Papers by Andrea Bettinelli
Il Ragazzo Selvaggio, 2024
"Tempo di vivere" di Douglas Sirk, tratto dal romanzo di Remarque, esce nel 1958 e non riscuote u... more "Tempo di vivere" di Douglas Sirk, tratto dal romanzo di Remarque, esce nel 1958 e non riscuote un grande consenso da parte del pubblico. Vince però l’Orso d’oro a Berlino e nel 1959 è omaggiato sui Cahiers du cinéma da una recensione “follemente elogiativa” firmata da Jean-Luc Godard. Di lì in avanti il film segue a traino la fortuna critica del suo autore, riscoperto dai film studies negli anni Settanta e assurto oggi al rango di autore di culto. Eppure a ben vedere "Tempo di vivere" non ha fino a oggi ricevuto la stessa attenzione critica di altri film di Sirk. Resta il meno analizzato, il meno vivisezionato dei grandi titoli della maturità sirkiana.
Il Ragazzo Selvaggio, 2024
Il Ragazzo Selvaggio, 2024
"Possiamo assumere il melodramma, evocato esplicitamente dallo splendido finale del 'Signore dell... more "Possiamo assumere il melodramma, evocato esplicitamente dallo splendido finale del 'Signore delle formiche', come chiave di interpretazione generale del cinema di Amelio? Come vocazione di fondo che scorre nelle viscere dei suoi film?"
Il Ragazzo Selvaggio, 2024
Autore di racconti pulp e romanzi di consumo negli USA, David Goodis è scampato all'oblio grazie ... more Autore di racconti pulp e romanzi di consumo negli USA, David Goodis è scampato all'oblio grazie al recupero della sua opera promosso dalla cultura francese, che lo ha riletto in chiave esistenzialista. Tra i film che la sua penna ha ispirato figura anche "L'alibi sotto la neve", comunemente ritenuto un film minore di Jacques Tourneur, e che merita invece di essere recuperato.
Il Ragazzo Selvaggio, 2024
Considerato da Calvino il libro definitivo sulla resistenza, "Una questione privata" di Beppe Fen... more Considerato da Calvino il libro definitivo sulla resistenza, "Una questione privata" di Beppe Fenoglio è portato sullo schermo una prima volta nel 1966 da Giorgio Trentin, e una seconda nel 2017 dai fratelli Taviani, che tornano così sul tema resistenziale 35 anni dopo "La notte di san Lorenzo". Nonostante la dichiarata intenzione di voler tradire il libro, il film resta fortemente intrecciato alla pagina di Fenoglio, anche nei punti in cui mostra di volersi affrancare dalla pagina scritta. La differenza tra libro e film è soprattutto di tono: alla prosa nervosa e irregolare di Fenoglio, fatta di strappi e fasci di energia, i registi toscani sostituiscono la loro scrittura classica e armoniosa.
Il Ragazzo Selvaggio, 2023
Pubblicate per la prima volta nel novembre del 1848 su rivista e rivedute nel 1859, "Le notti bia... more Pubblicate per la prima volta nel novembre del 1848 su rivista e rivedute nel 1859, "Le notti bianche" di Dostoevskij sono probabilmente uno dei racconti più amati di sempre. Per quanto generazioni di lettori lo abbiano ricevuto, molto semplicemente, come una struggente fiaba dedicata all’amore ideale, una parte della critica lo ha invece interpretato in senso ironico, come un’affettuosa presa di distanza da parte di Dostoevskij dagli eccessi romantici della cultura russa della prima metà dell’Ottocento. A questa seconda linea sembra aderire Robert Bresson nel suo adattamento del racconto ("Quattro notti di un sognatore"), che attualizza la vicenda ambientandola nella Parigi post '68.
Il Ragazzo Selvaggio, 2023
Tratto da un romanzo di Cornell Woolrich, "Non voglio perderti" di Mitchell Leisen viene ignorato... more Tratto da un romanzo di Cornell Woolrich, "Non voglio perderti" di Mitchell Leisen viene ignorato da molti testi di riferimento sul cinema noir, soprattutto a causa della modifica al finale del libro. Ma il lieto fine del film è solo apparente e Leisen mantiene tutte le inquietudini del libro di Woolrich.
Il Ragazzo Selvaggio, 2023
Come il libro di Cassola, anche il film di Comencini conosce un grande successo di pubblico; a cu... more Come il libro di Cassola, anche il film di Comencini conosce un grande successo di pubblico; a cui fa seguito tuttavia una tiepida considerazione critica, che si inquadra nella più generale difficoltà di riconoscere un pieno statuto di autore a un cineasta come Comencini, che è stato a lungo relegato al ruolo di abile artigiano, non provvisto di una reale identità poetica: un equivoco, questo, che si è superato solo in tempi relativamente recenti, quando sono stati definitivamente abbandonati alcuni pregiudizi nei confronti del cinema popolare italiano. Per questo del film è stata fatta una lettura sostanzialmente contenutistica e ideologica, incapace di metterne in rilievo anche gli elementi di stile.
Il Ragazzo Selvaggio, 2023
Il ruolo centrale giocato, nella storia del Novecento, dalla guerra civile spagnola (1936-1939) -... more Il ruolo centrale giocato, nella storia del Novecento, dalla guerra civile spagnola (1936-1939) - spartiacque del secolo e anticipazione della seconda guerra mondiale - è dimostrato anche dalla grande risonanza che essa ha avuto immediatamente in tutte le arti, attirando già negli anni Trenta l’attenzione di scrittori, pittori, registi. A questa tradizione illustre si ricollega, negli anni Novanta, Ken Loach, che torna sull'argomento con un film intenzionato a "riscrivere" la mitologia della guerra di Spagna.
Il Ragazzo Selvaggio, 2023
L'opera di Ken Loach è accompagnata da una serie di fraintendimenti critici, per superare i quali... more L'opera di Ken Loach è accompagnata da una serie di fraintendimenti critici, per superare i quali occorre innanzi tutto tentare una definizione precisa di cinema civile: che metta al centro non il "cosa" viene raccontato (approccio contenutista), e nemmeno il "come" (approccio formalista); bensì le dinamiche discorsive che questo tipo di cinema mette in atto nel suo rapporto con la società.
Il Ragazzo Selvaggio, 2022
Nel 1940 Stefan Zweig, scrittore ebreo nato a Vienna nel 1881, fugge dall’Europa minacciata dal n... more Nel 1940 Stefan Zweig, scrittore ebreo nato a Vienna nel 1881, fugge dall’Europa minacciata dal nazismo per approdare dapprima negli Stati Uniti, poi in Brasile dove si toglie la vita nel 1942. Negli stessi anni il regista Max Ophüls, nato il 6 maggio 1902 a Saarbrücken in Germania, salpa alla volta dell’America per affermarsi come uno dei cineasti più acclamati a livello internazionale. Entrambi di cultura tedesca e in fuga dai fantasmi del vecchio continente, tutti e due sono costretti a guardare dal loro esilio americano al declino della civiltà europea. Le loro traiettorie finiscono per incontrarsi idealmente quando, nel 1948, Ophüls viene incaricato dalla Universal di portare sul grande schermo uno dei racconti di Zweig.
Il Ragazzo Selvaggio, 2022
Il Ragazzo Selvaggio, 2022
Il Ragazzo Selvaggio, 2022
La sposa in nero (La mariée était en noir) - La mia droga si chiama Julie (La sirène du Mississippi)
Il Ragazzo Selvaggio, 2021
"Cronaca familiare" rappresenta uno dei casi più esemplari di fedeltà del cinema alla letteratura... more "Cronaca familiare" rappresenta uno dei casi più esemplari di fedeltà del cinema alla letteratura: è la concezione intima e personale del romanzo di Pratolini, la sua verità, che impone la fedeltà del film di Zurlini. Ma è sul piano dell'immagine che il regista trova quella libertà di movimento a cui rinuncia, per sua stessa volontà, sul piano dell'invenzione: e lo fa ispirandosi alla pittura di Ottone Rosai per elaborare un'organizzazione geometrica dello spazio che finisce per raffreddare l'alta intensità emotiva della pagina di Pratolini.
Il Ragazzo Selvaggio, 2021
Nel "Grande sonno" (1946) Howard Hawks introduce un'interpretazione romantica del romanzo di Chan... more Nel "Grande sonno" (1946) Howard Hawks introduce un'interpretazione romantica del romanzo di Chandler, annunciata fin dai titoli di testa dalle silhouette dei protagonisti che fumano una sigaretta (una codice allusivo tipico del cinema degli anni Quaranta). Questa rilettura, sicuramente innovativa rispetto al libro (in cui il protagonista si tiene lontano, come un monaco, dal potere seduttivo della donna), non va a discapito della resa degli umori e delle inquietudini tipici del mondo poetico chandleriano; e nemmeno del rispetto del carattere intricato e enigmatico dell'intreccio, la cui opacità viene mantenuta - con una scelta coraggiosa ma vincente da parte di Hawks - anche sullo schermo.
Il Ragazzo Selvaggio, 2021
Cornell Woolrich è diventato una sorta di icona della letteratura noir, contribuendo - assieme ai... more Cornell Woolrich è diventato una sorta di icona della letteratura noir, contribuendo - assieme ai maestri dell'hard boiled (Hammett, Chandler, Cain) - a rinnovare la struttura classica del romanzo criminale e attirando l’attenzione di produttori e registi cinematografici, che hanno trovato nella sua opera una miniera inesauribile di invenzioni narrative. In questo articolo si analizza uno degli adattamenti più celebri da Woolrich, La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock.
Il Ragazzo Selvaggio, 2021
Accolto con freddezza dal pubblico, "L’uovo del serpente" di Ingmar Bergman (1977) è stato accomp... more Accolto con freddezza dal pubblico, "L’uovo del serpente" di Ingmar Bergman (1977) è stato accompagnato fin da subito da un giudizio critico quasi unanimemente negativo che sembra persistere tutt’oggi. Come già accaduto con la "Fontana della Vergine", il regista stesso finì per aggiungere la propria voce al coro delle stroncature. È di Thomas Elsaesser, storico del cinema recentemente scomparso, il tentativo più convincente di aprire un varco critico attraverso questo muro compatto d’incomprensione, grazie a una notevole analisi che ha il merito di avere gettato in modo rigoroso le basi per tentare una corretta interpretazione del film, ricostruendone per altro il ricco retroterra intertestuale.
Il Ragazzo Selvaggio, 2021
Il Ragazzo Selvaggio, 2021
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Papers by Andrea Bettinelli
rime giovanili, e mette in scena un inno alla giovinezza e alla poesia