Laura Giovine
GEMMOLOGY
TRAINER OF TRAINERS IN SCIENCE EDUCATION
ITALIAN TEACHER PRIZE: ONE OF THE 50 BEST TEACHERS AMONG ALL ITALIAN TEACHERS
Supervisors: ADVISOR
Address: Reggio Calabria, Calabria, Italy
TRAINER OF TRAINERS IN SCIENCE EDUCATION
ITALIAN TEACHER PRIZE: ONE OF THE 50 BEST TEACHERS AMONG ALL ITALIAN TEACHERS
Supervisors: ADVISOR
Address: Reggio Calabria, Calabria, Italy
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Docente tutor: Caterina Malacrino
Videomaker: Demetrio Priolo
Fotografo: Francesco Tripodi
La proposta è stata elaborata per implementare l’imprenditorialità e l’autoimprenditorialità nel territorio. Le imprese Consorzio del Bergamotto, aziende produttrici di olio essenziale, succhi e derivati, Patamia s.r.l. Derivati Agrumari, produttrice di fibra grezza di bergamotto essiccata recuperando gli scarti provenienti dalle aziende consortili, Herbal & Antioxidant Derivatives S.r.l. (H&AD S.r.l.), produttrice di polifenoli dalle soluzioni acquose di scarto della lavorazione per la produzione di fibra grezza, Silvateam Food Ingredients s.r.l., produttrice di ingredienti alimentari pectine, aglupectin, miscele di stabilizzanti utilizzando la fibra grezza di bergamotto, Silvateam Food Ingredients s.r.l., produttrice di ingredienti alimentari pectine, aglupectin, miscele di stabilizzanti utilizzando la fibra grezza.
Papers by Laura Giovine
Characteristic element of student learning is the concept of competence, whose verification is not comparable to that normally conduct towards knowledge and disciplinary skills.
The evaluation of learning is a concept no longer govern, but unity among disciplines.
The essential content, methodologies, Objectives Specific Learning, competences outgoing students are regulated by
- D.P.R. 89/2009 and related D.M. 254/2012 for the Nursery School and Primary school
- Presidential Decree 87, 88 and 89 of 2010 for Secondary School of vocational schools, technical colleges and high schools.
The levels of competence which should have a student who has completed compulsory education successfully are indicated in D.M. 9/2010.
Achieving the educational objectives to which priority must reach students for science education in Law 107/15 they are:
b) development of mathematical logic and scientific competences;
d) strengthening of entrepreneurship education;
e) development of responsible behavior inspired by the knowledge and respect of legality, of environmental sustainability, of the landscape assets, of cultural heritage and of cultural activities;
i) strengthening of laboratory methodologies and laboratory activities.
The competence is the meta cognitive approach or function of the person, based on knowledge and techniques, of which it has applied to a task unit, in a situation. Competencies are the results of teaching and expressing the real student learning gains.
The key competencies are transversal across multiple disciplines and multiple cultural processes. The assessment test builds common tests across several disciplines. The working group and the group class is evaluated through the use of a set of tools. Students are involved in evaluation and self-assessment, their opinions and their proposals contribute in order to work together to modify and improve the path and make it more suitable to their needs.
The proposed evaluation is based on three phases:
Diagnostics: informative questionnaire of social and cultural context of the student, motivation to study science and possibly the choice of the school district of the second degree, and initial assessment for knowledge and skills to learn his method of study and learning,
Training: research, delivery and presentation of work carried out, proof of collaborative problem-solving, interim evaluations to check the levels of scientific expertise and collaborative achieved by the student.
Final: questionnaire for skills and cultural axes for the certification of competencies of compulsory education.
Si analizza l’evoluzione storica della funzione ispettiva in Italia sia per la parte organizzativa sia per i compiti assegnati di volta in volta alla figura ispettiva.
Legge Casati (1859)
Gli Ispettori avevano compiti di vigilanza, controllo, assistenza, consulenza, promozione, animazione, proposta e l’espressione di pareri e rispondevano direttamente al Ministro.
Riforma Gentile (1923)
La Riforma creava le Circoscrizioni Scolastiche con a capo un Ispettore scolastico che rispondeva dell’andamento delle scuole primarie al Provveditore agli studi e che aveva esclusivamente compiti di vigilanza e controllo, scompaiono gli altri compiti sopra descritti.
DPR 417/74 e T.U. 1994
La norma creava Ispettori centrali e periferici la cui funzione è
• concorrere, secondo le direttive del Ministro per la pubblica istruzione, e nel quadro delle norme generali sull'istruzione, alla realizzazione delle finalità di istruzione e di formazione, affidate alle istituzioni scolastiche ed educative.
• svolgere attività di studio, ricerca e consulenza tecnica per il Ministro, i direttori generali, i capi dei servizi centrali, i soprintendenti scolastici e i provveditori agli studi.
• contribuire a promuovere e coordinare le attività di aggiornamento del personale direttivo e docente delle scuole di ogni ordine e grado;
• formulare proposte e pareri in merito ai programmi di insegnamento e di esame e al loro adeguamento, all'impiego dei sussidi didattici e delle tecnologie di apprendimento, nonché
• proporre iniziative di sperimentazione di cui curano il coordinamento;
• svolgere attività di assistenza tecnico-didattica a favore delle istituzioni scolastiche;
• attendere alle ispezioni disposte dal Ministro per la pubblica istruzione o dal Provveditore agli studi.
DPR 319/2003
La riforma abolisce il ruolo degli “Ispettori tecnici” (centrali e periferici) e li colloca nella seconda fascia della dirigenza ministeriale alle dipendenze funzionali di un Capo Dipartimento o Direttore Generale del MIUR.
La Dirigenza tecnica dovrebbe curare:
• il sostegno alla progettazione e attuazione dei processi formativi;
• il supporto ai processi di valutazione e di autovalutazione;
• il supporto tecnico/didattico/pedagogico alle scuole autonome.
DPR n. 260 del 21 dicembre 2007
All’art. 2 recita:
• “Il corpo ispettivo, composto dai dirigenti investiti dell'esercizio della funzione ispettiva tecnica, è collocato, a livello di amministrazione centrale, in posizione di dipendenza funzionale dal Capo del Dipartimento per l'istruzione; e, a livello periferico, in posizione di dipendenza funzionale dai dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali, per lo svolgimento dei compiti che la legge attribuisce a tale funzione anche con riferimento ai fenomeni del bullismo, delle devianze giovanili, dell'assiduità della frequenza e della continuità delle prestazioni da parte dei docenti”.
• “Le modalità di esercizio della funzione ispettiva tecnica sono determinate con apposito atto di indirizzo del Ministro.”
Il testo rimane tale nell’ultimo DPR del 17/2009
LA FUNZIONE ISPETTIVA IN EUROPA E NEL MONDO
Quando si parla della funzione ispettiva nella scuola, in Europa e nel mondo i dati e le indicazioni che emergono sono pochi e frammentari e sono sempre legati al sistema educativo nazionale di riferimento. Una cosa è certa: che tutti i Paesi dell’Unione Europea hanno un corpo di “ispettori” con funzioni di vigilanza e controllo sulle istituzioni scolastiche che gestiscono il servizio di istruzione e formazione. Si tratta di esperti professionali che operano a livello nazionale o locale, secondo la struttura dello Stato e nel suo sistema scolastico.
Il modello “OFSTED” del Regno Unito
Spagna: poche parole ma leggi organiche e buoni risultati
Direction de l’évaluation et de la prospective, DEP, Francia
USA: riforma Bush del 2001: ripristino dei “controlli”
CONCLUSIONI
Per approfondire il tema ci vorrebbe un ampio dibattito. In questa sede ci limitiamo a proporre che si intervenga con un modello analogo a quello dell’OFSTED britannico che costituisce, per riconoscimento universale, il miglior servizio di ispezione della scuola nel mondo: un sistema di controllo con regole rigorose e funzionali allo scopo per cui è nato. Inoltre bisogna restituire l’aspetto di consulenza e di assistenza esaltando l’aspetto consiliare della funzione presso il Ministro per contribuire a creare le condizioni per interventi volti ad incrementare la qualità del sistema di istruzione o a porre rimedio alle eventuali manchevolezze riscontrate.
HISTORICAL DEVELOPMENT OF THE FUNCTION SURVEY IN ITALY
It analyzes the historical evolution of the inspection in Italy for both the organization and for the tasks assigned from time to time in the figure inspection.
Casati Law (1859)
Inspectors had the tasks of supervision, control, assistance, advice, promotion, entertainment, proposal and expression of opinions and reports directly to the Minister.
Gentile Reform (1923)
The Reformation created the School districts with a School inspector in charge of the development of primary schools that responded to the Ministry of Education and had only the tasks of supervision and control, disappeared the other tasks described above.
DPR 417/74 and T.U. 1994
The rule was created Inspectors central and peripheral whose function is
• to compete, in accordance with the directives of the Minister of Education, and under the general provisions on education, the achievement of the aims of education and training assigned to schools and educational facilities;
• to conduct the study, research and technical advice to the Minister, directors, heads of central departments, superintendents and school administrators to study;
• to help to promote and coordinate the activities of updating of the management and teachers of schools of all levels;
• to formulate proposals and advice on programs of instruction and examination and their adjustment, use of teaching aids and learning technologies, and to propose initiatives for testing in the care coordination;
• to carry out technical and educational assistance for educational institutions;
• to attend to inspections ordered by the Minister of Education or the Ministry of Education.
DPR 319/2003
The reform abolished the role of 'technical Inspectors "(central and peripheral) and put them in the second section of the leadership ministry of the functional dependence of a Department Head or Director General of the MIUR. The Technical Manager should treat:
• support the design and implementation of training processes;
• Support the processes of evaluation and self-evaluation;
• technical support / teaching / teaching at independent schools.
DPR 260/ 2007
Art. 2 reads:
• "The inspection body composed of the leaders of the inspection tasks involving the exercise technique, it is located, according to the central administration in the position of functional dependence by the Head of the Department for Education and, at the peripheral level, in the position of functional dependence by the managers in charge of the regional education offices to perform the duties which the law attaches to this function with regard to bullying, delinquency of juveniles, of the assiduity in the frequency and continuity of performance by faculty."
• "The rules governing the exercise of the inspection technique are determined by special act of address of the Minister."
The text remains the same with the DPR 17/2009
THE FUNCTION OF INSPECTION IN ITALY AND IN THE WORLD
When we talk about the function of inspection in schools in Europe and in the world the details and directions that arise are few and fragmentary and are always linked to the national education system of reference. One thing is certain: that all EU countries have a body of "inspectors" with powers of supervision and control over educational institutions that manage the service of education and training. These are professional experts who work at national or local, according to the structure of the state and its school system.
The "OFSTED" of the United Kingdom
Spain: a few words but more organic and good results
Direction de l'évaluation et de la prospective, DEP, France
USA: Bush Reform of 2001: restoration of "controls"
CONCLUSIONS
On the topic would require a debate. Here we simply suggest that the action is taken with a model similar to the British OFSTED that is universally recognized as the best of the school inspection service in the world: a control system with strict rules and functional purpose for which born. Moreover, we must restore the appearance of advice and assistance enhancing the look and function of the Board to the Minister to help create the conditions for interventions aimed at increasing the quality of the education system or to remedy any deficiencies found.
Livelli di competenza
A= Esperto (Livello 1 = voto in decimi 9 - 10) (OCSE – PISA: livello 5- 6)
B= Competente (Livello 2 = voto in decimi 8-7) (OCSE – PISA : livello 4 - 3)
C= Principiante (Livello 3 = voto in decimi 6) (OCSE – PISA : livello 2).
ABSTRACT
In order to achieve the aims and objectives of the model will start from the recognition and classification of minerals and through the relationship solid-ties will come to the structure of atomic particles. The key issue in proposed - Minerals and light- poses a question-challenge "serves to make of Mineralogy?". Work path starts with a workshop activity and interactive introduction to teach the students to form a cohesive working group that "know how" the experiment proposed by the teacher. Subsequent meetings will take place in the classroom where they will be proposed readings of articles in newspapers and journals outreach and readings of texts dating back to the First World War and the first post-war period to recover the historical and social and economic resources used in everyday life. The activity will consist of "questioning" coming from students, video-lab, software and not on asynchronous presentation by the teacher of topics. The final meeting will take place in the laboratory where each group, now cohesive, will present to all an experiential work conclusively that has independently created, bringing a solution to an everyday problem that will be asked by the teacher.
Objectives
- Promoting the systematic study of the historical evidence of science and technology held in the country, as well as bibliographic and documentary resources for research in the history of science and technology ,
- Incentives, including through cooperation with universities and other Italian and foreign institutions, the training and professional development required for the operation of museums, city-centers of science and technology that we intend to strengthen or establish,
- Development of research and testing methods for effective teaching of science and the history of science, with particular emphasis on the use of new technologies,
- Promoting Information and popular science, historical and scientific, on the national and international levels, including through the implementation of exhibitions, conferences, publishing and multimedia projects,
- Promotion of technical and scientific culture in schools of all levels, including through better use of scientific laboratories and multimedia tools, involving them with initiatives that encourage communication with the world of research and production, as well as to increase widespread awareness of the importance of science and technology for everyday life and for sustainable development of the company,
Target Audience: Secondary schools in grade 1 and 2; University; active citizenship.
Project Description
The proposal "Eureka for the dissemination of science" to promote and encourage the dissemination of scientific and technical culture in the context of reference by developing innovative methods for effective teaching of science initiatives and a more functional to support the process of education / training of the student.
Purpose is
- Promote the dissemination of scientific and technical culture by reducing the discomfort caused by the discontinuity between compulsory education - school - college, building communities of practice among teachers, meetings and laboratory visits, realization of exhibitions with the aim of enhancing the levels of learning students and combat early school and university studies.
- Enable the development and training of staff is to manage the construction of museums and exhibitions, both teachers of all disciplines in order to achieve the laboratory as a practice of scientific research, and as an activity of translation, or investigation and philological criticism on literary and historical texts.
- To promote the recognition of bibliographic and documentary resources for research in the history of science and technology, the historical evidence of science and technology not only preserved public, but also private and not open to the public, and promote information and disclosure scientific, historical and scientific resources described above through the realization of exhibitions, conferences, publishing and multimedia projects.
These issues will be addressed with systematic actions and not extemporaneous which include:
Activities' 1: Communities of Practice for connection Schools - Private companies University-
Creation of an online community of practice that will involve teachers in primary schools and high schools, university professors, business processes mediated by a facilitator to promote the exchange of experiences and teaching methods in science education and develop professional between schools, universities and companies, is realized as an active and produces culture. A shared path told by teachers and employers on issues and solutions to promote the technical and scientific culture and materialized through the provision of coordinated planning of courses in science and educational materials that address issues from different perspective points or with different degrees of depth and complexity to enable them to grasp the unity of the areas of study and the methodologies of all curricular subjects.
Activity 2: museum laboratories to support the learning of science
Laboratories museum will use the facilities of the area and will be structured in scheduled meetings in the common school building at science museums, the Library of the partner school in the province of Reggio Calabria at the botanical garden, the museum of Physics, the museum of Bergamot, the workshops of the Consortium of Bergamot and the NOEL laboratory, and research laboratories Mediterranean University, the Library of the school leader and the Mediterranean University, in the province of Vibo Valentia in the stations of environmental education of the State Forestry, the museum of the Carthusian Monastery, the Library of the partner school. Students will carry out experimental and educational materials that will then be shared with the public, students and teachers through the publication on the websites of the partner schools and the Mediterranean University.
Activity 3: awareness of science through a touring exhibition and student community
Realization
-of a public awareness campaign, through the creation of a traveling exhibition show in the partner schools along the "Art and poetry are science" to help spread the teaching laboratory and the unity of knowledge;
-a student community in connection with the citizens and public and private organizations to disseminate the project results and to consolidate the "dialogue" scientific culture within which they can discuss and debate not only students but also teachers and citizens .
Responsabile del progetto
Prof.ssa Laura Giovine
e-mail alessandrite@tiscali.it
Nazione ITALIA
Regione Calabria
Provincia Reggio Calabria
Comune Reggio Calabria
Docente tutor: Caterina Malacrino
Videomaker: Demetrio Priolo
Fotografo: Francesco Tripodi
La proposta è stata elaborata per implementare l’imprenditorialità e l’autoimprenditorialità nel territorio. Le imprese Consorzio del Bergamotto, aziende produttrici di olio essenziale, succhi e derivati, Patamia s.r.l. Derivati Agrumari, produttrice di fibra grezza di bergamotto essiccata recuperando gli scarti provenienti dalle aziende consortili, Herbal & Antioxidant Derivatives S.r.l. (H&AD S.r.l.), produttrice di polifenoli dalle soluzioni acquose di scarto della lavorazione per la produzione di fibra grezza, Silvateam Food Ingredients s.r.l., produttrice di ingredienti alimentari pectine, aglupectin, miscele di stabilizzanti utilizzando la fibra grezza di bergamotto, Silvateam Food Ingredients s.r.l., produttrice di ingredienti alimentari pectine, aglupectin, miscele di stabilizzanti utilizzando la fibra grezza.
Characteristic element of student learning is the concept of competence, whose verification is not comparable to that normally conduct towards knowledge and disciplinary skills.
The evaluation of learning is a concept no longer govern, but unity among disciplines.
The essential content, methodologies, Objectives Specific Learning, competences outgoing students are regulated by
- D.P.R. 89/2009 and related D.M. 254/2012 for the Nursery School and Primary school
- Presidential Decree 87, 88 and 89 of 2010 for Secondary School of vocational schools, technical colleges and high schools.
The levels of competence which should have a student who has completed compulsory education successfully are indicated in D.M. 9/2010.
Achieving the educational objectives to which priority must reach students for science education in Law 107/15 they are:
b) development of mathematical logic and scientific competences;
d) strengthening of entrepreneurship education;
e) development of responsible behavior inspired by the knowledge and respect of legality, of environmental sustainability, of the landscape assets, of cultural heritage and of cultural activities;
i) strengthening of laboratory methodologies and laboratory activities.
The competence is the meta cognitive approach or function of the person, based on knowledge and techniques, of which it has applied to a task unit, in a situation. Competencies are the results of teaching and expressing the real student learning gains.
The key competencies are transversal across multiple disciplines and multiple cultural processes. The assessment test builds common tests across several disciplines. The working group and the group class is evaluated through the use of a set of tools. Students are involved in evaluation and self-assessment, their opinions and their proposals contribute in order to work together to modify and improve the path and make it more suitable to their needs.
The proposed evaluation is based on three phases:
Diagnostics: informative questionnaire of social and cultural context of the student, motivation to study science and possibly the choice of the school district of the second degree, and initial assessment for knowledge and skills to learn his method of study and learning,
Training: research, delivery and presentation of work carried out, proof of collaborative problem-solving, interim evaluations to check the levels of scientific expertise and collaborative achieved by the student.
Final: questionnaire for skills and cultural axes for the certification of competencies of compulsory education.
Si analizza l’evoluzione storica della funzione ispettiva in Italia sia per la parte organizzativa sia per i compiti assegnati di volta in volta alla figura ispettiva.
Legge Casati (1859)
Gli Ispettori avevano compiti di vigilanza, controllo, assistenza, consulenza, promozione, animazione, proposta e l’espressione di pareri e rispondevano direttamente al Ministro.
Riforma Gentile (1923)
La Riforma creava le Circoscrizioni Scolastiche con a capo un Ispettore scolastico che rispondeva dell’andamento delle scuole primarie al Provveditore agli studi e che aveva esclusivamente compiti di vigilanza e controllo, scompaiono gli altri compiti sopra descritti.
DPR 417/74 e T.U. 1994
La norma creava Ispettori centrali e periferici la cui funzione è
• concorrere, secondo le direttive del Ministro per la pubblica istruzione, e nel quadro delle norme generali sull'istruzione, alla realizzazione delle finalità di istruzione e di formazione, affidate alle istituzioni scolastiche ed educative.
• svolgere attività di studio, ricerca e consulenza tecnica per il Ministro, i direttori generali, i capi dei servizi centrali, i soprintendenti scolastici e i provveditori agli studi.
• contribuire a promuovere e coordinare le attività di aggiornamento del personale direttivo e docente delle scuole di ogni ordine e grado;
• formulare proposte e pareri in merito ai programmi di insegnamento e di esame e al loro adeguamento, all'impiego dei sussidi didattici e delle tecnologie di apprendimento, nonché
• proporre iniziative di sperimentazione di cui curano il coordinamento;
• svolgere attività di assistenza tecnico-didattica a favore delle istituzioni scolastiche;
• attendere alle ispezioni disposte dal Ministro per la pubblica istruzione o dal Provveditore agli studi.
DPR 319/2003
La riforma abolisce il ruolo degli “Ispettori tecnici” (centrali e periferici) e li colloca nella seconda fascia della dirigenza ministeriale alle dipendenze funzionali di un Capo Dipartimento o Direttore Generale del MIUR.
La Dirigenza tecnica dovrebbe curare:
• il sostegno alla progettazione e attuazione dei processi formativi;
• il supporto ai processi di valutazione e di autovalutazione;
• il supporto tecnico/didattico/pedagogico alle scuole autonome.
DPR n. 260 del 21 dicembre 2007
All’art. 2 recita:
• “Il corpo ispettivo, composto dai dirigenti investiti dell'esercizio della funzione ispettiva tecnica, è collocato, a livello di amministrazione centrale, in posizione di dipendenza funzionale dal Capo del Dipartimento per l'istruzione; e, a livello periferico, in posizione di dipendenza funzionale dai dirigenti preposti agli uffici scolastici regionali, per lo svolgimento dei compiti che la legge attribuisce a tale funzione anche con riferimento ai fenomeni del bullismo, delle devianze giovanili, dell'assiduità della frequenza e della continuità delle prestazioni da parte dei docenti”.
• “Le modalità di esercizio della funzione ispettiva tecnica sono determinate con apposito atto di indirizzo del Ministro.”
Il testo rimane tale nell’ultimo DPR del 17/2009
LA FUNZIONE ISPETTIVA IN EUROPA E NEL MONDO
Quando si parla della funzione ispettiva nella scuola, in Europa e nel mondo i dati e le indicazioni che emergono sono pochi e frammentari e sono sempre legati al sistema educativo nazionale di riferimento. Una cosa è certa: che tutti i Paesi dell’Unione Europea hanno un corpo di “ispettori” con funzioni di vigilanza e controllo sulle istituzioni scolastiche che gestiscono il servizio di istruzione e formazione. Si tratta di esperti professionali che operano a livello nazionale o locale, secondo la struttura dello Stato e nel suo sistema scolastico.
Il modello “OFSTED” del Regno Unito
Spagna: poche parole ma leggi organiche e buoni risultati
Direction de l’évaluation et de la prospective, DEP, Francia
USA: riforma Bush del 2001: ripristino dei “controlli”
CONCLUSIONI
Per approfondire il tema ci vorrebbe un ampio dibattito. In questa sede ci limitiamo a proporre che si intervenga con un modello analogo a quello dell’OFSTED britannico che costituisce, per riconoscimento universale, il miglior servizio di ispezione della scuola nel mondo: un sistema di controllo con regole rigorose e funzionali allo scopo per cui è nato. Inoltre bisogna restituire l’aspetto di consulenza e di assistenza esaltando l’aspetto consiliare della funzione presso il Ministro per contribuire a creare le condizioni per interventi volti ad incrementare la qualità del sistema di istruzione o a porre rimedio alle eventuali manchevolezze riscontrate.
HISTORICAL DEVELOPMENT OF THE FUNCTION SURVEY IN ITALY
It analyzes the historical evolution of the inspection in Italy for both the organization and for the tasks assigned from time to time in the figure inspection.
Casati Law (1859)
Inspectors had the tasks of supervision, control, assistance, advice, promotion, entertainment, proposal and expression of opinions and reports directly to the Minister.
Gentile Reform (1923)
The Reformation created the School districts with a School inspector in charge of the development of primary schools that responded to the Ministry of Education and had only the tasks of supervision and control, disappeared the other tasks described above.
DPR 417/74 and T.U. 1994
The rule was created Inspectors central and peripheral whose function is
• to compete, in accordance with the directives of the Minister of Education, and under the general provisions on education, the achievement of the aims of education and training assigned to schools and educational facilities;
• to conduct the study, research and technical advice to the Minister, directors, heads of central departments, superintendents and school administrators to study;
• to help to promote and coordinate the activities of updating of the management and teachers of schools of all levels;
• to formulate proposals and advice on programs of instruction and examination and their adjustment, use of teaching aids and learning technologies, and to propose initiatives for testing in the care coordination;
• to carry out technical and educational assistance for educational institutions;
• to attend to inspections ordered by the Minister of Education or the Ministry of Education.
DPR 319/2003
The reform abolished the role of 'technical Inspectors "(central and peripheral) and put them in the second section of the leadership ministry of the functional dependence of a Department Head or Director General of the MIUR. The Technical Manager should treat:
• support the design and implementation of training processes;
• Support the processes of evaluation and self-evaluation;
• technical support / teaching / teaching at independent schools.
DPR 260/ 2007
Art. 2 reads:
• "The inspection body composed of the leaders of the inspection tasks involving the exercise technique, it is located, according to the central administration in the position of functional dependence by the Head of the Department for Education and, at the peripheral level, in the position of functional dependence by the managers in charge of the regional education offices to perform the duties which the law attaches to this function with regard to bullying, delinquency of juveniles, of the assiduity in the frequency and continuity of performance by faculty."
• "The rules governing the exercise of the inspection technique are determined by special act of address of the Minister."
The text remains the same with the DPR 17/2009
THE FUNCTION OF INSPECTION IN ITALY AND IN THE WORLD
When we talk about the function of inspection in schools in Europe and in the world the details and directions that arise are few and fragmentary and are always linked to the national education system of reference. One thing is certain: that all EU countries have a body of "inspectors" with powers of supervision and control over educational institutions that manage the service of education and training. These are professional experts who work at national or local, according to the structure of the state and its school system.
The "OFSTED" of the United Kingdom
Spain: a few words but more organic and good results
Direction de l'évaluation et de la prospective, DEP, France
USA: Bush Reform of 2001: restoration of "controls"
CONCLUSIONS
On the topic would require a debate. Here we simply suggest that the action is taken with a model similar to the British OFSTED that is universally recognized as the best of the school inspection service in the world: a control system with strict rules and functional purpose for which born. Moreover, we must restore the appearance of advice and assistance enhancing the look and function of the Board to the Minister to help create the conditions for interventions aimed at increasing the quality of the education system or to remedy any deficiencies found.
Livelli di competenza
A= Esperto (Livello 1 = voto in decimi 9 - 10) (OCSE – PISA: livello 5- 6)
B= Competente (Livello 2 = voto in decimi 8-7) (OCSE – PISA : livello 4 - 3)
C= Principiante (Livello 3 = voto in decimi 6) (OCSE – PISA : livello 2).
ABSTRACT
In order to achieve the aims and objectives of the model will start from the recognition and classification of minerals and through the relationship solid-ties will come to the structure of atomic particles. The key issue in proposed - Minerals and light- poses a question-challenge "serves to make of Mineralogy?". Work path starts with a workshop activity and interactive introduction to teach the students to form a cohesive working group that "know how" the experiment proposed by the teacher. Subsequent meetings will take place in the classroom where they will be proposed readings of articles in newspapers and journals outreach and readings of texts dating back to the First World War and the first post-war period to recover the historical and social and economic resources used in everyday life. The activity will consist of "questioning" coming from students, video-lab, software and not on asynchronous presentation by the teacher of topics. The final meeting will take place in the laboratory where each group, now cohesive, will present to all an experiential work conclusively that has independently created, bringing a solution to an everyday problem that will be asked by the teacher.
Objectives
- Promoting the systematic study of the historical evidence of science and technology held in the country, as well as bibliographic and documentary resources for research in the history of science and technology ,
- Incentives, including through cooperation with universities and other Italian and foreign institutions, the training and professional development required for the operation of museums, city-centers of science and technology that we intend to strengthen or establish,
- Development of research and testing methods for effective teaching of science and the history of science, with particular emphasis on the use of new technologies,
- Promoting Information and popular science, historical and scientific, on the national and international levels, including through the implementation of exhibitions, conferences, publishing and multimedia projects,
- Promotion of technical and scientific culture in schools of all levels, including through better use of scientific laboratories and multimedia tools, involving them with initiatives that encourage communication with the world of research and production, as well as to increase widespread awareness of the importance of science and technology for everyday life and for sustainable development of the company,
Target Audience: Secondary schools in grade 1 and 2; University; active citizenship.
Project Description
The proposal "Eureka for the dissemination of science" to promote and encourage the dissemination of scientific and technical culture in the context of reference by developing innovative methods for effective teaching of science initiatives and a more functional to support the process of education / training of the student.
Purpose is
- Promote the dissemination of scientific and technical culture by reducing the discomfort caused by the discontinuity between compulsory education - school - college, building communities of practice among teachers, meetings and laboratory visits, realization of exhibitions with the aim of enhancing the levels of learning students and combat early school and university studies.
- Enable the development and training of staff is to manage the construction of museums and exhibitions, both teachers of all disciplines in order to achieve the laboratory as a practice of scientific research, and as an activity of translation, or investigation and philological criticism on literary and historical texts.
- To promote the recognition of bibliographic and documentary resources for research in the history of science and technology, the historical evidence of science and technology not only preserved public, but also private and not open to the public, and promote information and disclosure scientific, historical and scientific resources described above through the realization of exhibitions, conferences, publishing and multimedia projects.
These issues will be addressed with systematic actions and not extemporaneous which include:
Activities' 1: Communities of Practice for connection Schools - Private companies University-
Creation of an online community of practice that will involve teachers in primary schools and high schools, university professors, business processes mediated by a facilitator to promote the exchange of experiences and teaching methods in science education and develop professional between schools, universities and companies, is realized as an active and produces culture. A shared path told by teachers and employers on issues and solutions to promote the technical and scientific culture and materialized through the provision of coordinated planning of courses in science and educational materials that address issues from different perspective points or with different degrees of depth and complexity to enable them to grasp the unity of the areas of study and the methodologies of all curricular subjects.
Activity 2: museum laboratories to support the learning of science
Laboratories museum will use the facilities of the area and will be structured in scheduled meetings in the common school building at science museums, the Library of the partner school in the province of Reggio Calabria at the botanical garden, the museum of Physics, the museum of Bergamot, the workshops of the Consortium of Bergamot and the NOEL laboratory, and research laboratories Mediterranean University, the Library of the school leader and the Mediterranean University, in the province of Vibo Valentia in the stations of environmental education of the State Forestry, the museum of the Carthusian Monastery, the Library of the partner school. Students will carry out experimental and educational materials that will then be shared with the public, students and teachers through the publication on the websites of the partner schools and the Mediterranean University.
Activity 3: awareness of science through a touring exhibition and student community
Realization
-of a public awareness campaign, through the creation of a traveling exhibition show in the partner schools along the "Art and poetry are science" to help spread the teaching laboratory and the unity of knowledge;
-a student community in connection with the citizens and public and private organizations to disseminate the project results and to consolidate the "dialogue" scientific culture within which they can discuss and debate not only students but also teachers and citizens .
Responsabile del progetto
Prof.ssa Laura Giovine
e-mail alessandrite@tiscali.it
Nazione ITALIA
Regione Calabria
Provincia Reggio Calabria
Comune Reggio Calabria
L’attività progettata e realizzata propone di sviluppare un approccio laboratoriale allo studio della Matematica per arrivare a risolvere le ipotesi scientifiche poste dalla osservazione dei fenomeni. In tal modo si incentiva il desiderio di riprendere i concetti di Matematica migliorando la motivazione e l’autostima.
I destinatari sono le classi in cui è registrata una maggiore difficoltà per gli studenti di integrarsi nella vita della Scuola, o le abilità di apprendimento apprese sono di livello basso o inadeguato, possibilmente con la presenza di studenti con bisogni educativi speciali. Nelle classi coinvolte è stata richiesta la collaborazione e la condivisione di tutti gli insegnanti del Consiglio di classe, al fine di costruire un corso educativo unitario, centrato sul concetto di competenza.
L’attività progettata e realizzata propone di sviluppare un approccio laboratoriale allo studio della Matematica per arrivare a risolvere le ipotesi scientifiche poste dalla osservazione dei fenomeni. In tal modo si incentiva il desiderio di riprendere i concetti di Matematica migliorando la motivazione e l’autostima.
I destinatari sono le classi in cui è registrata una maggiore difficoltà per gli studenti di integrarsi nella vita della Scuola, o le abilità di apprendimento apprese sono di livello basso o inadeguato, possibilmente con la presenza di studenti con bisogni educativi speciali. Nelle classi coinvolte è stata richiesta la collaborazione e la condivisione di tutti gli insegnanti del Consiglio di classe, al fine di costruire un corso educativo unitario, centrato sul concetto di competenza.
Scienze Naturali-Biologia, Matematica, Educazione Civica, Asse Scientifico-tecnologico
L’ecologia delle popolazioni studia la crescita e l’interazione tra popolazioni e ambiente. Lo studio si avvale della raccolta di dati fenomenologici, la tabellazione dei dati raccolti, la formalizzazione di grafici più facilmente leggibili e, quindi, di maggiore divulgazione, in conclusione lo studio statistico inferenziale dei dati per una previsione probabilistica del fenomeno.
L’analisi comprenderà gli aspetti socio-economici del fenomeno evoluzionistico e sarà basata su strumenti matematici quali la statistica e la lettura e interpretazione di grafici.
Risultati ottenuti: Le Schede Tecniche sono state didatticamente proposte in quattro classi seconde ordinarie durante le lezioni curriculari a.s. 2021/2022. alcuni hanno utilizzato la calcolatrice grafica, altri hanno utilizzato calcolatrici scientifiche. Entrambi sono arrivati a buoni risultati di calcolo però in tempi diversi. I primi hanno incentrato il commento sull'argomentazione matematico agronomica dello sviluppo sostenibile, gli altri hanno risposto solo con la tabella ottenuta, priva di argomentazione. In conclusione i primi hanno ottenuto un risultato apprenditivo alto e medio alto, i secondi hanno raggiunto un risultato apprenditivo medio.
Consulenza e supporto per accoglienza, motivazione e orientamento degli allievi nell’ideazione delle esperienze didattiche
Progettazione del biolaboratorio con indicazione di attrezzature ed esperienze per l’estrazione di polifenoli e pectine
Attivazione di un percorso di orientamento finalizzato alla autoimprenditorialità.
Il progetto è finalizzato agli obiettivi ASVIS 2030
Goal 9 Promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile
Goal 12 Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo
L’approccio è di tipo olistico coinvolgendo tutte le discipline di studio che affrontano il problema da più punti di vista per sviluppare una soluzione concreta metodologico-didattica laboratoriale finalizzata alla acquisizione di autostima, autoimprenditorialità e creatività.
Il progetto si occuperà della estrazione di principi bioattivi (pectina e polifenoli) dal Bergamotto a partire dal «pastazzo». Il «pastazzo» è il prodotto di rifiuto delle imprese consortili dopo la spremitura degli agrumi per estrarre il succo e dopo la sbucciatura per l’estrazione degli oli essenziali.
Le lezioni sperimentali laboratoriali indirizzate a:
Utilizzazione degli scarti della lavorazione per l’estrazione di prodotti ecosostenibili molto richiesti dal mercato alimentare e parafarmaceutico
Smaltimento dei rifiuti della lavorazione attraverso il compostaggio
Energia e materiali dagli scarti vegetali: come ottenere materiali dagli scarti vegetali
Idea di business dalle biomasse.
Linguistic Axis Ordinary Scientific School No. 4 items (there are 12 questions); Scientific School Applied Sciences No. 3 items (9 questions)
Historical - Social axis No. 1 item (3 questions)
Mathematical axis n ° 1 item (4 questions)
Technological science axis Ordinary Scientific school n ° 3 items (there are 9 questions); Scientific School Applied Sciences No. 4 items (12 questions)
The last test is Collaborative Problem Solving consisting of a problem with a group of two students, the item is related to the problem solving with five questions.
Language axis No. 1 question
Historical axis - social No. 1 question
Mathematical axis No. 1 question
Technological Science axis No. 1 question
From the need for methodological evaluation innovation has started:
- Experimental evidence for collaborative problem solving competency for all the second classes to associate with the Compendium for Cultural Axes. Collaborative Problem Solving was developed and drafted by the Academy of Fine Arts in Reggio Calabria (Italy) and Liege (Belgium),
- coaching between teachers of a single axis.
Il compendio raccoglie le prove per le seconde classi del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci di Reggio di Calabria rilasciate a conclusione dell’anno scolastico 2016-2017. Il compendio è costituito da una idea chiave il cui fulcro è il testo iniziale, in successione il compendio è diviso in quattro parti: asse Linguistico, asse Storico-sociale, asse Matematico, asse Scientifico-tecnologico. Gli item sono riferiti alla idea chiave e al tema disciplinare specifico. In ogni item vi sono tre quesiti: una domanda a scelta multipla semplice, una domanda a scelta multipla complessa e una domanda aperta.
Asse linguistico Liceo ordinario n° 4 item (sono 12 domande); Liceo Scienze Applicate n° 3 item (sono 9 domande)
Asse storico – sociale n° 1 item (sono 3 domande)
Asse matematico n° 1 item (sono 4 domande)
Asse scientifico tecnologico Liceo ordinario n° 3 item (sono 9 domande); Liceo Scienze Applicate n° 4 item (sono 12 domande)
L’ultima prova è il Collaborative Problem Solving costituito da un problema posto a un gruppo di due allievi, l’item è riferito alla soluzione del problema con cinque quesiti.
Asse linguistico n°1 domanda
Asse storico – sociale n°1 domanda
Asse matematico n°1 domanda
Asse scientifico tecnologico n°1 domanda
dalla necessità di innovazione metodologica valutativa si è avviata:
- la prova sperimentale per collaborative problem solving competency per tutte le seconde classi da associare al Compendio per assi culturali. Per l’elaborazione e la redazione della prova Collaborative Problem Solving hanno collaborato le Accademie di Belle Arti di Reggio Calabria (Italia) e di Liegi (Belgio),
- la codocenza tra docenti di un unico asse.
Contenuti:
- i materiali della terra solida: i minerali
- Chimica:
gli stati di aggregazione della materia: lo stato solido
la tavola periodica degli elementi
atomi e molecole
- Fisica:
unità di misura,
massa e peso,
densità,
pressione,
velocità e accelerazione
- Energia dalla fisica classica alla fisica quantistica
Il progetto “La Fiumara di Sant’Agata” si è svolto presso il Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Reggio Calabria. il progetto coinvolge più discipline (Lingua Inglese, Scienze Naturali, Storia e Filosofia, Italiano e Latino). Gli studenti hanno realizzato un video e un documento. In questo articolo si pubblica una parte del documento che riguarda gli aspetti naturalistici
I destinatari sono le classi in cui si è registrata una maggiore difficoltà da parte degli allievi nella integrazione nella vita dell’Istituto scolastico, o la presenza di allievi con competenze in ingresso inadeguate, o eventualmente con Bisogni Educativi Speciali. Nelle classi coinvolte è stata richiesta la collaborazione e la condivisione di tutti i docenti del consiglio di classe, per costruire un percorso didattico unitario incentrato sul concetto di competenza.
- Contenuti del percorso didattico:
• i materiali della terra solida: i minerali (proprietà fisiche e chimiche, classificazione)
• I rapporti percentuali, grafici, angoli, i solidi geometrici, la simmetria
• le unità di misura, velocità e accelerazione, massa e peso, pressione, energia, calore e temperatura, densità
• gli stati di aggregazione della materia: lo stato solido e lo stato liquido
• la tavola periodica degli elementi, atomi e molecole
• i miscugli
- introduzione del percorso didattico;
- la storia racconta le scienze: viene data lettura in aula di quotidiani e di libri risalenti al primo dopoguerra, le risorse minerarie utilizzate nel quotidiano e l’ubicazione dei giacimenti, in condivisione con i docenti di Geostoria e Italiano;
- gruppi di discussione e “questioning” attraverso il test su “Serve fare della Mineralogia?” e test di ingresso a domanda aperta;
- esperimenti in laboratorio in condivisione con docente di Fisica: osserviamo un minerale (riconoscimento, classificazione, composizione chimica);
- lezione teorica: scienze naturali, fisica e chimica con il supporto del libro di testo e di materiali reperiti in rete dagli studenti;
- visita al museo sul territorio con il docente di Disegno Geometrico o Storia dell’Arte o Tecnologia o Geostoria;
- brainstorming e progetto, con il supporto della LIM per visualizzare video-lab e utilizzare software tematici;
- esperimenti in laboratorio in condivisione con il docente di Matematica: coltivazione di cristalli (forma e simmetria, riconoscimento e classificazione, composizione chimica e struttura degli atomi);
- relazione finale sulle attività sperimentali, con eventuali ipotesi di ricerca.