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Matteo Marni | Università Cattolica del Sacro (Milano) - Academia.edu

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Matteo Marni

Università Cattolica del Sacro (Milano), Lettere E Filosofia, Graduate Student

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Matteo Marni (Milano, 1994). Dottorando di ricerca in Storia della Musica presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (XXXVIII ciclo) con un progetto sulla musica sacra a Milano fra gli inizi del ‘700 e la Restaurazione. Cultore della Materia per l’insegnamento di Storia della Musica presso l’Università Cattolica di Milano, il suo principale ambito di ricerca è la musica sacra milanese in età moderna, argomento cui ha dedicato interventi in convegni internazionali, saggi e articoli pubblicati in volumi miscellanei e riviste specializzate.
Phone: 3493602412

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Edwin R . Pitre-Vásquez

Universidade Federal do Paraná

Università Ca' Foscari Venezia

Conservatorio Superior de Música de Canarias

"Tor Vergata" University of Rome

Luigi Collarile

Bern University of Applied Sciences

Raffaele Mellace

Università degli Studi di Genova

Università Cattolica del Sacro Cuore (Catholic University of the Sacred Heart)

IRIS Insegnamento e Ricerca Interdisciplinare di Storia

University of East London

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Papers by Matteo Marni

I fondi musicali napoleonici della Biblioteca del Conservatorio "G. Verdi" di Milano: la musica sacra

Fonti Musicali Italiane, 2023

Il rinvenimento dell'inventario delle partiture ad uso della cappella palatina di Milano nel peri... more Il rinvenimento dell'inventario delle partiture ad uso della cappella palatina di Milano nel periodo del viceregno napoleonico di Eugenio di Beauharnais (1805-1814) ha avviato una riflessione sui repertori, la prassi e il gusto delle funzioni allestite nella chiesa di S. Gottardo al Palazzo, rilevando come la presenza o l'assenza di taluni testi da intonare rifletta l'impianto ideologico di uno dei momenti più complicati della storia di Milano,

Organi e organisti nella Ca’ granda e nelle chiese ospedaliere di Milano fra XVI e XIX secolo

Arte Organaria Italiana, XVI, 2024

In the modern era, charity towards the poor people in the city of Milan was not provided just by ... more In the modern era, charity towards the poor people in the city of Milan was not provided just by medical care and subsistence. The beauty of art and music during the liturgies celebrated in the churches annexed to hospitals, conservatories and charities, were a balsam for both the soul and the body. This essay considers the history of music, organs and organists in the churches managed by the Ospedale Maggiore in Milan from the era of S. Carlo Borromeo to the verge of WWI: the church of SS. Annunciata alla Ca’ Granda, with an organ tradition dating from the one by Michelangelo Valvassori to the complete rebuilt by Pietro Bernasconi in 1889, the foppone of S. Michele ai Nuovi Sepolcri (today known as Rotonda della Besana), the Pia casa of S. Caterina alla Ruota and the church of S. Maria alla Senavra in the Casa de’ Pazzi.

Storia, teoria e pratica della musica nei conventi dell'Italia settecentesca: il caso di Milano

La musica nel Settecento francescano, 2023

Attraverso la vicenda biografica di padre Narciso da Milano e di padre Giandomenico Catenacci vie... more

Organi mobili e regali nelle chiese di Milano nei secoli XVII e XVIII

Arte Organaria Italiana XV, 2023

Benché l'indagine ancora in fieri stia dimostrando l'incalcolabilità del numero degli strumenti "... more Benché l'indagine ancora in fieri stia dimostrando l'incalcolabilità del numero degli strumenti "gestatori" noleggiati o spostati di chiesa in chiesa, quello che emerge con prepotenza è l'imprescindibiltà dell'organo (di qualsiasi dimensione e foggia, persino nella declinazione del regale) per marcare un'occasione celebrativa festiva nelle chiese milanesi dei secoli XVII e XVIII.

Nicola Zingarelli e la musica sacra a Milano (1785-1796)

Nicola Zingarelli. Il maestro, il compositore, il suo tempo, 2023

Terminato il periodo di formazione ed intrapresa la carriera teatrale, Zingarelli ebbe modo di fr... more Terminato il periodo di formazione ed intrapresa la carriera teatrale, Zingarelli ebbe modo di frequentare la città di Milano nel decennio 1785-1794. I libretti delle opere rappresentate alla Scala e le notizie pubblicate sui periodici milanesi settecenteschi testimoniano la presenza in città del compositore almeno nella prima parte del 1785. Le recensioni pubblicate sul Giornale enciclopedico di Milano ed il carteggio (perduto, ma di cui è rimasta traccia) fra Zingarelli ed il Duca Gian Galeazzo Serbelloni (1744-1802) ci permettono di ricostruire le vicende legate alla commissione da parte del Duca di un ciclo di quattro oratori di argomento quaresimale che vennero eseguiti sotto la direzione del compositore nel santuario di S. Maria dei Miracoli presso S. Celso nella quaresima del 1785: le fonti antiche citano un Oratorio della Passione eseguito nella Chiesa di S. Celso con grande compiacimento. La Biblioteca del Conservatorio di Milano conserva due esemplari della "Passione di Gesù Cristo" di Zingarelli ed altre partiture di brani sacri su testo italiano riconducibili al medesimo ciclo quaresimale. Meglio documentato è il secondo soggiorno milanese dello Zingarelli che, fra il 1793 ed il 1794, resse la Cappella del Duomo ed ebbe modo di formare alcuni allievi. Il più famoso fra i discepoli milanesi di Zingarelli fu Carlo Bigatti (1779-1853) il quale, dopo aver seguito il maestro a Loreto, si trasferì in Francia dove ottenne discreti successi come autore di opere. Ritornato a Milano Bigatti ottenne il posto di maestro di cappella di S. Celso e divenne figura di riferimento all’interno del panorama della musica sacra. Scopo di questo contributo è quello di far luce sulle mutue relazioni che legarono Zingarelli a Milano e l’ambiente musicale milanese a Zingarelli negli ultimi anni del Settecento attraverso lo studio di documenti e partiture inedite.

Le partiture di musica sacra del fondo musicale della Cappella vicereale di Milano in età napoleonica

Il fondo musicale del Regno napoleonico d'Italia, 2023

Prima ricognizione delle partiture del fondo musicale della Cappella Reale di Milano nel decennio... more

Immanenza e trascendenza: ricezione e comprensione del "Requiem" di Verdi nei complessi anni dei fermenti ceciliani

Programma di sala, Orchestra Sinfonica di Milano, 2022

Le recensioni alla prima esecuzione del "Requiem" di Verdi pubblicate sulla stampa milanese nel m... more Le recensioni alla prima esecuzione del "Requiem" di Verdi pubblicate sulla stampa milanese nel maggio del 1874 aprono interessanti prospettive sulla ricezione e comprensione della Messa da Morto di Verdi nell'ambiente culturale che, da lì a pochi anni, sarebbe stato culla del cecilianesimo italiano.

"Laus Ejus in ecclesia Sanctorum". Storia della Musica nella Prepositurale di Gorgonzola

Storia in Martesana , 2022

Storia della musica, musicisti, organisti e organari che hanno operato nella chiesa prepositurale... more

"Sono pecora straordinaria che mangia anche i luppi". Sulle tracce degli organari milanesi nelle campagne pavesi e lodigiane fra XVIII e XIX secolo

Arte Organaria Italiana, 2022

Nei decenni a cavallo fra XVIII e XIX secolo la città di Milano fu meta e punto di partenza delle... more Nei decenni a cavallo fra XVIII e XIX secolo la città di Milano fu meta e punto di partenza delle peregrinazioni degli organari milanesi e lombardi, sempre alla ricerca di nuove e redditizie commesse. I fratelli Giovanni Battista e Paolo Chiesa di Lodi cercarono di conquistare il capoluogo ambrosiano avvicinandovisi gradualmente mediante la costruzione di nuovi strumenti nelle campagne fra Lodi e Milano e vi approdarono definitivamente entro il 1787. Le frequentazioni milanesi dei Fratelli Serassi e di Eugenio Biroldi saturarono il mercato cittadino, tanto che gli organari autoctoni – Giuseppe Valli, Natale Morelli, Giovanni Galbiati e Giovanni Brunelli – si trovarono costretti a percorrere a ritroso la strada già calcata dai fratelli Chiesa mezzo secolo prima: non solo nel forese di Milano ma anche nelle campagne pavesi e lodigiane si conservano strumenti e tracce documentali del passaggio degli organari milanesi. Dal carteggio fra l’organaro Giovanni Brunelli e la fabbriceria della chiesa parrocchiale di Zeccone (PV) emergono documenti imprescindibili per far luce sulla vita e le opere dell’ultimo esponente della più longeva esperienza organaria milanese.

Storia della Musica nella Chiesa del Carmine di Milano

Analecta Disjecta - Anno II, nn 1/2/3/4/5/6/7, 2022

Storia della musica, dei maestri di cappella, musici, organisti e organi nella Chiesa di S. Maria... more

Storia della Musica nel Santuario di S. Giuseppe di Milano

Analecta Disjecta - Anno II, nn. 1/2/3/4/5/6/7, 2022

Storia della musica, dei maestri di cappella, musici, organisti e organi nel Santuario di S. Gius... more

Storia della Musica nella Collegiata di S. Tommaso in Terramara

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 9/10/11/12, 2021

Storia della musica, dei maestri di cappella, degli organi e degli organisti che si sono succedut... more

La musica nelle chiese di Milano durante l'età napoleonica

Annuario dell'Archivio di Stato di Milano, 2020

Il fondo archivistico "Atti di Governo. Culto P.M." dell'Archivio di Stato di Milano costituisce ... more Il fondo archivistico "Atti di Governo. Culto P.M." dell'Archivio di Stato di Milano costituisce una fonte preziosa di informazioni sulla musica sacra a Milano nell'età napoleonica. Nonostante le soppressioni di Giuseppe II e l'ulteriore riassetto del tessuto ecclesiastico urbano risultante dalla politica giacobina, nella prima decade dell'Ottocento erano ancora attive e officiate oltre cento chiese in città. Questo studio cerca di ricostruire il funzionamento musicale nelle chiese milanesi nel decennio napoleonico descrivendo l'attività delle cappelle musicali, degli organisti e degli organari dimostrando che, pur fra mille difficoltà, la musica nelle chiese ambrosiane non si è mai fermata.

Storia della Musica nella chiesa di S. Nazaro in Pietrasanta di Milano

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 6/7/8, 2021

Storia degli organi, degli organisti e dei musicisti che si sono succeduti nella chiesa soppressa... more Storia degli organi, degli organisti e dei musicisti che si sono succeduti nella chiesa soppressa di S. Nazaro in Pietrasanta di Milano. Attraverso i documenti d'archivio è possibile ricostruire le vicende degli organisti che hanno prestato servizio in questa chiesa della quale l'ultimo organo è sopravvissuto alla demolizione del 1888 ed è ora felicemente riparato nel Santuario di Lezzeno (LC).

Storia della Musica nella chiesa di S. Marcellino di Milano

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 6/7/8, 2021

Storia della musica nella chiesa scomparsa di S. Marcellino di Milano, edificio sacro che sorgeva... more Storia della musica nella chiesa scomparsa di S. Marcellino di Milano, edificio sacro che sorgeva sull'attuale via Broletto a poche centinaia di metri da S. Tommaso in Terramara. Franchino Gaffurio fu rettore di questa chiesa per oltre trent'anni e vi fu sepolto; seguendo i documenti d'archivio è possibile ricostruire la storia degli organi che si sono susseguiti in S. Marcellino e dei musicisti che li hanno suonati.

L'avidità dei musicisti milanesi

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 6/7/8, 2021

L'attaccamento al denaro ha portato i musicisti da chiesa milanesi a commettere operazioni di dub... more L'attaccamento al denaro ha portato i musicisti da chiesa milanesi a commettere operazioni di dubbia moralità al fine di guadagnare sempre più. La compulsazione sistematica degli archivi ecclesiastici milanesi ha restituito decine di documenti dai quali emerge non l'avidità dei musicisti di chiesa ma anche spaccati a tinte fin troppo realistiche della vita quotidiana in città nei secoli XVIII e XIX.

Spigolature organarie fra Milano e la Martesana

Arte Organaria Italiana, XIII, 2021

Seguendo la vicenda degli organi costruiti da Antonio Chiesa nel 1778 per la chiesa parrocchiale ... more

Musica, lettere e istituzioni a Milano nell'età di Luigi Marchesi (1754-1829)

by Stefano Aresi, Rosa Cafiero, Matteo Marni, and Livio Aragona

Musica, lettere e istituzioni a Milano nell'età di Luigi Marchesi (1754-1829), 2021

Luigi Marchesi (1754-1829) è stato uno degli evirati cantori più noti e più popolari nell’Europa ... more Luigi Marchesi (1754-1829) è stato uno degli evirati cantori più noti e più popolari nell’Europa di ancien régime. La sua biografia è legata ad alcuni episodi eclatanti anche dal punto di vista non esclusivamente artistico, che ne accrebbero la fama presso i contemporanei e i posteri. I saggi inclusi in questo volume indagano il legame di Marchesi con la città natale di Milano, dagli anni di formazione sino all’ultima apparizione pubblica sulle scene del Teatro alla Scala e alla sua presenza nel mondo musicale locale durante la Restaurazione.

Saggi di Livio Aragona, Stefano Aresi, Riccardo Benzoni, Stefania Bertè, Angelo Bianchi, Rosa Cafiero, Roberta Carpani, Cristina Cenedella, Federico Fornoni, Matteo Marni, Claudio Toscani.

Storia della Musica nella Collegiata di S. Giorgio al Palazzo

Analecta disjecta - Anno I, nn. 4/5, 2021

Maestri di cappella, organisti, organi e organari nella chiese milanesi di S. Giorgio al Palazzo ... more Maestri di cappella, organisti, organi e organari nella chiese milanesi di S. Giorgio al Palazzo e S. Sisto dall'età di S. Carlo agli inizi del secolo scorso, con un approfondimento su alcune figure di maestri di cappella e organisti milanesi (Antonio Piantanida, Isidoro Piantanida, Paolo Sperati e Francesco Pagani).

La musica sacra come attrattiva per nobili di passaggio e "forastieri" nella Milano del Settecento

TURISMO MUSICALE: STORIA, GEOGRAFIA, DIDATTICA. A cura di Rosa Cafiero, Guido Lucarno, Raffaela Gabriella Rizzo e Gigliola Onorato, 2020

Nel panorama musicale milanese settecentesco la musica sacra occupa, insieme all’autoctono genere... more Nel panorama musicale milanese settecentesco la musica sacra occupa, insieme all’autoctono genere della Sinfonia, un posto di primaria importanza. La classe dirigente cittadina organizzava sfarzose esecuzioni musicali nelle chiese in occasione di visite di governanti, eredi al trono o dignitari ecclesiastici. La musica sacra costituiva poi una attrattiva turistica per i moltissimi forastieri che transitavano per Milano; al fine di informarli in merito alle esecuzioni musicali nelle chiese venivano stampati appositi almanacchi, fonti di preziose informazioni anche per i moderni studiosi.

I fondi musicali napoleonici della Biblioteca del Conservatorio "G. Verdi" di Milano: la musica sacra

Fonti Musicali Italiane, 2023

Il rinvenimento dell'inventario delle partiture ad uso della cappella palatina di Milano nel peri... more Il rinvenimento dell'inventario delle partiture ad uso della cappella palatina di Milano nel periodo del viceregno napoleonico di Eugenio di Beauharnais (1805-1814) ha avviato una riflessione sui repertori, la prassi e il gusto delle funzioni allestite nella chiesa di S. Gottardo al Palazzo, rilevando come la presenza o l'assenza di taluni testi da intonare rifletta l'impianto ideologico di uno dei momenti più complicati della storia di Milano,

Organi e organisti nella Ca’ granda e nelle chiese ospedaliere di Milano fra XVI e XIX secolo

Arte Organaria Italiana, XVI, 2024

In the modern era, charity towards the poor people in the city of Milan was not provided just by ... more In the modern era, charity towards the poor people in the city of Milan was not provided just by medical care and subsistence. The beauty of art and music during the liturgies celebrated in the churches annexed to hospitals, conservatories and charities, were a balsam for both the soul and the body. This essay considers the history of music, organs and organists in the churches managed by the Ospedale Maggiore in Milan from the era of S. Carlo Borromeo to the verge of WWI: the church of SS. Annunciata alla Ca’ Granda, with an organ tradition dating from the one by Michelangelo Valvassori to the complete rebuilt by Pietro Bernasconi in 1889, the foppone of S. Michele ai Nuovi Sepolcri (today known as Rotonda della Besana), the Pia casa of S. Caterina alla Ruota and the church of S. Maria alla Senavra in the Casa de’ Pazzi.

Storia, teoria e pratica della musica nei conventi dell'Italia settecentesca: il caso di Milano

La musica nel Settecento francescano, 2023

Attraverso la vicenda biografica di padre Narciso da Milano e di padre Giandomenico Catenacci vie... more

Organi mobili e regali nelle chiese di Milano nei secoli XVII e XVIII

Arte Organaria Italiana XV, 2023

Benché l'indagine ancora in fieri stia dimostrando l'incalcolabilità del numero degli strumenti "... more Benché l'indagine ancora in fieri stia dimostrando l'incalcolabilità del numero degli strumenti "gestatori" noleggiati o spostati di chiesa in chiesa, quello che emerge con prepotenza è l'imprescindibiltà dell'organo (di qualsiasi dimensione e foggia, persino nella declinazione del regale) per marcare un'occasione celebrativa festiva nelle chiese milanesi dei secoli XVII e XVIII.

Nicola Zingarelli e la musica sacra a Milano (1785-1796)

Nicola Zingarelli. Il maestro, il compositore, il suo tempo, 2023

Terminato il periodo di formazione ed intrapresa la carriera teatrale, Zingarelli ebbe modo di fr... more Terminato il periodo di formazione ed intrapresa la carriera teatrale, Zingarelli ebbe modo di frequentare la città di Milano nel decennio 1785-1794. I libretti delle opere rappresentate alla Scala e le notizie pubblicate sui periodici milanesi settecenteschi testimoniano la presenza in città del compositore almeno nella prima parte del 1785. Le recensioni pubblicate sul Giornale enciclopedico di Milano ed il carteggio (perduto, ma di cui è rimasta traccia) fra Zingarelli ed il Duca Gian Galeazzo Serbelloni (1744-1802) ci permettono di ricostruire le vicende legate alla commissione da parte del Duca di un ciclo di quattro oratori di argomento quaresimale che vennero eseguiti sotto la direzione del compositore nel santuario di S. Maria dei Miracoli presso S. Celso nella quaresima del 1785: le fonti antiche citano un Oratorio della Passione eseguito nella Chiesa di S. Celso con grande compiacimento. La Biblioteca del Conservatorio di Milano conserva due esemplari della "Passione di Gesù Cristo" di Zingarelli ed altre partiture di brani sacri su testo italiano riconducibili al medesimo ciclo quaresimale. Meglio documentato è il secondo soggiorno milanese dello Zingarelli che, fra il 1793 ed il 1794, resse la Cappella del Duomo ed ebbe modo di formare alcuni allievi. Il più famoso fra i discepoli milanesi di Zingarelli fu Carlo Bigatti (1779-1853) il quale, dopo aver seguito il maestro a Loreto, si trasferì in Francia dove ottenne discreti successi come autore di opere. Ritornato a Milano Bigatti ottenne il posto di maestro di cappella di S. Celso e divenne figura di riferimento all’interno del panorama della musica sacra. Scopo di questo contributo è quello di far luce sulle mutue relazioni che legarono Zingarelli a Milano e l’ambiente musicale milanese a Zingarelli negli ultimi anni del Settecento attraverso lo studio di documenti e partiture inedite.

Le partiture di musica sacra del fondo musicale della Cappella vicereale di Milano in età napoleonica

Il fondo musicale del Regno napoleonico d'Italia, 2023

Prima ricognizione delle partiture del fondo musicale della Cappella Reale di Milano nel decennio... more

Immanenza e trascendenza: ricezione e comprensione del "Requiem" di Verdi nei complessi anni dei fermenti ceciliani

Programma di sala, Orchestra Sinfonica di Milano, 2022

Le recensioni alla prima esecuzione del "Requiem" di Verdi pubblicate sulla stampa milanese nel m... more Le recensioni alla prima esecuzione del "Requiem" di Verdi pubblicate sulla stampa milanese nel maggio del 1874 aprono interessanti prospettive sulla ricezione e comprensione della Messa da Morto di Verdi nell'ambiente culturale che, da lì a pochi anni, sarebbe stato culla del cecilianesimo italiano.

"Laus Ejus in ecclesia Sanctorum". Storia della Musica nella Prepositurale di Gorgonzola

Storia in Martesana , 2022

Storia della musica, musicisti, organisti e organari che hanno operato nella chiesa prepositurale... more

"Sono pecora straordinaria che mangia anche i luppi". Sulle tracce degli organari milanesi nelle campagne pavesi e lodigiane fra XVIII e XIX secolo

Arte Organaria Italiana, 2022

Nei decenni a cavallo fra XVIII e XIX secolo la città di Milano fu meta e punto di partenza delle... more Nei decenni a cavallo fra XVIII e XIX secolo la città di Milano fu meta e punto di partenza delle peregrinazioni degli organari milanesi e lombardi, sempre alla ricerca di nuove e redditizie commesse. I fratelli Giovanni Battista e Paolo Chiesa di Lodi cercarono di conquistare il capoluogo ambrosiano avvicinandovisi gradualmente mediante la costruzione di nuovi strumenti nelle campagne fra Lodi e Milano e vi approdarono definitivamente entro il 1787. Le frequentazioni milanesi dei Fratelli Serassi e di Eugenio Biroldi saturarono il mercato cittadino, tanto che gli organari autoctoni – Giuseppe Valli, Natale Morelli, Giovanni Galbiati e Giovanni Brunelli – si trovarono costretti a percorrere a ritroso la strada già calcata dai fratelli Chiesa mezzo secolo prima: non solo nel forese di Milano ma anche nelle campagne pavesi e lodigiane si conservano strumenti e tracce documentali del passaggio degli organari milanesi. Dal carteggio fra l’organaro Giovanni Brunelli e la fabbriceria della chiesa parrocchiale di Zeccone (PV) emergono documenti imprescindibili per far luce sulla vita e le opere dell’ultimo esponente della più longeva esperienza organaria milanese.

Storia della Musica nella Chiesa del Carmine di Milano

Analecta Disjecta - Anno II, nn 1/2/3/4/5/6/7, 2022

Storia della musica, dei maestri di cappella, musici, organisti e organi nella Chiesa di S. Maria... more

Storia della Musica nel Santuario di S. Giuseppe di Milano

Analecta Disjecta - Anno II, nn. 1/2/3/4/5/6/7, 2022

Storia della musica, dei maestri di cappella, musici, organisti e organi nel Santuario di S. Gius... more

Storia della Musica nella Collegiata di S. Tommaso in Terramara

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 9/10/11/12, 2021

Storia della musica, dei maestri di cappella, degli organi e degli organisti che si sono succedut... more

La musica nelle chiese di Milano durante l'età napoleonica

Annuario dell'Archivio di Stato di Milano, 2020

Il fondo archivistico "Atti di Governo. Culto P.M." dell'Archivio di Stato di Milano costituisce ... more Il fondo archivistico "Atti di Governo. Culto P.M." dell'Archivio di Stato di Milano costituisce una fonte preziosa di informazioni sulla musica sacra a Milano nell'età napoleonica. Nonostante le soppressioni di Giuseppe II e l'ulteriore riassetto del tessuto ecclesiastico urbano risultante dalla politica giacobina, nella prima decade dell'Ottocento erano ancora attive e officiate oltre cento chiese in città. Questo studio cerca di ricostruire il funzionamento musicale nelle chiese milanesi nel decennio napoleonico descrivendo l'attività delle cappelle musicali, degli organisti e degli organari dimostrando che, pur fra mille difficoltà, la musica nelle chiese ambrosiane non si è mai fermata.

Storia della Musica nella chiesa di S. Nazaro in Pietrasanta di Milano

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 6/7/8, 2021

Storia degli organi, degli organisti e dei musicisti che si sono succeduti nella chiesa soppressa... more Storia degli organi, degli organisti e dei musicisti che si sono succeduti nella chiesa soppressa di S. Nazaro in Pietrasanta di Milano. Attraverso i documenti d'archivio è possibile ricostruire le vicende degli organisti che hanno prestato servizio in questa chiesa della quale l'ultimo organo è sopravvissuto alla demolizione del 1888 ed è ora felicemente riparato nel Santuario di Lezzeno (LC).

Storia della Musica nella chiesa di S. Marcellino di Milano

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 6/7/8, 2021

Storia della musica nella chiesa scomparsa di S. Marcellino di Milano, edificio sacro che sorgeva... more Storia della musica nella chiesa scomparsa di S. Marcellino di Milano, edificio sacro che sorgeva sull'attuale via Broletto a poche centinaia di metri da S. Tommaso in Terramara. Franchino Gaffurio fu rettore di questa chiesa per oltre trent'anni e vi fu sepolto; seguendo i documenti d'archivio è possibile ricostruire la storia degli organi che si sono susseguiti in S. Marcellino e dei musicisti che li hanno suonati.

L'avidità dei musicisti milanesi

Analecta Disjecta - Anno I, nn. 6/7/8, 2021

L'attaccamento al denaro ha portato i musicisti da chiesa milanesi a commettere operazioni di dub... more L'attaccamento al denaro ha portato i musicisti da chiesa milanesi a commettere operazioni di dubbia moralità al fine di guadagnare sempre più. La compulsazione sistematica degli archivi ecclesiastici milanesi ha restituito decine di documenti dai quali emerge non l'avidità dei musicisti di chiesa ma anche spaccati a tinte fin troppo realistiche della vita quotidiana in città nei secoli XVIII e XIX.

Spigolature organarie fra Milano e la Martesana

Arte Organaria Italiana, XIII, 2021

Seguendo la vicenda degli organi costruiti da Antonio Chiesa nel 1778 per la chiesa parrocchiale ... more

Musica, lettere e istituzioni a Milano nell'età di Luigi Marchesi (1754-1829)

by Stefano Aresi, Rosa Cafiero, Matteo Marni, and Livio Aragona

Musica, lettere e istituzioni a Milano nell'età di Luigi Marchesi (1754-1829), 2021

Luigi Marchesi (1754-1829) è stato uno degli evirati cantori più noti e più popolari nell’Europa ... more Luigi Marchesi (1754-1829) è stato uno degli evirati cantori più noti e più popolari nell’Europa di ancien régime. La sua biografia è legata ad alcuni episodi eclatanti anche dal punto di vista non esclusivamente artistico, che ne accrebbero la fama presso i contemporanei e i posteri. I saggi inclusi in questo volume indagano il legame di Marchesi con la città natale di Milano, dagli anni di formazione sino all’ultima apparizione pubblica sulle scene del Teatro alla Scala e alla sua presenza nel mondo musicale locale durante la Restaurazione.

Saggi di Livio Aragona, Stefano Aresi, Riccardo Benzoni, Stefania Bertè, Angelo Bianchi, Rosa Cafiero, Roberta Carpani, Cristina Cenedella, Federico Fornoni, Matteo Marni, Claudio Toscani.

Storia della Musica nella Collegiata di S. Giorgio al Palazzo

Analecta disjecta - Anno I, nn. 4/5, 2021

Maestri di cappella, organisti, organi e organari nella chiese milanesi di S. Giorgio al Palazzo ... more Maestri di cappella, organisti, organi e organari nella chiese milanesi di S. Giorgio al Palazzo e S. Sisto dall'età di S. Carlo agli inizi del secolo scorso, con un approfondimento su alcune figure di maestri di cappella e organisti milanesi (Antonio Piantanida, Isidoro Piantanida, Paolo Sperati e Francesco Pagani).

La musica sacra come attrattiva per nobili di passaggio e "forastieri" nella Milano del Settecento

TURISMO MUSICALE: STORIA, GEOGRAFIA, DIDATTICA. A cura di Rosa Cafiero, Guido Lucarno, Raffaela Gabriella Rizzo e Gigliola Onorato, 2020

Nel panorama musicale milanese settecentesco la musica sacra occupa, insieme all’autoctono genere... more Nel panorama musicale milanese settecentesco la musica sacra occupa, insieme all’autoctono genere della Sinfonia, un posto di primaria importanza. La classe dirigente cittadina organizzava sfarzose esecuzioni musicali nelle chiese in occasione di visite di governanti, eredi al trono o dignitari ecclesiastici. La musica sacra costituiva poi una attrattiva turistica per i moltissimi forastieri che transitavano per Milano; al fine di informarli in merito alle esecuzioni musicali nelle chiese venivano stampati appositi almanacchi, fonti di preziose informazioni anche per i moderni studiosi.

"Dimore e Gusto" - Convegno internazionale di studi, Milano/Cesano Maderno 16-18 maggio 2024

Architettura, arti e moda nelle residenze dell'aristocrazia lombarda fra Sei e Settecento Convegn... more Architettura, arti e moda nelle residenze dell'aristocrazia lombarda fra Sei e Settecento Convegno internazionale di studio 16-18 maggio 2024 DIMORE E GUSTO L'affascinante stagione culturale che ha interessato la Lombardia tra Sei e Settecento è all'origine di un fervore di attività creative e culturali che spaziano dall'architettura alla moda, dalle arti figurative al teatro, alla musica, alla letteratura che hanno fatto e fanno a tutt'oggi di quest'area un centro di attrazione internazionale. Durante queste giornate di studio ci si propone di guardare a questo straordinario frangente storico entro un'ottica interdisciplinare che metta a fuoco alcune dinamiche di elaborazione ed esercizio del gusto, progettate ed attuate quali strategie di affermazione sociale. Dall'ultima dominazione spagnola al governo degli Asburgo d'Austria, le famiglie dell'aristocrazia lombarda, quelle di antica tradizione e quelle di più recente nobiltà, tentarono di mantenere o conquistare, a seconda del loro status di partenza, visibilità sulla scena pubblica, anche sfruttando il "palcoscenico" offerto dalle proprie dimore, quali luoghi di definizione delle identità familiari e di confronto e dialogo con le altre casate. In questi ambienti, appositamente costruiti o rinnovati, con i loro apparati decorativi, le collezioni d'arte e gli arredi si concretizzava la sociabilità patrizia attraverso peculiari tecniche di rappresentazione e narrazione. I palazzi di città e le ville di delizie offrivano spazi di incontro per le élites nobiliari e intellettuali, che, attraverso la pratica delle arti, si dilettavano nell'otium cum dignitate, promuovendo o partecipando a conversazioni, accademie, banchetti, concerti, balli, spettacoli teatrali, a loro volta occasioni di negoziazioni politiche e di diplomazia informale. Scenario privilegiato del vivere more nobilium nelle sue molteplici definizioni, le dimore del patriziato lombardo offrono oggi la possibilità di un'indagine a tutto campo sui processi di elaborazione estetica e culturale, in dialogo con le istanze provenienti dalla corte di Milano-più o meno in grado di monopolizzare e guidare le scelte-e aperta alle suggestioni provenienti da altre realtà italiane ed europee e alle mode diffuse fra i membri della classe dirigente del continente.

La religiosità di Verdi

Piccola riflessione sulla religiosità e la fede di Verdi attraverso il suo epistolario e altre te... more

Il Requiem in Do minore di Cherubini e le committenze musicali reali nell'età della Restaurazione

Requiem e Te Deum sono generi musicali sacri che furono maggiormente commissionati dall'aristocra... more Requiem e Te Deum sono generi musicali sacri che furono maggiormente commissionati dall'aristocrazia ai musicisti di chiesa. Il Requiem in Do minore di Cherubini, in particolare, fu la celebrazione quasi agiografica voluta da Luigi XVIII per ricordare la memoria del suo predecessore Luigi XVI. Conferenza di introduzione all'ascolto del Requiem in Do minore di Cherubini per le Iniziative culturali dell'Orchestra Verdi di Milano.

La morte "agens" nei Canti e danze della Morte di Musorgskij

La morte "agens" ossia personaggio attivo (e cantante) dagli oratori del periodo della controrifo... more La morte "agens" ossia personaggio attivo (e cantante) dagli oratori del periodo della controriforma a Musorgskij passando per l'Italia del Seicento ed i Lieder di Schubert. Conferenza di introduzione all'ascolto dei Canti e Danze della Morte di Musorgskij per le Iniziative culturali dell'Orchestra Verdi di Milano.

La vera storia del Requiem di Verdi

La vera storia del Requiem di Verdi, 2024

Behind the first liturgical performance in the church of S. Marco in Milan of Giuseppe Verdi's Re... more Behind the first liturgical performance in the church of S. Marco in Milan of Giuseppe Verdi's Requiem Mass there was not only a tribute from the composer to Alessandro Manzoni but an intelligent diplomatic operation aimed at obtaining peace and conciliation between the post-unification Italian State and the Church of Pius IX prisoner in the Vatican. The book delves into the political, social and cultural context that produced Verdi's "Requiem" and reconstructs the first performance from a liturgical point of view.

TURISMO MUSICALE: STORIA, GEOGRAFIA, DIDATTICA

by Rosa Cafiero, Clementina Casula, Matteo Marni, and ENRICO REGGIANI

TURISMO MUSICALE: STORIA, GEOGRAFIA, DIDATTICA MUSICAL TOURISM: HISTORY, GEOGRAPHY AND DIDACTICS a cura di Rosa Cafiero – Guido Lucarno Raffaela Gabriella Rizzo – Gigliola Onorato con la collaborazione di Paola Maria Rigobello, 2020

I diritti di traduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo sono riservati p... more I diritti di traduzione e di adattamento, totale o parziale, con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i Paesi. È inoltre vietata la riproduzione parziale, compresa la fotocopia, anche ad uso interno o didattico, non autorizzata. Le fotocopie per uso personale possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall'art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n. 633. Le fotocopie effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere realizzate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da CLEARedi, Centro Licenze e Autorizzazioni per le Riproduzioni Editoriali, Corso di Porta Romana 108, 20122 Milano, e-mail autorizzazioni@clearedi.org e sito web www.clearedi.org Prima edizione, ottobre 2020 Ristampa 5 4 3 2 1 0

Convegno Scientifico Internazionale Turismo Musicale: Storia, Geografia, Didattica. Atti preliminari.

Educatt, 2019

Atti preliminari del Convegno Scientifico Internazionale "Turismo musicale: Storia, Geografia, Di... more

Giovanni Bianchi. Compositore, Maestro di Cappella e Organista a Gorgonzola fra Sette e Ottocento

Comune di Gorgonzola, 2019

Monografia dedicata alla vita e alle opere di Giovanni Bianchi (1758-1829)