Papers by Rosalba Galvagno
DOAJ (DOAJ: Directory of Open Access Journals), Dec 1, 2013
La biografia di Teresa Uzeda narrata da Federico De Roberto nell’Illusione (1891), il primo g... more La biografia di Teresa Uzeda narrata da Federico De Roberto nell’Illusione (1891), il primo grande romanzo del ciclo degli Uzeda insieme a I Viceré (1894) e a L’imperio (1929), comprende anche l’istruzione della giovane eroina, che comincia a studiare dapprima - ha 10 anni all’inizio del romanzo - sotto la direzione di Miss, per essere poi seguita da altri professori di lettere, di storia, di disegno, di canto, fino all’età di 17 anni circa. Ma, accanto all’istruzione ‘scolastica’, Teresa avrà accesso, grazie alla sua devotissima serva Stefana, all’universo incantato e perturbante delle fiabe, e quindi, spinta dalla sua trasgressiva curiositas, all’universo altrettanto incantato e periglioso dei romanzi e del teatro, il melodramma innanzitutto.
Quale Bildung si prefigura allora per il destino di Teresa, questa infelice, incompresa e originalissima Bovary siciliana?
Between, Dec 8, 2013
Teresa Uzeda e i suoi Maîtres 1 Ah! Sachez-le: ce drame n'est ni une fiction, ni un roman. All is... more Teresa Uzeda e i suoi Maîtres 1 Ah! Sachez-le: ce drame n'est ni une fiction, ni un roman. All is true, il est si véritable, que chacun peut en reconnaître les éléments chez soi, dans son coeur peut-être. Honoré de Balzac, Le père Goriot. Nell'Illusione, il primo romanzo della trilogia dedicata da Federico De Roberto al ciclo degli Uzeda, si delinea un'interessantissima e per certi versi originalissima figura letteraria della coppia maestro-allievo, compresa nella più ampia figura della formazione (Bildung) di una giovane eroina, Teresa Uzeda di Francalanza. La prospettiva pedagogica adottata per questa rilettura dell'Illusione mi ha permesso di approfondire le precedenti indagini sul primo grande romanzo di Federico De Roberto pubblicato nel 1891 2 , concepito e scritto intorno a quegli anni di fine secolo così fervidi e innovativi riguardo all'osservazione e allo studio della moderna figura femminile, che si impone nella scena letteraria europea a partire già dalla metà circa dell'Ottocento con Madame Bovary 3 , e in quella clinicoscientifica nell'ultimo scorcio del secolo con Gli studi sull'isteria di Sigmund Freud. La Bildung di Teresa sarà infatti contrassegnata fin dalla sua iniziale istruzione dalla drammatica divisione della sua 1 Dedico questo saggio a Remo Ceserani, interlocutore prezioso, in un lontano incontro palermitano, di una mia ipotesi di lavoro sull'illusione poi sfociata in Galvagno 2004. 2 Federico De Roberto (1984: 3-410). 3 Gustave Flaubert (1971).
Letteratura e arte, 2024
Riassunto • Nel dicembre del 1974 Carlo Levi si recò per l'ultima volta in Lucania per presentare... more Riassunto • Nel dicembre del 1974 Carlo Levi si recò per l'ultima volta in Lucania per presentare la sua ultima opera, la cartella del Cristo si è fermato a Eboli. Al medesimo anno risale anche una cartella di dieci lito-serigrafie ispirate a nove poesie delle Fleurs du mal contenuta nel medesimo Catalogo delle opere grafiche. Le lito-serigrafie svelano una lunga e profonda frequentazione col capolavoro di Baudelaire, tramutatasi infine, come per incanto, in quelle originalissime immagini molto 'leviane' e al contempo fortemente consonanti coi testi cui si ispirano. Parole chiave • Carlo Levi, Charles Baudelaire, pittura e poesia, traduzione.
Letteratura & Arte, 2024
Abstract · Seven Litho-Screen Prints by Carlo Levi compared with Seven Poems by Charles Baudelair... more Abstract · Seven Litho-Screen Prints by Carlo Levi compared with Seven Poems by Charles Baudelaire · In December 1974 Carlo Levi went to Lucania for the last time to present his latest work, the Cristo si è fermato a Eboli folder. Also dating from the same year is a folder of ten litho-screen prints inspired by nine poems from the Fleurs du mal contained in the same Catalog of graphic works. The prints reveal a long and profound association with Baudelaire’s masterpiece, which finally transformed, as if by magic, into those very original images that are very ‘Levian’ and at the same time strongly consonant with the texts from which they are inspired.
Keywords · Carlo Levi, Charles Baudelaire, Painting and Poetry, Translation.
L'aventure d'un principe d'écriture, de l'Antiquité au XXI siècle Type de publication : Collectif... more L'aventure d'un principe d'écriture, de l'Antiquité au XXI siècle Type de publication : Collectif Directrice d'ouvrage : Vial (Hélène) Résumé : Ce volume porte sur la variatio, défi littéraire qui favorise la construction d'une poétique et d'une vision du monde. Il se penche sur sa relation avec les enjeux littéraires et symboliques des textes, s'intéresse aux formes qui s'y prêtent le mieux et retrace l'histoire du principe et du mot. Nombre de pages : 714
Recensione del libro Storie di perdono. Percorsi tra letteratura e psicoanalisi di Mattia Mossali.
Partendo da una riflessione sull'età medievale e di come essa viene genericamente percepita d... more Partendo da una riflessione sull'età medievale e di come essa viene genericamente percepita dalla società contemporanea, ci si propone di condurre un'indagine sull'effettiva "transmedialità" di un romanzo storico, postmoderno, ambientato nell'età di mezzo, quale "Il nome della rosa" di Umberto Eco. Un'opera che presenta una struttura che ben si presta ad una migrazione dalla "lettera" alla "voce" e che, difatti, è stata prima rielaborata in una pellicola cinematografica e poi rimodulata in una serie televisiva. Attraverso l'analisi del processo di transmediazione in ambiti prettamente performativi, si è scoperto che le tecniche e le modalità utilizzate si avvicinano molto a quelle impiegate dai giullari, in epoca medievale, per la trasmissione della cultura e della letteratura dell'epoca. Il risultato finale è la creazione di opere artistiche diverse tra loro, non sovrapponibili ma affini perché hanno in comune lo s...
Gels
Multiple brain metastases single-isocenter stereotactic radiosurgery (SRS) treatment is increasin... more Multiple brain metastases single-isocenter stereotactic radiosurgery (SRS) treatment is increasingly employed in radiotherapy department. Before its use in clinical routine, it is recommended to perform end-to-end tests. In this work, we report the results of five HyperArcTM treatment plans obtained by both ionization chamber (IC) and polymer gel. The end-to-end tests were performed using a water equivalent Mobius Verification PhantomTM (MVP) and a 3D-printed anthropomorphic head phantom PseudoPatient® (PP) (RTsafe P.C., Athens, Greece); 2D and 3D dose distributions were evaluated on the PP phantom using polymer gel (RTsafe). Gels were read by 1.5T magnetic resonance imaging (MRI). Comparison between calculated and measured distributions was performed using gamma index passing rate evaluation by different criteria (5% 2 mm, 3% 2 mm, 5% 1 mm). Mean point dose differences of 1.01% [min −0.77%–max 2.89%] and 0.23% [min 0.01%–max 2.81%] were found in MVP and PP phantoms, respectively. F...
Gentile Direttore, passeggiando per il centro storico di Catania, sono rimasto sorpreso dalla let... more Gentile Direttore, passeggiando per il centro storico di Catania, sono rimasto sorpreso dalla lettura di una targa accanto al portone di Palazzo Geraci-Guerrera, segnalato come Palazzo Manganelli. Per averlo letto sulla sua rivista, sapevo che quello di via Antonio di Sangiuliano non era Palazzo Manganelli; e, più che mai, non poteva essere stato edificato nel XVIII secolo perché lo stile architettonico è, fuor di dubbio, più recente rispetto a quello del vero Palazzo Manganelli che si affaccia nella dirimpettaia e omonima piazza. Nel confessarle il mio stupore per la clamorosa svista, sono pervaso dal dubbio che anche le segnalazioni riguardo ad altri palazzi del centro storico possano depistare l'ignaro turista che, in un susseguirsi di passa parola, potrebbe stendere un velo di inconsapevole menzogna sulla verità strapazzata dai responsabili dell'informazione. Marco Saporita, Sant'Agata li Battiati (CT) Lo stupito lettore è assalito da un dubbio più che legittimo. Dopo la segnalazione, mossi da curiosità, abbiamo censito 28 palazzi del centro storico di cui ventiquattro con le informazioni certificate da: Comune di Catania, Università degli Studi, Rotary club Catania est e Sostare. Undici cartelli risultano carenti o errati, per cui torneremo presto sull'argomento per fare chiarezza come abbiamo scritto nell'editoriale. Elio Miccichè Palazzo Geraci-Guerrera, via Antonino di Sangiuliano, 269 Incontri-La Sicilia e l'altrove Rivista trimestrale di cultura-fondata da E. Aldo Motta nel 1987
Le livre se propose de définir la notion d'inachèvement, souvent tenue pour caractéristique d... more Le livre se propose de définir la notion d'inachèvement, souvent tenue pour caractéristique de la modernité. Il en examine les fonctionnements dans les formes circonscrites des objets écrits. L'analyse de textes littéraires ou de films qui appartiennent pour l'essentiel à la culture italienne, quels que soient les stades de leur conception ou de leur publication (ébauche, manuscrit de travail, copie au net, ouvrage édité, réécriture), dessine une typologie des inachèvements. Le livre se penche sur les reprises ou migrations de fragments textuels ; il analyse la volonté d'« inachever » qui parfois informe l'œuvre, voire la continuation imposée à un texte qu'il faut alors, de fait, considérer comme inachevé
Between, Jun 3, 2012
Il discorso 1 della 'legge' attraversa l'intera diegesi dei Vicerè mediante numerosi riferimenti ... more Il discorso 1 della 'legge' attraversa l'intera diegesi dei Vicerè mediante numerosi riferimenti sia ad alcuni istituti giuridici del vecchio assetto feudale-borbonico della società siciliana della prima metà dell'Ottocento, sia al nuovo ordine costituzionale piemontese postunitario, stigmatizzato nella frase divenuta un cliché: «"Ora che l'Italia è fatta, dobbiamo fare gli affari nostri"» 2 , pronunciata presumibilmente dal duca deputato Gaspare d'Oragua e commentata come l'espressione massima della «cupidigia» e della «rapacità» degli antichi Uzeda: Delle cariche pubbliche s'era servito per accomodar le sue cose; […]; e certuni bene informati assicuravano che una volta, nei primi tempi del nuovo governo, egli aveva pronunziato una frase molto significativa, rivelatrice dell'ereditaria cupidigia viceregale, della rapacità degli antichi Uzeda: "Ora che l'Italia è fatta, dobbiamo fare gli affari nostri…". Se non aveva pronunziato le parole, aveva certo messo in atto l'idea: per ciò vantava l'eccellenza del nuovo regime, i benefici effetti del nuovo ordine di 1 Adoperiamo il termine 'discorso' nell'accezione di 'discorso di parte' (oratio, λόγος), così come esso è stato codificato nella retorica tradizionale. (Lausberg 1969: 19-22) 2 La frase pronunciata dal duca d'Oragua è, com'è noto, la deformazione parodica della celebre frase attribuita al marchese Massimo D'Azeglio: «Ora che l'Italia è fatta bisogna fare gli Italiani» per la cui disamina cfr.
Pygmalion, a disappointed artist because of the audacity and the vices of the Propoetides who dar... more Pygmalion, a disappointed artist because of the audacity and the vices of the Propoetides who dared to challenge Venus's divinity and who consecrated themselves to prostitution, feels disgust at the female sex and so, after a long period of abstinence and loneliness, he finally decides to mould a statue of a woman which corresponds to his feminine ideal and falls tenderly in love with it. He gets out of Venus that this simulacrum would be changed to a real flesh-and-blood woman and he marries her. The goddess becomes in this way the true artifex of this exceptional metamorphosis that, instead of petrifying life, vivifies the stone in order to allow the perfect union of the two lovers. From this famous myth told in Ovid's Metamorphoses, some modern variations and/or hybridizations among literature and music (Rousseau, Pygmalion, scène lyrique), literature and painting (Balzac, Le chefd'oeuvre inconnu), literature, art and theatre (Pirandello, Diana e la Tuda) will be pres...
EDIZIONI LUSSOGRAFICA, 2019
Premio Nazionale di Poesia Città di Catania “Dora Coco” Seconda Edizione Anno 2023, 2022
Ho il piacere di pubblicare il bando della seconda edizione del Premio Nazionale di Poesia "Dora ... more Ho il piacere di pubblicare il bando della seconda edizione del Premio Nazionale di Poesia "Dora Coco" della città di Catania, organizzato dal comitato catanese della "Dante" in collaborazione con altri Enti e di cui sono il Direttore artistico.
Si potrà aderire sino al 30/11/2023.
Potrete partecipare in prima persona o segnalare l'iniziativa a quanti/e pensate possano essere interessati/e.
Grazie in anticipo per la vostra collaborazione,
cordiali saluti,
la segreteria della Società "Dante Alighieri" di Catania
REVUE DES ÉTUDES ITALIENNES, 2017
L a critique considère habituellement Le Retable 1 comme un livre de voyage. Consolo, d'ailleurs,... more L a critique considère habituellement Le Retable 1 comme un livre de voyage. Consolo, d'ailleurs, s'était inspiré, pour son roman, d'un voyage qu'il avait fait en Sicile en 1984 2. Le Retable s'avère cependant être le récit du rêve d'un voyage qui obéit à la dynamique originaire du rêve 3 , dynamique centrée, comme l'on sait, sur un point aveugle que Freud a dénommé l'ombilic du rêve, et d'où naît, se compose et s'articule la représentation. Sous cet angle, le personnage de Rosalia n'est que l'objet d'un rêve, poursuivi tout au long de la narration par le moinillon Isidoro. C'est ce qui apparaît dès le prologue du Retable, que j'ai choisi d'appeler hymne à Rosalia, tout en acceptant d'autres définitions, toutes repérables dans le lexique du roman : cantilène, chant, invocation, lamentation, litanie 4 , prière 5. On pourrait même parler d'oratorio, bien que ce mot, qui donne son titre au premier volet du Retable, désigne un édifice 6. Car, on le sait, il se trouve que le mot oratorio, qui dérive du latin orare, désigne aussi une forme musicale dramatique à caractère religieux et que l'on peut tout à fait lire Le Retable comme une grande prière ou une supplique adressée à l'Autre 7 .
Between, May 31, 2013
Se è vero che il desiderio proviene dalle stelle e se, d'accordo con la sua etimologiade sideribu... more Se è vero che il desiderio proviene dalle stelle e se, d'accordo con la sua etimologiade sideribus-, il desiderio del Soggetto è il desiderio dell'Altro 1 , il Gattopardo di Tomasi di Lampedusa illustra una tra le più affascinanti ed enigmatiche figure letterarie del desiderio stellare, come si legge, tra l'altro, nell'explicit del settimo capitolo del romanzo: «Giunta faccia a faccia con lui sollevò il velo e così, pudica ma pronta ad esser posseduta, gli apparve più bella di come mai l'avesse intravista negli spazi stellari». Prima di quest'ultima scena, che mostra il Principe di Salina morente sul punto di possedere la sua stella, qui incarnata dalla misteriosa signora intravista alla stazione di Catania, il ritratto di Don Fabrizio alle prese con le stelle è già apparso in alcuni altri luoghi del romanzo nei quali si delinea, globalmente, un'opposizione tra i «calcoli», con cui il Principe astronomo controlla il movimento delle sue fedeli stelle sempre lì ad attenderlo, e al contempo il suo perenne inseguimento delle «intangibili» e «irraggiungibili» (Tomasi di Lampedusa 2011: 96). Quindi un'opposizione tra l'ordine astrale contrassegnato dal «trionfo della ragione», dalla «sublime normalità dei cieli», dalla loro «tranquilla armonia» (ibid. 2011: 60) e il disordine terrestre, contrassegnato fondamentalmente dall'alea e dalla violenza della Storia, dai «"Tristi tempi"» (ibid. 2011: 53). Ma una misteriosa figura della morte abita il mondo sublime così avidamente studiato dal Principe scienziato, che ha pure ottenuto dei riconoscimenti in Sorbona per le sue scoperte: «Il problema vero, l'unico, è di poter continuare a vivere questa vita dello spirito nei suoi momenti più astratti, più simili 1 Cfr. la voce Desiderio in Chemama-Vandermersch 2004: 88-91 e i relativi testi di Sigmund Freud e Jacques Lacan cui la voce stessa rinvia.
Il dramma in due atti di Domenico Trischitta, L'oro di San Berillo, evoca sia il titolo del celeb... more Il dramma in due atti di Domenico Trischitta, L'oro di San Berillo, evoca sia il titolo del celebre libro di Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli del 1947, che l'ambientazione popolare dei sei episodi che lo compongono. The two-act drama L'Oro di San Berillo, by Domenico Trischitta, recalls both the title of the 1947 famous book, L'Oro di Napoli, by Giuseppe Marotta, from which in 1954 the film of the same name by Vittorio De Sica was taken, and the popular setting of the six episodes which the book consists in.
Uploads
Papers by Rosalba Galvagno
Quale Bildung si prefigura allora per il destino di Teresa, questa infelice, incompresa e originalissima Bovary siciliana?
Keywords · Carlo Levi, Charles Baudelaire, Painting and Poetry, Translation.
Si potrà aderire sino al 30/11/2023.
Potrete partecipare in prima persona o segnalare l'iniziativa a quanti/e pensate possano essere interessati/e.
Grazie in anticipo per la vostra collaborazione,
cordiali saluti,
la segreteria della Società "Dante Alighieri" di Catania
Quale Bildung si prefigura allora per il destino di Teresa, questa infelice, incompresa e originalissima Bovary siciliana?
Keywords · Carlo Levi, Charles Baudelaire, Painting and Poetry, Translation.
Si potrà aderire sino al 30/11/2023.
Potrete partecipare in prima persona o segnalare l'iniziativa a quanti/e pensate possano essere interessati/e.
Grazie in anticipo per la vostra collaborazione,
cordiali saluti,
la segreteria della Società "Dante Alighieri" di Catania
Umanistiche dell’Università di Catania. Alcuni tra i maggiori studiosi di
Consolo si sono confrontati attorno al tema della scrittura declinata ora
come altisonante tragedia, ora come riscrittura della prosa di un autore
secentesco, ora come poetica dell’ecfrasi, ora come desiderio agitato dalla questione della verità, ora come investimento di una lingua altra, ora come sorprendente e calcolata arte musiva, ora come una poetica della scrittura attraversata dal tema del silenzio e dell’afasia. In appendice un raro testo dello scrittore su Catania, e alcune fotografie inedite provenienti dall’Archivio Cavallotto.