430

Pietro Coleberti di Priverno da Sermoneta, 1422, a Roccantica, 1430, 1999

Aspetti della tradizione classica nella cultura artistica fra Umanesimo e Rinascimento : anno 1985-86

Il Bagatto, 1986

Il genio conteso. Mito e fortuna di Donato Bramante nel suo territorio di origine", M. Moretti (a cura di), Macerata Feltria (PU) 2014

Storia Dell Arte, 2015

La Villa dei Papi alla Magliana

Temi profani e allegorie nell'Italia centrale del Quattrocento

La celebrazione di Gentil Virginio Orsini nel dipinto murale di Antoniazzo Romano del castello di Bracciano, Quaderno n. 17 della 'Forum Clodii', Bracciano 2022

Il visitatore che entrava nel castello di Bracciano nell'ultimo decennio del Quattrocento, sale... more Il visitatore che entrava nel castello di Bracciano nell'ultimo decennio del Quattrocento, salendo lungo la rampa che dalla porta del castello conduceva al cortile rinascimentale, subito veniva catturato dalla dimensione celebrativa del monumentale dipinto che Gentil Virginio Orsini aveva commissionato al pittore Antoniazzo Romano nel 1490 sulla parete dell'arco, dove si trovava la ‘cronaca figurata’ dei momenti più importanti della sua carriera diplomatica e militare: la visita di Piero de’ Medici a Bracciano nel 1487 e la cavalcata trionfale come capitano generale delle truppe aragonesi nel 1489. Una solenne parata dove cerimoniale di corte e apparato militare, virtù umanistiche e abilità cavalleresche si univano in una suggestiva composizione. Oggi il dipinto si ammira nel suo recente, suggestivo allestimento, nella sala delle Armi del castello.

Download

La scultura in bronzo e il recupero dell'antico, in La scuola scultorea romana del Quattrocento a cura di C. Crescentini e S. Risaliti, Roma 2018, pp. 79-103

Download

SAPIENZA DSAS COLA Maria Celeste COLONNA Stefano Novita Collezione Arte Fondazione Roma 20171212

La Collezione d'Arte della Fondazione Roma Dipinti, sculture e grafica dal XV al XXI secolo a cu... more

Download

Forme dell'apparire cavallaro bassa

Download

Presentazione IL BEATO ANGELICO A ROMA 1445-1455, mercoledì 17 ottobre 2018, h 17, Roma, Galleria Corsini; presentano: Maria Giulia Aurigemma, Anna Cavallaro; modera Silvia Maddalo

by Gerardo de Simone and Anna Cavallaro

Per la rassegna LIBRI BARBERINI / CORSINI a cura di Silvia Pedone mercoledì 17 ottobre 2018, ore ... more Per la rassegna
LIBRI BARBERINI / CORSINI
a cura di Silvia Pedone
mercoledì 17 ottobre 2018, ore 17.00
Presentazione del libro:
Il Beato Angelico a Roma (1445-1455).
Rinascita delle Arti e Umanesimo Cristiano nell’Urbe di Niccolò V e Leon Battista Alberti
a cura di Gerardo de Simone
Gallerie Nazionali di Arte Antica – Galleria Corsini via della Lungara 10, Roma
Introduce: Flaminia Gennari Santori
Interventidi: MariaGiuliaAurigemma,AnnaCavallaro Modera: Silvia Maddalo

Download

Directory

Anna Cavallaro

Uploads

Papers by Anna Cavallaro

Log In