Papers by Salvatore Russo
Sibrium, 2020
Presso l’ex feudo sant’Alfano, in territorio di Noto (Siracusa), l’associazione Aditus in rupe, i... more Presso l’ex feudo sant’Alfano, in territorio di Noto (Siracusa), l’associazione Aditus in rupe, in accordo con la Soprintendenza competente, ha condotto una campagna di ricerche multidisciplinari mirate ad apportare nuovi dati utili alla conoscenza del patrimonio storico-culturale dei monti Iblei. Nello specifico,
le indagini si sono concentrate presso l’altopiano di Cugno Martino e le aree immediatamente limitrofe. I rilievi effettuati mediante tecniche fotogrammetriche, inoltre, hanno permesso di ottenere ottimi risultati in tempi limitati. I dati raccolti hanno arricchito il quadro delle attestazioni archeologiche nel territorio, così come l’elaborazione di cartografie specifiche hanno evidenziato in pieno l’evoluzione del paesaggio antropico e naturale. In particolare, l’individuazione dei resti di
un’iscrizione all’interno di un complesso sepolcrale testimonia una pratica ben attestata in area iblea, che consiste nell’incidere sulla roccia il nome del defunto. L’individuazione di carraie e soprattutto la cospicua presenza di reperti mobili, infine, hanno consentito di documentare nuove fasi di occupazione del sito (VIII-IXsecolo).
Sibrium, 2020
La scoperta e lo studio di un sito preistorico, denominato Cugno Cavadonna, hanno rappresentato u... more La scoperta e lo studio di un sito preistorico, denominato Cugno Cavadonna, hanno rappresentato un punto di partenza per continuare il processo di osservazione, descrizione e contestualizzazione delle diverse necropoli preistoriche ubicate lungo un tratto del vallone Cavadonna. Vicino la contrada Casulle, in territorio
di Siracusa, è stata individuata una necropoli del Bronzo Antico caratterizzata dalle presenza di almeno quattro tombe con prospetto monumentale. L’analisi tecnica di questi monumenti ha permesso di suggerire un aggiornamento delle classificazioni tipologiche, nonché di arricchire la presenza delle tombe monumentali del Bronzo Antico in territorio siracusano.
by Centro di Studi Preistorici e Archeologici di Varese, Antonino Cannata, Luca Aprile, Edo Arioti, michela ruffa, Cinzia Loi, Salvatore Russo, Alfredo Sansone, Francesca Bonzano, Marco Vignola, Martin Trefný, Massimiliano David, and Daniele Teseo Sibrium, 2019
Presentazione degli articoli che compongono il trentatreesimo volume (2019) della Collana di Stud... more Presentazione degli articoli che compongono il trentatreesimo volume (2019) della Collana di Studi e Documentazioni Sibrium
Floridia e dintorni, 2019
This contribution describes the work that has been carried out and the plans for the future of th... more This contribution describes the work that has been carried out and the plans for the future of the Pompeii Sustainable Preservation Project (PSPP). The project has been operating in the Necropolis of Porta Nocera since 2014. Several partners who support and actively work in the project offer here an overview of their research (conservation, digital documentation, education) and the general aims of this project, which is a truly future-oriented and aims at formulating a sustainable plan for the conservation of the burial area of porta Nocera.
Scavare documentare conservare. Viaggio nella ricerca archeologica del CNR a cura di Alessandra Caravale. Roma 2016
The Pompeii Sustainable Preservation Project, which includes the IBAM contribution, is an interna... more The Pompeii Sustainable Preservation Project, which includes the IBAM contribution, is an international research project entirely based on fundraising, which aims to create new restoration and conservation strategies within the sphere of Cultural Heritage, with particular attention to the problems presented by archaeological structures, in terms of the conservation of mate- rials, analysis of the walls and layers of facings. The necropolis at Porta Nocera has been chosen as the project’s study area. The main aim of the activities undertaken by the IBAM Laboratory of Immersive and Multimedia Archaeology was the creation of an innovative system for representing reality, combining the scientific rigour and precision of traditional instrumental mapping, with the use of new technologies. The final product takes the form of a digital model of the entire necropolis area, perfectly recreated and explorable in three dimensions, capable of storing all types of information independently of its different multimedia format.
Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è impegnato da anni in attività di ricerca fina-lizzate all... more Il Consiglio Nazionale delle Ricerche è impegnato da anni in attività di ricerca fina-lizzate allo scavo, alla documentazione e alla conservazione del patrimonio culturale. Sfogliando le pagine di questo libro si percorre un viaggio stimolante alla scoperta dei progetti di ricerca svolti negli ultimi anni dal CNR in quei siti di lunga tradizione di studi che si trovano in Italia e nel bacino del Mediterraneo, ma anche in quei luoghi posti in Paesi di più recente interesse e spesso di difficile accesso come il Libano, l'Algeria e il Perù, dove l'opera dei ricercatori acquista un valore ancora più significativo concorrendo non solo alla creazione di nuova conoscenza, ma anche alla crescita culturale del Paese e al coinvolgimento delle comunità locali nella valorizzazione, anche turistica, del proprio patrimonio. ISBN 978 88 8080 195 5 € 5 0 , 0 0
Talks by Salvatore Russo
Books by Salvatore Russo
“Catania torna all’Arena”, riappropriandosi di uno straordinario monumento, troppo a lungo trascu... more “Catania torna all’Arena”, riappropriandosi di uno straordinario monumento, troppo a lungo trascurato. Con la medesima carica propositiva e originalità del progetto di Valorizzazione dell’Anfiteatro romano di Catania portato avanti dall’Istituto per i Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche, da cui prende spunto, la presente guida rende conto non solo dei risultati delle più recenti indagini scientifiche condotte dall’IBAM-CNR nell’anfiteatro, ma
anche dei racconti e delle curiosità nate intorno ad esso. Perché è solo con la conoscenza che la riconquista fisica di uno spazio può tramutarsi in ben più duraturo acquisto culturale.
Posters by Salvatore Russo
FOLD&R Archaeological Conservation by Salvatore Russo
A. Matthaei, A. Anguissola, R. Kilian, M. Martelli Castaldi, S. Saba, E. Emmerling, D. Malfitana, A. Mazzaglia, G. Leucci, G. Fragalà, L. D. Giorgi, D. P. Pavone, S. Barone, S. Russo (2017): "Pompeii Sustainable Preservation Project: i lavori del 2015 e il futuro del progetto" FOLD&R Fasti On Line Documents & Research, Archaeological Conservation, 5, 2017
This paper describes the work that has been carried out and the plans for the future of the Pompe... more This paper describes the work that has been carried out and the plans for the future of the Pompeii Sustainable Preservation Project (PSPP). The project Has Been operating in the Necropolis of Porta Nocera since 2014. Several partners who support and actively work in the project offer here an overview of their research (conservation, digital documentation, education) and the general aims of this project, which is to future-oriented and truly at aims formulating a sustainable plan for the conservation of the burial area of port Nocera.
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Papers by Salvatore Russo
le indagini si sono concentrate presso l’altopiano di Cugno Martino e le aree immediatamente limitrofe. I rilievi effettuati mediante tecniche fotogrammetriche, inoltre, hanno permesso di ottenere ottimi risultati in tempi limitati. I dati raccolti hanno arricchito il quadro delle attestazioni archeologiche nel territorio, così come l’elaborazione di cartografie specifiche hanno evidenziato in pieno l’evoluzione del paesaggio antropico e naturale. In particolare, l’individuazione dei resti di
un’iscrizione all’interno di un complesso sepolcrale testimonia una pratica ben attestata in area iblea, che consiste nell’incidere sulla roccia il nome del defunto. L’individuazione di carraie e soprattutto la cospicua presenza di reperti mobili, infine, hanno consentito di documentare nuove fasi di occupazione del sito (VIII-IXsecolo).
di Siracusa, è stata individuata una necropoli del Bronzo Antico caratterizzata dalle presenza di almeno quattro tombe con prospetto monumentale. L’analisi tecnica di questi monumenti ha permesso di suggerire un aggiornamento delle classificazioni tipologiche, nonché di arricchire la presenza delle tombe monumentali del Bronzo Antico in territorio siracusano.
Talks by Salvatore Russo
Books by Salvatore Russo
anche dei racconti e delle curiosità nate intorno ad esso. Perché è solo con la conoscenza che la riconquista fisica di uno spazio può tramutarsi in ben più duraturo acquisto culturale.
Posters by Salvatore Russo
FOLD&R Archaeological Conservation by Salvatore Russo
le indagini si sono concentrate presso l’altopiano di Cugno Martino e le aree immediatamente limitrofe. I rilievi effettuati mediante tecniche fotogrammetriche, inoltre, hanno permesso di ottenere ottimi risultati in tempi limitati. I dati raccolti hanno arricchito il quadro delle attestazioni archeologiche nel territorio, così come l’elaborazione di cartografie specifiche hanno evidenziato in pieno l’evoluzione del paesaggio antropico e naturale. In particolare, l’individuazione dei resti di
un’iscrizione all’interno di un complesso sepolcrale testimonia una pratica ben attestata in area iblea, che consiste nell’incidere sulla roccia il nome del defunto. L’individuazione di carraie e soprattutto la cospicua presenza di reperti mobili, infine, hanno consentito di documentare nuove fasi di occupazione del sito (VIII-IXsecolo).
di Siracusa, è stata individuata una necropoli del Bronzo Antico caratterizzata dalle presenza di almeno quattro tombe con prospetto monumentale. L’analisi tecnica di questi monumenti ha permesso di suggerire un aggiornamento delle classificazioni tipologiche, nonché di arricchire la presenza delle tombe monumentali del Bronzo Antico in territorio siracusano.
anche dei racconti e delle curiosità nate intorno ad esso. Perché è solo con la conoscenza che la riconquista fisica di uno spazio può tramutarsi in ben più duraturo acquisto culturale.